Serie A

Immobile, qualcosa si è rotto. Perché a gennaio è probabile un suo addio (e lo sbarco nel campionato Arabo)

Scritto da Gennaro Manzari, 16 Ottobre 2023 - Tempo di lettura: 2 minuti

Immobile è una bandiera della Lazio, questo i tifosi devono sempre ricordarlo. Nonostante l'età (e qualche acciacco), rimane uno degli attaccanti in Serie A più proliferi. Ecco perché a gennaio sarà addio.

Caro Ciro, pensaci bene. Il volto della Lazio degli ultimi anni, più volte capocannoniere si trova al centro di voci riguardo la possibile partenza dall’Italia durante la prossima finestra di mercato, dopo aver già rifiutato un lauto contratto quest’estate.

Non era neanche iniziato il ritiro biancoceleste che l’attaccante aveva rifiutato con decisione le allettanti offerte provenienti dall’Arabia Saudita, precisamente dall’Al Shabab e dall’Al Wehda, a dispetto dei 35 milioni di euro distribuiti su un biennio, accompagnati dai bonus contrattuali che rendono questo genere di contratto una gallina dalle uova d’oro. Ciro aveva deciso col cuore e non con la pancia, ma le cose sono cambiate.

Immobile è veramente ai saluti?

Il rapporto di Immobile con i propri tifosi

Oggi, il futuro di Ciro Immobile potrebbe essere lontano dalla Serie A. L’interesse crescente da parte dei club sauditi per i talenti europei è diventato evidente, e Immobile, vincitore della prestigiosa Scarpa d’oro nel 2020, è obiettivo allettante dopo essere stato nominato capitano della Nazionale allenata da Luciano Spalletti. Ma non è per soldi che Ciro andrebbe via.

Ciro Immobile si sente in qualche modo “tradito” a seguito delle polemiche e delle critiche ricevute sui social media. Nonostante il suo attaccamento alla Lazio, la frustrazione causata dai commenti negativi non gli fa trovare pace: situazione lo ha spinto a ripensare alla possibilità di un trasferimento in Arabia Saudita, anche se le richieste ufficiali non sono ancora arrivate.

I numeri di Immobile e lo sguardo al futuro

Immobile con 198 gol in maglia biancoceleste dal 2016, ha superato il leggendario Silvio Piola e avrebbe probabilmente chiuso volentieri al carriera alla corte di Sarri. A 33 anni, la prospettiva di trasferirsi in Arabia Saudita sembrava essere più un rifiugio che una reale tentazione. E questo i tifosi dovrebbero saperlo, a meno ché a pilotare tali decisione non vi sia una chiara decisione della società che intenda monetizzare dalla cessione di un calciatori sii fortissimo, ma che ha tante primavere alle spalle: lo svecchiare la rosa è la mossa nascosta di Lotito?

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