Skorupski fa miracoli, Benfica-Bologna 0-0 ed emiliani ancora in vita nella parte bassa della classifica
Bologna blocca il Benfica al Da Luz, la strada verso i playoff è in salita ma si va avanti a testa alta
Il Bologna conquista un prezioso pareggio senza reti contro il Benfica nello stadio “Da Luz” di Lisbona. Nonostante il risultato positivo, il cammino verso i playoff di Champions League resta complicato per la squadra emiliana, che si trova ancora lontana dalla zona qualificazione. Una prestazione difensiva eroica, guidata da uno straordinario Lukasz Skorupski, ha permesso ai rossoblù di uscire indenni da una sfida ricca di insidie.

Il Bologna ferma il Benfica al Da Luz
La partita rappresentava un vero e proprio dentro-o-fuori per il Bologna, arrivato a Lisbona con un solo punto conquistato in cinque giornate di Champions League. Di fronte, un Benfica in gran forma, reduce da otto vittorie consecutive, determinato a consolidare la propria posizione nei playoff. Vincenzo Italiano ha schierato una formazione rivoluzionata, lasciando fuori titolari come Lucumí, Freuler e Ndoye, e dando spazio a giocatori come Holm, Urbanski e Dallinga.
Il Benfica ha avuto un avvio fulmineo, trovando subito la rete con Pavlidis, annullata però per fuorigioco. Dopo un primo tempo equilibrato, in cui entrambe le squadre hanno avuto occasioni da gol, il Bologna è riuscito a mantenere il controllo grazie alla solidità della sua difesa e alle parate decisive di Skorupski.
La magia di Skorupski e un Bologna coraggioso
Skorupski è stato il protagonista indiscusso della serata. Il portiere polacco ha effettuato interventi spettacolari, neutralizzando conclusioni pericolose di campioni come Di Maria, Amdouni e Pavlidis. Il suo contributo è stato fondamentale per mantenere il risultato sullo 0-0, respingendo ogni assalto dei portoghesi, soprattutto nella ripresa, quando il Benfica ha intensificato la pressione.
Nonostante le difficoltà, il Bologna ha mostrato coraggio e organizzazione tattica. La squadra di Italiano è riuscita a pressare alto e a costruire trame di gioco interessanti, pur soffrendo la maggiore qualità tecnica degli avversari. Un esempio è stata l’occasione mancata da Dallinga, che, a tu per tu con il portiere avversario Trubin, non è riuscito a concretizzare.
Una qualificazione che sembra un miraggio
Con questo pareggio, il Bologna sale a due punti nel girone, ma la zona playoff resta distante sei lunghezze. La Dinamo Zagabria, attualmente occupante l’ultimo posto utile per la qualificazione, sembra irraggiungibile a due giornate dal termine della fase a gironi. Tuttavia, la prestazione contro il Benfica rappresenta un segnale positivo per i rossoblù, che possono contare su una crescente solidità sotto la guida di Italiano.
Nonostante le difficoltà nel competere a questo livello, il Bologna ha dimostrato di poter tenere testa a squadre di alto calibro come il Benfica. Il risultato ottenuto al “Da Luz” è una testimonianza della crescita della squadra e dell’orgoglio mostrato in campo. La trasferta di Lisbona non ha segnato una vittoria, ma ha confermato che il Bologna è in grado di affrontare con dignità il palcoscenico europeo, mantenendo vive, seppur flebili, le speranze di continuare l’avventura in Champions League.
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