Serie A

Conte al primo posto in classifica, Inzaghi non cerca scuse: la lotta scudetto si fa avvincente

Scritto da Francesco Andriani, 28 Aprile 2025 - Tempo di lettura: 3 minuti

Mentre Conte è al settimo cielo ma predica calma, Inzaghi riconosce il momento di stanca dei nerazzurri ma non lesina dal ringraziare i suoi, che danno il 100% in campo

Dopo il successo contro il Torino, Antonio Conte, tecnico del Napoli, si è mostrato entusiasta ai microfoni di DAZN. I partenopei, approfittando della sconfitta dell’Inter, hanno riconquistato la vetta della Serie A a quattro giornate dalla fine. Conte ha descritto la possibile conquista dello Scudetto come un autentico prodigio.

Conte-Inzaghi

Conte-Inzaghi

Il tecnico pugliese ha ammesso di non aver assistito alla gara dell’Inter, preferendo invece seguire il secondo tempo di Fiorentina-Empoli. «Già soffriamo per noi stessi, non vedo perché dovremmo soffrire anche per gli altri», ha dichiarato. Dopo aver spento il telefono, ha scelto di concentrarsi solo sul suo gruppo.

La concentrazione della squadra

Conte ha sottolineato come il Napoli abbia compiuto il primo dei quattro passi rimanenti verso l’obiettivo. Affronteranno Lecce e Parma, entrambe impegnate nella lotta salvezza, e successivamente Genoa e Cagliari al Maradona. «Abbiamo vinto con grinta e consapevolezza della nostra forza», ha evidenziato, lodando anche il pubblico di casa che ha rappresentato una spinta in più.

Il mister ha preferito limitarsi a parlare solo di calcio, evitando commenti che potrebbero essere travisati. In un contesto come quello napoletano, ogni parola ha un peso e Conte è deciso a mantenere l’attenzione sul campo.

Riguardo alla crescita della squadra, Conte ha spiegato come, pur non disponendo di molti bomber naturali, il lavoro collettivo ha permesso di migliorare notevolmente il rendimento offensivo. L’impegno e la dedizione quotidiana dei suoi ragazzi sono stati fondamentali per raggiungere i 74 punti attuali e un quasi certo ritorno in Champions League.

Il trionfo sul Torino

Nel posticipo della 34ª giornata, il Napoli ha superato il Torino per 2-0. Allo stadio Diego Armando Maradona, bastano sette minuti per sbloccare il match: McTominay, su assist di Anguissa dopo una combinazione iniziata da capitan Di Lorenzo, insacca il vantaggio. Poco prima dell’intervallo, lo scozzese firma il raddoppio replicando praticamente l’azione del primo gol.

Nella ripresa, il Torino tenta una reazione, ma la traversa nega il tris a Billing, subentrato ad Anguissa. Nonostante qualche problema fisico (con gli infortuni di Buongiorno e Lobotka), gli uomini di Conte gestiscono senza particolari rischi, centrando una vittoria preziosissima che vale il +3 sull’Inter e l’aritmetica qualificazione in Champions League.

Tra i migliori in campo spicca McTominay, autore di una doppietta e sempre decisivo nei momenti chiave. Ottime prestazioni anche da parte di Anguissa e Politano, mentre Spinazzola, adattato in attacco vista l’indisponibilità di Raspadori, ha saputo farsi valere. Più complicata, invece, la serata per i granata, con Adams, Maripan e Tameze in difficoltà contro la solidità napoletana.

Il Napoli conferma la miglior difesa tra i principali campionati europei, con soli 25 gol incassati. I 74 punti raccolti finora rappresentano uno dei migliori bottini della storia recente del club. McTominay, con 11 reti, è diventato il centrocampista scozzese più prolifico di sempre in una singola stagione di Serie A, superando anche storici riferimenti come Denis Law.

Anguissa ha raggiunto la doppia cifra tra gol e assist, mentre Politano continua a distinguersi come assistman, con almeno tre passaggi vincenti in ognuna delle ultime cinque stagioni. Infine, Giovanni Simeone ha festeggiato la sua centesima presenza con il Napoli.

Inzaghi non cerca scuse

Dopo la sconfitta nel derby di ritorno di Coppa Italia contro il Milan, Simone Inzaghi ha riconosciuto la presenza di stanchezza fisica e mentale tra i giocatori dell’Inter, pur sottolineando che ciò non deve costituire una giustificazione per il rendimento della squadra. Il tecnico ha evidenziato che il percorso impegnativo affrontato, scelto con entusiasmo, ha portato sia soddisfazioni che delusioni. La sconfitta contro la Roma non è certamente il migliore dei modi per approcciare la semifinale di andata di Champions League contro il Barcellona, che ha recentemente battuto il Real Madrid nella coppa nazionale spagnola.

Inzaghi ha espresso rammarico per le numerose occasioni da gol sprecate nel primo tempo e ha riconosciuto la superiorità del Milan, che ha saputo attendere e colpire nei momenti chiave, approfittando anche di disattenzioni difensive nerazzurre. Il secondo tempo è stato giudicato meno brillante rispetto alla prima frazione di gioco. Infine, il tecnico ha manifestato preoccupazione per il doppio ko ravvicinato, contro Bologna in campionato e Milan in Coppa, ammettendo che la squadra non è abituata a vivere due sconfitte consecutive e riconoscendo le proprie responsabilità nell’attuale momento negativo.

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