Il Lecce per sfatare il tabù casalingo con il Verona: negli ultimi tre incontri ha sempre perso per 0-1
Per invertire questa tendenza negativa, sarà necessario il miglior Lecce, compatto e determinato a conquistare tre punti fondamentali
Negli ultimi anni, la sfida tra Lecce e Verona è diventata un vero incubo per i tifosi salentini. Le ultime tre partite di Serie A tra le due squadre hanno seguito un copione simile, segnato da una serie di delusioni per il Lecce: gol degli ospiti, difficoltà dei giallorossi nel creare occasioni da rete e, infine, i tre punti assegnati alla squadra avversaria, spesso con apparente facilità.

Lecce Verona
Nella stagione del ritorno in Serie A, la squadra salentina allenata da Fabio Liverani affrontò il Verona nella seconda giornata, alla prima partita casalinga al Via del Mare. Era un Lecce ancora in fase di costruzione, e i giallorossi furono sconfitti dagli scaligeri, guidati da Ivan Juric, con un gol di Matteo Pessina. Quest’ultimo, per rispetto ai suoi ex tifosi, decise di non esultare, lasciando un segno di amarezza nella memoria dei tifosi del Lecce, per una gara che si concluse 1 a 0 per il Verona.
La Sconfitta con Baroni in panchina e poi con D’Aversa
Successivamente, con Marco Baroni in panchina, il Lecce si trovò nuovamente di fronte al Verona in un match cruciale per la salvezza. Era la quintultima giornata di campionato, e l’incontro rappresentava uno scontro diretto di grande importanza. Gli ospiti riuscirono a vincere ancora una volta per 1 a 0, grazie a un tiro di Ngonge deviato da Baschirotto, che si infilò all’angolino senza possibilità di intervento per il portiere Falcone. Questa sconfitta fu un duro colpo per il Lecce, che però seppe reagire nelle giornate successive, assicurandosi infine la permanenza in Serie A.
L’ultima sfida tra Lecce e Verona è stata caratterizzata da un episodio che ha avuto più risonanza rispetto alla partita stessa. Sotto la guida di Roberto D’Aversa, il Lecce perse ancora una volta per 1 a 0. Questa volta, il gol vittoria arrivò da un tiro di Folorunsho, deviato e finito all’angolino. Folorunsho celebrò il gol dedicandolo ai tifosi del Bari, sua ex squadra, un gesto che infiammò ulteriormente il clima. Al termine del match, il tecnico D’Aversa perse il controllo e arrivò a colpire Henry, l’attaccante del Verona, in una scena che rimase impressa nella memoria dei tifosi e che costò la panchina al tecnico oggi in forza all’Empoli.
Dopo queste tre sconfitte consecutive, è diventato indispensabile per il Lecce rompere questo “incantesimo” che sembra perseguitare ogni sfida con il Verona. Il supporto dei tifosi sarà essenziale, e uno stadio Via del Mare carico di passione potrà fare la differenza, sostenendo i giocatori nella difficile corsa verso la salvezza, come è sempre stato nella storia della squadra giallorossa.
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