Serie A

Nella testa di Italiano: in pochi giorni prima l’Atalanta, poi il Liverpool in Champions League

Scritto da Luca Bortuzzo, 27 Settembre 2024 - Tempo di lettura: 3 minuti

Chissà cosa starà passando nella testa di Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna che ha raccolto la difficile eredità lasciata da Motta dopo la qualificazione in Champions.

Alla vigilia di una settimana impegnativa, con partite contro Atalanta, Liverpool e Parma poi, l’allenatore del Bologna, Vincenzo Italiano, ha sottolineato l’importanza di mantenere la concentrazione e affrontare ogni sfida con metodo, senza guardare troppo avanti. Nella conferenza stampa pre-partita contro gli uomini di Gasperini, Italiano ha ribadito che il focus è sulla partita imminente contro l’Atalanta, una squadra molto forte e temibile. Nonostante il calendario intenso, il tecnico ha insistito sulla necessità di procedere “una partita alla volta”, per creare una squadra coesa che possa migliorare anche in base ai risultati ottenuti.

Le squadre di Gasperini sono il primo mal di testa di Italiano

Italiano ha evidenziato il rispetto per le squadre allenate da Gasperini, sottolineando come le sfide contro l’Atalanta siano sempre intense e richiedano grande attenzione. Negli ultimi anni, Bologna ha affrontato spesso la squadra bergamasca, e ogni incontro si è rivelato difficile e combattuto. L’allenatore si augura una prestazione simile a quelle passate, con una partita ricca di intensità, ricordando ai suoi giocatori l’importanza di rimanere concentrati e di non sottovalutare eventuali momenti di difficoltà dell’avversario. Ma come andò con la sua Fiorentina contro la squadra lombarda? L’hanno scorso riuscì nell’impresa di vincere a Bergamo.

Il recente successo contro il Monza, la prima vittoria in campionato per il Bologna, ha portato una nuova energia nel gruppo, come sottolineato dallo stesso allenatore. La vittoria è la spinta più efficace per migliorare le prestazioni della squadra. La serenità e la concentrazione che ne derivano sono elementi cruciali per il percorso di crescita del Bologna. Italiano ha messo in guardia i suoi: il cammino è ancora lungo e la squadra deve continuare a lavorare duramente per consolidare la propria identità.

I protagonisti: Ndoye e Castro

Pur mantenendo riserbo sulle scelte tattiche in vista della partita contro l’Atalanta, Italiano ha voluto evidenziare l’importanza di alcuni giocatori chiave, come Ndoye e Castro. Il primo, reduce da un infortunio, ha mostrato una grande capacità di reazione, partecipando attivamente alle ultime due partite. Castro, nonostante la giovane età, sta dimostrando qualità notevoli, che lo possono portare a diventare un grande giocatore. Il tecnico ha insistito sulla necessità per il giovane di mantenere umiltà e di seguire le indicazioni dello staff per continuare a migliorare.

Italiano ha poi fatto il punto sulla condizione di alcuni giocatori che finora hanno avuto meno spazio, come Holm e Karlsson. Holm, frenato da problemi fisici sin dal ritiro estivo, sta lentamente recuperando, anche se è ancora in ritardo di condizione rispetto ai compagni. Karlsson, invece, deve lavorare sodo per conquistarsi più minuti in campo, e il tecnico ha fiducia che, con il tempo, anche lui troverà la sua occasione. Uno dei temi principali affrontati da Italiano è stata la gestione dei portieri. Nella partita contro il Monza, Ravaglia ha sostituito Skorupski tra i pali, una scelta che potrebbe ripetersi nel corso della stagione. Italiano ha lodato Ravaglia per la sua prestazione, nonostante un errore tecnico che ha portato al gol avversario, spiegando che la gestione dei portieri sarà flessibile a causa del calendario fitto, con tre partite a settimana.

Tra i giocatori più attesi c’è Orsolini, che finora non ha mostrato il rendimento brillante della scorsa stagione. Il tecnico ha dichiarato di aver parlato a lungo con lui, sottolineando l’importanza di ritrovare fiducia e concretezza. Orsolini è un elemento fondamentale per il Bologna, e sebbene stia attraversando un periodo di alti e bassi, ha la stima di tutto l’ambiente. L’allenatore crede che, lavorando insieme, riusciranno a superare questo momento difficile.

Guardare avanti: Bologna-Atalanta. Infine, Italiano ha voluto focalizzare l’attenzione sulla partita imminente contro l’Atalanta, evitando di fare troppo affidamento sulla classifica attuale o sui risultati precedenti. L’Atalanta, come il Bologna, è una squadra costruita per affrontare più competizioni e si presenterà al Dall’Ara con la sua solita forza. L’obiettivo del Bologna sarà limitare le occasioni pericolose dell’avversario, migliorare nella fase difensiva e continuare il proprio processo di crescita, senza lasciarsi distrarre dagli impegni futuri, come l’attesa sfida contro il Liverpool. Contro gli inglesi infatti, non ci saranno previsioni: probabile che il Bologna andrà in trasferta di coppa senza farsi troppi calcoli di classifica, nella speranza di disputare un match che le faccia fare bella figura. D’altronde, la settimana scorsa lo stesso Liverpool schiantava il Milan, una squadra come il Bologna con poca esperienza in Europa e con un collettivo ancora da costruire ed amalgamare. Contro i Reds troverà in campo, da avversario, Federico Chiesa che sta iniziando ad ambientarsi nella Premier League.

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