Serie A

La Juventus supera il Lecce e si gode il terzo posto, grazie alla vittoria per 2-1 all’Allianz Stadium

Scritto da Gennaro Manzari, 13 Aprile 2025 - Tempo di lettura: 2 minuti

Vittoria che porta ai bianconeri qualche conferma positiva della cura Tudor, ma anche ancora lascia degli spiragli al brivido in difesa. Gli scontri diretti delle altre rendono la vittoria ancora più importante

All’Allianz Stadium la Juventus conquista un’importante vittoria nella 32ª giornata di Serie A, superando il Lecce con il punteggio di 2-1. La squadra allenata da Igor Tudor parte con il piede giusto e sblocca la partita dopo appena due minuti grazie a Teun Koopmeiners, servito perfettamente da Dusan Vlahovic. L’azione si sviluppa in verticale: Thuram lancia il centravanti serbo, che controlla e smista il pallone per l’inserimento del centrocampista olandese, autore del vantaggio. Si tratta del gol più rapido della stagione per i bianconeri, che approfittano di un Lecce solitamente attento nei primi minuti.

Teun Koopmeiners

Teun Koopmeiners, uscito nel secondo tempo per un problema muscolare, è una delle sorprese positive del match

Il Lecce non si lascia abbattere dallo svantaggio immediato. Krstovic colpisce un palo e costringe Di Gregorio a un difficile intervento nei primi minuti, ma la Juventus regge l’urto e riesce a raddoppiare con un’azione pregevole al 34’. Il protagonista è Kenan Yildiz, che conclude con freddezza una splendida azione palla a terra orchestrata da Thuram e Vlahovic. Quest’ultimo si rivela determinante nel ruolo di assist-man, confezionando il suo secondo passaggio decisivo della serata. Per il pubblico dell’Allianz Stadium, è un momento di entusiasmo in una stagione spesso altalenante.

Nel secondo tempo Giampaolo prova a cambiare le carte in tavola con gli ingressi di Sala, Rebic e Konan N’Dri, mentre Tudor inizialmente conferma gli undici del primo tempo. La Juventus gestisce il possesso con autorità, dimostrando una sicurezza raramente vista negli ultimi mesi. Anche i cambi bianconeri – tra cui Weah, Cambiaso, Kolo Muani e Conceiçao – ricevono l’approvazione del pubblico, soprattutto quest’ultimo, il cui ingresso è accompagnato da un boato di incoraggiamento.

Nonostante la sensazione di controllo, la Juve rischia nel finale. All’87’, Federico Baschirotto riapre i giochi con un colpo di testa su punizione di Helgason che, deviato dal palo, beffa Di Gregorio. Un déjà-vu dell’andata, quando Rebic aveva pareggiato in extremis. Questa volta, però, i padroni di casa reggono l’urto fino al fischio finale.

Classifica di Serie A

Grazie a questa vittoria, la Juventus sale momentaneamente al terzo posto in classifica con 59 punti, scavalcando Atalanta e Bologna. Indipendentemente dai risultati delle inseguitrici, i bianconeri resteranno comunque in zona Champions al termine della giornata. Per Tudor è la seconda vittoria interna consecutiva e il terzo risultato utile da quando è alla guida del club.

Il Lecce, invece, resta fermo a 26 punti, appena due lunghezze sopra la zona retrocessione. Dopo il pareggio interno contro il Venezia, i giallorossi non riescono a conquistare punti salvezza in trasferta e dovranno lottare fino all’ultimo per garantirsi la permanenza in Serie A.

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