Serie A

Cosa è successo in vetta alla classifica di Serie A nell’ultima giornata del 2023

Scritto da Luca Turtulici, 1 Gennaio 2024 - Tempo di lettura: 3 minuti

La Juventus che vince con una prova da squadra, l'Inter che arrena insieme al Napoli e il Milan che rialza la testa: l'ultima di campionato del 2023 in breve.

Nel corso dell’ultimo weekend di Serie A ci sono stati  momenti di grande intensità e qualche sorpresa. Proviamo a esaminare le performances delle squadre coinvolte, classificandole in base a chi ha brillato, chi è inciampato e chi ha mostrato segnali di incertezza.

La Juventus, guidata da Allegri, ha dato prova di carattere contro la miglior Roma della stagione per concentrazione e forma fisica, chi si aspettava una vittoria facile dei bianconeri forse ha sottovalutato i capitolini. Nonostante il risultato per 1-0, sono state tante le occasioni mancate sottorete per gli uomini di Allegri (di cui una rete annullata per fuorigioco di Chiesa). Questo successo ha consentito ai bianconeri di ridurre il distacco dall’Inter a soli due punti e di riaprire il campionato, mostrandosi pronti fino all’ultima giornata a qualsiasi passo falso dell’Inter, inciampata a Genova.

Il gol di Rabiot (regolare) che stende la Roma e riapre il campionato della Juventus

Il gol di Rabiot (regolare) che stende la Roma e riapre il campionato della Juventus

L’opportunità di accorciare il gap è stata sfruttata al meglio, capitalizzando sul primo passo falso dei giallorossi. Allegri continua a tenere basso il profilo sulla corsa allo scudetto, ma i suoi giocatori hanno chiaramente fissato l’obiettivo sbilanciandosi in qualche conferenza stampa.

Chi non ne vuole sapere di rialzare la testa è il Napoli, che forte sul mercato sta cercando di portare a casa i colpi Mazzocchi e Samardzic, ma il pareggio contro un buon Monza tra le mura di casa non è il miglior modo di accogliere i futuri acquisti. Anche l’Inter è attiva sul fronte calciomercato, ma ha vissuto un momento di incertezza a Genova dove ha lasciato due punti d’oro. Questo pareggio non solo riapre il campionato, dato che la pressione di un momentaneo +7 sulla Juventus sicuramente avrebbe avuto un peso diverso sul posticipo di Torino, ma semina qualche dubbio sulla lunghezza della rosa di Inzaghi, che con l’infortunio di Lautaro lascia l’attacco dal sapore insipido di chi non riesce a trovare geometrie, con un Thuram in versione horror e pochi ricambi davanti. Il centrocampo nerazzurro, apparso stanco e nervoso, ha dovuto fare i conti con il dinamismo di Gilardino che dalla panchina ha tenuto alta la concentrazione del Genoa.

Il Bologna ha subito una sconfitta inaspettata, cadendo clamorosamente contro l’Udinese con un secco 3-0 che poteva lasciar posto ad una goleada. La squadra emiliana è stata punita dall’Udinese, la prima vittoria in casa della stagione per i friulani ha il sapore dolce di un pubblico che riabbraccia i propri beniamini, ma non si può ignorare la prestazione opaca e priva di gioco degli uomini di Thiago Motta, apparsi tutti in vacanza alle Maldive. Questa sconfitta non getta ombre su una stagione complessivamente positiva per il Bologna, che ha praticamente completato il proprio percorso salvezza alla fine del girone di andata, ma che aveva dato indizi utili per il titolo di “squadra rivelazione” del campionato.

Vero anche che una sconfitta del genere sicuramente riporterà Motta con i piedi per terra, dando forse più risalto alle altre prestazioni: resta il fatto che il Natale a Bologna è comunque dolce. Come dolce è quello del Milan, che battendo un Sassuolo (irriconoscibile) scaccia anche vecchi fantasmi che i neroverdi hanno più volte evocato in quei di San Siro. Il Milan ora è saldamente terzo e avrà tempo e modo per rimettere equilibrio alla propria squadra.

Classifica aggiornata al 1 Gennaio 2024

  • Champions League
  • Europa League
  • Conference League
  • Retrocessione
  • G:
    giocate
  • V:
    vinte
  • N:
    pareggiate
  • P:
    perse
  • GF:
    gol fatti
  • GS:
    gol subiti
  • DR:
    differenza reti