Serie A

Juventus-Torino 2-0, il derby che mostra tante buone cose per i bianconeri da Weah a Cambiaso, ma che Locatelli

Scritto da Gennaro Manzari, 10 Novembre 2024 - Tempo di lettura: 3 minuti

Aria di risalita per la Juventus, ma il potenziale potrebbe rivelare di più. Il Torino invece falcidiato dagli infortuni ci auguriamo sia la brutta copia di sé stesso

La Juventus ha superato il Torino con un netto 2-0 nella dodicesima giornata di Serie A, grazie alle reti di Weah al 18′ e Yildiz all’84’. Con questa vittoria, la squadra di Allegri continua la sua risalita in classifica, mentre il Torino di Vanoli vive un momento di crisi, incassando la terza sconfitta consecutiva. Ecco le considerazioni che sono emerse da questo derby.

La Juventus conquista così la sua seconda vittoria consecutiva in campionato, salendo provvisoriamente al secondo posto in classifica, in attesa del risultato di Inter-Napoli. La partita si sblocca con Weah, che segna sulla respinta di Milinkovic-Savic su un tiro di Cambiaso. I bianconeri provano ad aumentare il vantaggio con Vlahovic e Koopmeiners, ma un gol di Weah viene annullato per un tocco di mano. Il raddoppio arriva grazie a Conceicao, che serve l’assist a Yildiz. Per il Torino arriva il terzo stop consecutivo.

Weah

Weah festeggia il gol nel derby

La Juventus può fare di più ed è tornata in corsa per lo scudetto

Dopo il periodo di difficoltà seguito agli infortuni di Bremer, la Juventus ha ritrovato il suo equilibrio. Il successo nel derby rappresenta la seconda vittoria consecutiva, mantenendo per la seconda volta di fila la porta inviolata. Nonostante una buona solidità difensiva, la squadra ha avuto qualche difficoltà a mantenere alta l’intensità per tutta la partita, soprattutto nel secondo tempo, quando ha permesso al Torino di credere nel pareggio. Tuttavia, la vittoria ha rilanciato le ambizioni scudetto della Juventus, che ora si trova a soli tre punti dalla vetta, con la possibilità di avvicinarsi ulteriormente a seconda del risultato di Inter-Napoli.

Cambiaso è uno degli uomini chiave della Juventus

Andrea Cambiaso è ormai un elemento imprescindibile della Juventus. Versatile e completo, è in grado di giocare su entrambe le fasce e con entrambi i piedi. Il suo apporto è stato fondamentale anche in questo derby, dove ha partecipato attivamente all’azione che ha portato al gol di Weah. Cambiaso sta diventando un jolly prezioso, paragonabile a Zambrotta, grazie alla sua abilità di adattarsi e fare sempre la cosa giusta quando viene chiamato in causa. La sua crescita continua lo ha ormai consacrato come una pedina intoccabile nel sistema di Allegri.

Timothy Weah, pur non essendo un attaccante di ruolo, ha sorpreso tutti con il suo impatto nella stagione. Con tre gol nelle ultime quattro partite, ha già superato il suo record personale di segnature in Serie A. Nonostante abbia segnato il suo gol più facile, con un pallone appoggiato in rete, la sua prestazione è significativa. La sua capacità di farsi trovare sempre pronto e di non perdere la concentrazione, nonostante la concorrenza in attacco, lo ha reso un giocatore fondamentale per la Juventus.

Solide le prestazioni di Thuram e Locatelli, con l’italiano che, seppur non convocato da Spalletti per le partite di Nations League, ha dimostrato di essere la marcia in più di questa Juve. Sempre presente, tanti palloni giocati, pressing e ritmo capace sia di cambiare gioco sulle fasce che di spezzare il gioco avversario.

Il Torino non riesce a cambiare marcia

Nonostante un inizio di campionato promettente, il Torino ha ormai imboccato una strada in discesa. La squadra di Vanoli, che aveva mostrato segnali di crescita, ha subito una serie di sconfitte che l’hanno riportata nella mediocrità. La perdita della Coppa Italia contro l’Empoli e una lunga striscia di risultati negativi hanno scalfito le ambizioni della squadra, che non riesce a riprendersi. Il tabù derby continua a pesare, con l’ultima vittoria contro la Juventus che risale al 2015. La situazione del Torino si fa sempre più critica, e il ritorno alla vittoria sembra un’impresa difficile.

Il grave infortunio di Duvan Zapata ha avuto un impatto devastante sul gioco offensivo del Torino. Il colombiano rappresentava una parte fondamentale del potenziale offensivo della squadra, e la sua assenza ha lasciato un grande vuoto. Il Torino non è riuscito a segnare nemmeno in questa partita, confermando le difficoltà offensive che l’hanno caratterizzato nelle ultime gare. Nonostante qualche tentativo da parte di Sanabria e Njie, la squadra di Vanoli è stata incapace di rendersi pericolosa. La mancanza di Zapata è stata un fattore determinante in questa sconfitta.

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