Udinese sprecona, il doppio vantaggio vola via e il Torino la riacciuffa sul 2-2
Il Torino, autorizzato dalla Lega Serie A a giocare con il lutto al braccio per commemorare la scomparsa del giornalista Gian Paolo Ormezzano, ha affrontato l’Udinese in una sfida terminata 2-2
Una sfida avvincente si è consumata al Bluenergy Stadium di Udine, dove Udinese e Torino si sono spartiti i punti in un match concluso con un combattuto 2-2. La partita, segnata da calci piazzati e rimonte, ha offerto emozioni fino all’ultimo, regalando un punto che soddisfa soprattutto i granata, reduci da una serie di difficoltà offensive e da una pesante sconfitta interna contro il Bologna.
Il tecnico friulano Runjaic ha optato per un 3-5-2 confermando gran parte dell’undici vittorioso a Firenze, con Kabasele titolare in difesa al posto di Kristensen, indisponibile per un malessere improvviso. Vanoli, sulla panchina granata, ha dovuto fare i conti con assenze importanti, tra cui Masina e Walukiewicz, ma ha saputo trovare le giuste contromisure inserendo giocatori decisivi come Lazaro e Ilic nella ripresa.

Udinese-Torino-2-2
La gara inizia con alcune occasioni per i granata: Pedersen e Karamoh provano il tiro, ma il portiere friulano Sava risponde con sicurezza. L’Udinese è passata in vantaggio poco prima della fine del primo tempo. Dopo un avvio equilibrato, caratterizzato da tentativi poco incisivi da entrambe le squadre, i friulani hanno trovato il gol al 41’. Su un calcio d’angolo battuto da Thauvin, Lucca ha spizzato il pallone di testa, permettendo a Tourè di infilare Milinkovic da pochi passi, segnando il suo primo gol in Serie A. Fino a quel momento, il Torino aveva creato alcune opportunità, in particolare con Karamoh e Gineitis, ma senza concretizzarle. Nonostante il pressing finale del Torino, con Ricci e Adams protagonisti, l’Udinese ha chiuso la prima frazione in vantaggio.
Nel secondo tempo, l’Udinese ha subito raddoppiato grazie a Lucca. Al 49’, ancora da un calcio d’angolo di Thauvin, l’attaccante ha colpito di testa battendo Milinkovic per il 2-0. Sembrava l’anticamera di una vittoria friulana, ma il Torino non si è arreso. Al 53’, un cross di Lazaro, appena subentrato, ha generato il caos nell’area bianconera: Adams ha approfittato di una respinta corta e ha accorciato le distanze.
Pochi minuti dopo, al 63’, la rimonta si è completata. Lazaro ha servito un perfetto cross per Adams, che ha lavorato il pallone in area per Ricci. Il centrocampista, con un rasoterra preciso, ha trafitto Sava per il 2-2.
Nel finale, entrambe le squadre hanno cercato di prevalere senza però scoprirsi troppo. L’Udinese ha provato a tornare avanti con qualche iniziativa, soprattutto attraverso l’asse Thauvin-Lucca, ma il Torino ha tenuto bene. Runjaic ha anche dato spazio ad Alexis Sanchez, tornato in bianconero dopo oltre quattro anni, ma il cileno non è riuscito a incidere.
Alla fine, il risultato è rimasto invariato, un epilogo giusto per una partita intensa e ben giocata. Entrambe le formazioni possono guardare con fiducia al futuro: l’Udinese torna a fare punti dopo tre sconfitte consecutive in casa, mentre il Torino dimostra carattere rimontando due gol in trasferta.
Il Toro tra alti e bassi, mentre tra i friulani si rivede Sanchez
Nel corso della partita, il Torino ha subito un doppio svantaggio contro l’Udinese. Dopo un’azione pericolosa di Ricci sul finire del primo tempo, la squadra friulana ha segnato il 2-0 all’inizio della ripresa con un colpo di testa di Lucca, ancora una volta su calcio d’angolo e senza una marcatura efficace sul centravanti.
Nonostante la difficoltà del momento e il passaggio al modulo 4-2-3-1 con l’ingresso di Lazaro e Ilic, il Torino ha dimostrato determinazione e volontà di reagire. Tra l’8° e il 19° minuto della ripresa, la squadra è riuscita a pareggiare: prima con un gol di Adams su tiro ravvicinato, nato da una mischia in area dopo un calcio d’angolo e un errore difensivo dell’Udinese; poi con una conclusione precisa di Ricci, servito dallo scozzese dopo un cross di Lazaro respinto male dalla difesa avversaria.
Il Torino ha cercato di trovare il gol decisivo per alcuni minuti, ma la partita è poi tornata in equilibrio. Nel finale, si è assistito al ritorno in campo di Alexis Sanchez con la maglia dell’Udinese, 13 anni dopo la sua precedente esperienza con la squadra friulana. Un rientro a dirla tutta piuttosto anonimo.
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