Kolo Muani bomber, ma Lazio-Juventus finisce 1-1: bianconeri in dieci ed arrembaggio biancoceleste
Sesto pareggio consecutivo per la Lazio tra le mura amiche, che con i bianconeri staccano la Roma di un punto. Tutto rinviato per un posto in Champions League
Allo stadio Olimpico di Roma è andato in scena un confronto ad alta tensione tra Lazio e Juventus, lo scontro diretto per la corsa alla qualificazione per la prossima Champions League finisce in parità, con qualche scintilla di troppo nel finale. Dopo una prima frazione priva di grandi emozioni e priva di reti, il secondo tempo ha cambiato volto con un susseguirsi di episodi che hanno acceso la gara. Bianconeri avanti al minuto 51 grazie a alla testata decisiva di Kolo Muani, ma nei minuti finali Vecino ha ristabilito l’equilibrio per i padroni di casa, chiudendo la sfida sull’1-1.

L’espulsione di Kalulu ha macchiato una prestazione perfetta del numero 15 bianconero
Il vantaggio bianconero con Kolo Muani dal sapore di “colpaccio”
La partita ha preso una svolta all’inizio del secondo tempo, quando Kolo Muani ha firmato un gol spettacolare che ha portato in vantaggio la Juventus. Il suo destro potente ha battuto Mandas e gelato il pubblico biancoceleste, proiettando temporaneamente i bianconeri verso tre punti di enorme importanza nella corsa europea.
Passano pochi minuti dopo il gol del vantaggio con la Lazio che ha alzato il ritmo di gioco. I giocatori della squadra di casa appaiono nervosi, anche perché la Lazio fa non poca fatica a sfondare sulle fasce. Ma è proprio poco dopo il gol del vantaggio, che per la Juve si complica tutto a causa di un grave errore di Kalulu. Il difensore, in un duello fisico con Castellanos, ha colpito al volto l’attaccante della Lazio. L’arbitro Massa, dopo la revisione al VAR, ha estratto il cartellino rosso diretto, lasciando i torinesi in dieci uomini. Da quel momento, la pressione dei padroni di casa è aumentata drasticamente.
Da quel momento la partita si è innervosita. Kalulu è uscito dal campo visibilmente scosso, anche perché le immagini non sono nitide e non sono state rese disponili inquadrature degne di essere apprezzate realmente: la sensazione è che Castellanos abbia accentuato il colpo rendendolo visto e grottesco. Seconda espulsione del mese per i bianconeri, che hanno già dovuto fare a meno di Yildiz per un fallo simile.
Con un uomo in più, la Lazio ha alzato il ritmo, costringendo la retroguardia juventina a difendersi con affanno. L’allenatore Tudor ha effettuato diverse modifiche, tra cui l’uscita di Kolo Muani, lasciando la squadra senza una punta di ruolo. Quando mancavano cinque minuti alla fine, è stato assegnato un calcio di rigore alla Lazio per un contatto tra De Gregorio e Castellanos. Il VAR ha annullato la decisione per fuorigioco, lasciando Zaccagni, già pronto sul dischetto, con l’amaro in bocca.
Pareggio in extremis con Vecino
Nonostante la tensione e le proteste, la Lazio ha continuato a crederci fino all’ultimo. Dopo che Dia aveva sfiorato il gol del pari colpendo il palo, è stato Vecino a risolvere la situazione: al minuto 96, il centrocampista ha trovato la zampata vincente che ha regalato alla sua squadra un pareggio sudato ma meritato. Un punto che lascia tutto aperto nella battaglia per un posto in Champions League.
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