Sirigu torna al Palermo dopo 14 anni e fa due partitone: porta involata contro Modena e Juve Stabia
Il ritorno di Sirigu a Palermo non è solo una bella storia di sport, ma anche un esempio di come un giocatore esperto possa ancora fare la differenza in campo e fuori
Salvatore Sirigu è tornato a difendere i pali del Palermo alla soglia dei suoi 38 anni. Dopo la parentesi iniziale della stagione, durante la quale sembrava destinato a un ruolo marginale nel progetto tecnico di Alessio Dionisi, l’infortunio del giovane Desplanches ha aperto per lui una nuova opportunità.

Il Palermo, con un leader come lui, può guardare al futuro con maggiore fiducia e determinazione
In questo contesto, Sirigu ha dimostrato il proprio valore mantenendo la porta inviolata in due partite consecutive di Serie B, entrambe giocate allo Stadio Renzo Barbera. Le gare in questione, contro la Juve Stabia e il Modena, hanno evidenziato la sua capacità di essere ancora decisivo, in particolare nella sfida contro la Juve Stabia, in cui le sue parate hanno permesso al Palermo di mantenere il risultato di 1-0 a favore.
L’omaggio di Dazn: Sirigu celebrato sui social
L’impatto del ritorno di Sirigu non è passato inosservato nemmeno fuori dal campo. Dazn, il noto servizio di streaming sportivo che trasmette le partite della Serie B, ha voluto rendere omaggio al portiere con un post dedicato sui social. Nel video pubblicato, sono state raccolte le immagini più significative della sfida contro la Juve Stabia, mettendo in risalto le sue straordinarie parate.
Il messaggio condiviso da Dazn celebra non solo le sue prestazioni, ma anche il valore simbolico del suo ritorno a Palermo dopo 14 anni. Un momento emozionante per i tifosi rosanero, che lo hanno accolto calorosamente nelle ultime due gare.
Il Palermo, finora, ha affrontato non poche difficoltà in fase difensiva, spesso faticando a gestire la pressione degli avversari e commettendo errori che hanno compromesso alcune partite. In questa situazione, l’esperienza e la leadership di Sirigu rappresentano un valore aggiunto fondamentale. La sua presenza non solo offre maggiore sicurezza alla difesa, ma contribuisce anche a rafforzare l’unità dello spogliatoio, aiutando la squadra a superare i propri limiti. La capacità di Sirigu di trasmettere fiducia ai compagni e la sua abilità nel guidare il reparto arretrato potrebbero essere determinanti per il prosieguo della stagione dei rosanero.
La scelta di Dionisi, che spesso privilegia l’esperienza tra i portieri, pone ora una sfida: stabilire chi sarà il titolare tra Sirigu e Desplanches, il quale sta recuperando forma fisica e mentale dopo l’infortunio. Entrambi i portieri hanno dimostrato qualità, ma Sirigu sembra attualmente in vantaggio grazie alle sue prestazioni e all’affidabilità mostrata in campo. La decisione definitiva potrebbe arrivare già dalla prossima sfida contro la Reggiana.
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