Serie A

Kolo Muani, statistiche e curiosità: occasione Juventus, si rilancerà?

Scritto da Alberto Bencivenga, 15 Gennaio 2025 - Tempo di lettura: 3 minuti

Sebbene il prestito non preveda un’opzione di acquisto, le prestazioni del francese nei prossimi mesi saranno decisive per il suo futuro e per il successo della sua avventura in maglia bianconera

Kolo Muani è un attaccante rapido e versatile, in grado di ricoprire diversi ruoli nel reparto offensivo. Alto 187 cm, si distingue per velocità, dribbling e capacità di finalizzazione, rendendolo pericoloso anche nel gioco aereo. Può agire sia come centravanti puro sia come esterno d’attacco nel modulo 4-2-3-1 di Thiago Motta. La sua abilità nel dialogo con i compagni e nel gioco in profondità potrebbe risolvere alcune lacune evidenziate dai bianconeri, offrendo un’alternativa tattica importante accanto o in sostituzione di Vlahovic.

Dopo essere finito ai margini del progetto tecnico di Luis Enrique, il trasferimento del centravanti rappresenta una possibilità per lui e per i bianconeri, che cercano rinforzi dopo il prolungato stop di Milik. La Juventus punta a integrare un profilo capace di potenziare il reparto offensivo sotto la guida di Thiago Motta.

È il giocatore che mancava alla rosa della Juventus?

È il giocatore che mancava alla rosa della Juventus?

Kolo Muani si distingue per la sua capacità di creare occasioni da gol attraverso passaggi chiave in area, dribbling che portano al tiro e falli subiti, dimostrando grande versatilità nel gioco offensivo. Le sue statistiche sono superiori rispetto a Vlahovic e Osimhen (2023/24) per azioni da tiro create ogni 90 minuti. Tuttavia, normalizzando i dati su 100 tocchi, i valori di Kolo Muani emergono ulteriormente in termini di passaggi chiave, dribbling, tocchi in area e azioni da tiro, confermando una tendenza che non appare casuale. L’unico punto debole del francese è il numero relativamente basso di gol segnati negli ultimi 12 mesi, ma sappiamo tutti che il suo passaggio alla Ligue 1 dalla Bundesliga non è stato “consacrante” per la carriera del giovane attaccante: ha caratteristiche tecniche lo avvicinano fisicamente e atleticamente a quelle che sono le caratteristiche di Thuram, attaccante dell’Inter che nella Serie A ha trovato il suo “habitat naturale”.

Le origini e l’ascesa calcistica di Kolo Muani

Nato il 5 dicembre 1998 a Bondy, un sobborgo di Parigi che ha dato i natali anche a Kylian Mbappé, Kolo Muani proviene da una famiglia di origini congolesi. Ha mosso i primi passi calcistici nelle periferie parigine, approdando successivamente al Nantes nel 2015. Dopo due provini in Italia con Cremonese e Vicenza, il giovane attaccante tornò in Francia, firmando con il club gialloverde. Nel 2018 debuttò in Ligue 1 e, dopo un prestito al Boulogne, si affermò come elemento chiave del Nantes, contribuendo alla vittoria della Coupe de France nel 2021-2022.

Nel 2022, Kolo Muani passò all’Eintracht Francoforte, dove impressionò per il suo rendimento, segnando 26 gol in 50 partite. Le sue prestazioni gli valsero un ritorno in patria con il trasferimento al PSG nel settembre 2023, in un’operazione da 80 milioni di euro. Nonostante l’impegno e alcuni momenti brillanti, come l’assist per Mbappé al debutto e il gol contro il Marsiglia, il centravanti non riuscì a imporsi del tutto nella squadra parigina, complice anche una valutazione elevata e la scarsa fiducia dell’allenatore.

La Juventus sta per ufficializzare l’arrivo di Kolo Muani in prestito secco fino a fine stagione. L’accordo prevede che il club bianconero copra l’intero ingaggio del giocatore, pari a circa 4 milioni di euro. Questa mossa permette alla Juventus di anticipare la concorrenza e di rinforzare l’attacco con un giocatore versatile e di esperienza internazionale. Kolo Muani potrebbe essere disponibile già per la sfida contro il Milan.

Il nome di Kolo Muani rimane legato alla finale dei Mondiali 2022, quando mancò un’occasione decisiva contro l’Argentina nei supplementari. Questo episodio, come lui stesso ha ammesso, segnerà per sempre la sua carriera, ma rappresenta anche uno stimolo per migliorarsi. L’esperienza maturata in Francia, Germania e nelle competizioni internazionali potrebbe essere determinante per rilanciarsi in Serie A.

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