La Juventus si ferma ancora, altro pareggio al fotofinish contro il Lecce
La Juventus dovrà trovare risposte immediate per rimanere in corsa per gli obiettivi stagionali
La Juventus non riesce a sfuggire alla maledizione dei pareggi, fermandosi sull’1-1 in casa del Lecce. Dopo essere passati in vantaggio con un tiro di Cambiaso, i bianconeri subiscono il gol del pareggio nel recupero, firmato da Ante Rebic. Questo segna il terzo pareggio consecutivo per la squadra di Thiago Motta tra campionato e Champions League, portando il conteggio stagionale dei pareggi a dieci. La corsa allo scudetto sembra ora un miraggio, con il Napoli che guida la classifica con sei punti di vantaggio.
Un Lecce in crescita sotto la guida di Giampaolo
Il Lecce conferma il suo buon momento grazie al secondo risultato positivo consecutivo per il nuovo allenatore Giampaolo. Dopo la vittoria contro il Venezia, il pareggio contro la Juventus rappresenta un ulteriore passo avanti per i salentini, che hanno mostrato grinta e capacità di reagire anche contro avversari di alto livello.
Giampaolo schiera un trio offensivo composto da Dorgu, Rafia e Morente a supporto di Krstovic, mentre Thiago Motta, in piena emergenza per le numerose assenze, punta su Weah come “falso 9”, con Conceição, Koopmeiners, Thuram e Yildiz alle sue spalle. Il Lecce si distingue per una buona costruzione dal basso, ma fatica a finalizzare, lasciando spazi per le ripartenze juventine.
La Juventus si rende pericolosa soprattutto grazie a Conceição, che sfrutta un errore in impostazione di Dorgu e colpisce il palo con un tiro a giro di sinistro. Non mancano altre occasioni: Cambiaso si inserisce spesso centralmente e Weah riesce a concludere in un paio di situazioni, ma senza concretizzare. Il Lecce, invece, si avvicina al gol solo con un cross di Morente per Dorgu, disinnescato con difficoltà da Cambiaso.
Nella ripresa, il Lecce alza il ritmo. Rafia tenta di sorprendere i bianconeri con una ripartenza, mentre Krstovic mette alla prova Perin in tre occasioni: prima con un colpo di testa, poi con un tiro potente e infine con una conclusione che finisce di poco a lato. Anche Dorgu si mostra più incisivo sulla fascia.
Dopo aver contenuto l’assalto iniziale del Lecce, la Juventus trova il gol del vantaggio. Cambiaso conclude un’azione con un tiro che, deviato da Gaspar, finisce in rete. Sembra il sigillo decisivo, ma il Lecce non si arrende. Giampaolo si gioca la carta Rebic nei minuti finali, e l’ex giocatore del Milan ripaga la fiducia. Al 93’, su un’azione insistita, trova la zampata vincente che fissa il risultato sull’1-1. Una vera doccia fredda per la Juventus e un’esplosione di gioia per il pubblico del Via del Mare.
Con questo risultato, il Lecce conferma di essere una squadra difficile da affrontare, soprattutto in casa. La distanza della Juventus dal Napoli capolista è ora preoccupante, e la serie di pareggi consecutivi sta diventando un problema difficile da risolvere.
Il rammarico per l’ennesimo pareggio
La Juventus, al termine del match contro il Lecce conclusosi sull’1-1, registra il terzo pareggio consecutivo tra campionato e Champions League. La squadra di Thiago Motta ha stabilito un nuovo record di pareggi in un anno solare, raggiungendo quota 18, superando il precedente primato del 1956. Nonostante il gol subito nei minuti di recupero, il tecnico bianconero mantiene un atteggiamento positivo: “Abbiamo disputato un buon primo tempo, ma siamo calati nella ripresa. Siamo passati in vantaggio e poi abbiamo subito una rete all’ultimo minuto. Dobbiamo lavorare sugli errori, migliorarci e guardare avanti per prepararci al meglio alla prossima partita“, ha dichiarato a DAZN.
Thiago Motta ha commentato l’azione che ha portato al gol di Rebic al 93’. L’errore nella gestione del pallone da parte di Cambiaso, che ha perso palla sulla trequarti avversaria tentando un’accelerazione, ha esposto la squadra a una ripartenza fatale. Tuttavia, il tecnico non punta il dito contro il suo giocatore: “Ha fatto una scelta, ma i gol si subiscono a causa di una serie di piccoli errori. È una rete che avremmo potuto evitare, ma non dobbiamo soffermarci troppo su questo. Continuiamo a pensare positivo e a costruire”.
Problemi in attacco e possibili soluzioni
Il match al Via del Mare ha messo ancora una volta in evidenza la difficoltà degli attaccanti juventini a segnare. Chi è sceso in campo al posto di Vlahovic, sia dall’inizio che subentrando, non è riuscito a sbloccare la propria situazione personale. A questo proposito, a chi gli ha chiesto di impiegare Yildiz come “falso nove“, Motta ha risposto: “Può ricoprire quel ruolo, l’ha fatto contro il Lilla. Ma contro squadre che si chiudono è importante arrivare in area di rigore, e con lui e Conceição oggi lo abbiamo fatto. Lo vedo più come uno che entra in area piuttosto che stazionarci“. Il tecnico ha elogiato Timothy Weah per il suo impegno: “Ci offre profondità ed è molto utile alla squadra. Nel primo tempo, però, si è spostato troppo spesso dalla zona centrale, limitando la possibilità di attaccare l’area“.
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