Serie A

Il Como trionfa al Sinigaglia, rifila quattro reti all’Udinese e mette nei guai Runjaic

Scritto da Alberto Bencivenga, 20 Gennaio 2025 - Tempo di lettura: 3 minuti

La squadra di Fàbregas ha mostrato grinta, organizzazione e talento, dimostrando di poter competere ad alti livelli in Serie A

Il Como ha conquistato una vittoria fondamentale e storica contro l’Udinese al Giuseppe Sinigaglia, imponendosi con un netto 4-1 in una partita spettacolare, che senza dubbio inguaia Runjaic. La squadra allenata da Cesc Fàbregas ha raggiunto quota 22 punti in classifica, sorpassando diverse concorrenti dirette per la salvezza come Lecce, Parma, Empoli e Cagliari. La gara, ricca di emozioni, ha visto ben cinque reti e due espulsioni che hanno influito in maniera decisiva sull’esito finale.

Allenatore Udinese

Runjaić, allenatore Udinese

I padroni di casa sono passati in vantaggio dopo soli cinque minuti grazie a un gran gol di Assane Diao, giovane talento spagnolo appena arrivato dal Betis. Servito da Strefezza, Diao ha scagliato un potente tiro sotto la traversa, firmando la sua seconda rete consecutiva in campionato. Il Como ha continuato a premere, creando altre occasioni con Caqueret e ancora Diao, che hanno messo in difficoltà il portiere avversario Sava.

Per chi avesse dubbi sulla bontà del calciomercato comasco, ecco la partita che lo smentisce senza timori di essere contraddetti: giocatori tecnici come Diao, per molti commentatori non avrebbe onorato la causa, mentre è stato uno dei più propositivi del match.

Il raddoppio poi è arrivato alla mezz’ora: su calcio d’angolo, Dossena ha fatto da sponda di testa per Strefezza, che con un destro preciso ha battuto ancora Sava. Per il brasiliano si tratta della sua seconda marcatura stagionale, dopo quella realizzata al Napoli.

L’Udinese Prova a Reagire nella Ripresa

L’Udinese è rientrata in campo con due cambi e ha accorciato le distanze al 50’, grazie a un tiro da fuori area di Payero, che ha approfittato di un errore di Strefezza. I friulani sembravano in grado di ribaltare il risultato quando, pochi minuti dopo, Edoardo Goldaniga è stato espulso per doppia ammonizione. Una decisione contestata, poiché l’intervento del difensore sembrava essere sulla palla.

Nonostante la superiorità numerica, l’Udinese ha ha mai preso il controllo del match, anche perché Solet è stato espulso al 65’, anche lui per somma di ammonizioni. La partita è diventata nervosa, ruvida con continui cambi tattici da entrambe le parti.

Il Como ha ipotecato la vittoria al 78’, quando un autogol di Bijol ha riportato il doppio vantaggio per i lariani. Bijol, nel tentativo di anticipare Cutrone su un cross basso di Fadera, ha deviato il pallone nella propria rete.

La festa al Sinigaglia si è completata al 90’: Diao, ancora protagonista sulla fascia destra, ha servito Fadera, il cui cross preciso ha trovato Engelhardt. Quest’ultimo ha assistito Nico Paz, che ha segnato il gol del definitivo 4-1, suggellando una prestazione straordinaria per il Como.

L’evento ha avuto anche un tocco di glamour grazie alla presenza di celebrità sugli spalti, tra cui l’attrice e modella Cindy Beverly e il nuovo acquisto del Como, Dele Alli. Prima della partita, il pubblico è stato intrattenuto da un’esibizione live della rapper svizzera Ele A, rendendo l’atmosfera ancora più speciale.

Fàbregas, soddisfatto della prestazione, ha dichiarato in conferenza stampa che la squadra sta trovando la giusta identità, pur confermando di aver chiesto Ansu Fati come rinforzo già sei mesi fa.

La vittoria contro l’Udinese rappresenta un passo importante per il Como nella corsa salvezza. Il prossimo obiettivo sarà dare continuità a questi risultati per consolidare una posizione tranquilla in classifica. Purtroppo l’allenatore Kosta Runjaić non ha vissuto una buona serata, a causa della scarsa grinta dei bianconeri, che sono apparsi lenti, senza pressing e senza un gioco che permetta di essere offensivi nel modo giusto. Il 352 di Runjaić non si è dimostrato né efficace in fase difensiva – con quattro reti al passivo – né in fase di mantenimento del possesso palla. Sono ore calde in casa Udinese, che deve ragionare bene sul matrimonio col tecnico: la squadra deve cambiare decisamente ritmo, se vuole una salvezza tranquilla.

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