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Il Derby della Mole è prossimo, sabato sera si gioca Juventus-Torino: ecco un excursus della rivalità cittadina

Scritto da Manuel Bendoni, 7 Novembre 2024 - Tempo di lettura: 5 minuti

Non solo, probabili formazioni, ultimi risultati e altro ancora. Vanoli a rischio esonero? Forse, ma con la rosa a disposizione ha lavorato più delle aspettative

Sabato 9 novembre alle 20:45 andrà in scena il derby della Mole tra Juventus e Torino, presso l’Allianz Stadium di Torino. Questa sfida, valida per la dodicesima giornata della Serie A 2024/25, mette di fronte i bianconeri di Thiago Motta e i granata di Paolo Vanoli, con un mix di tradizione e rivalità che la rende una delle partite più sentite del campionato. Di seguito, analizziamo la situazione delle due squadre, il pronostico e le probabili formazioni.

Stato di forma delle due squadre e rivalità cittadina

La Juventus arriva a questa partita con il morale alto, forte della vittoria contro l’Udinese che ha interrotto una serie di due pareggi consecutivi, con la consapevolezza forse di dover incidere di più sul risultato, se consideriamo anche il pareggio di Lille. Con i tre punti conquistati in campionato però, i bianconeri salgono al sesto posto in classifica con 21 punti, riducendo il distacco dal Napoli a soli quattro punti. In campo europeo, la squadra di Thiago Motta torna da Lille con la tendenza a collezionare risultati di parità – troppi – con 7 pareggi in 15 incontri ufficiali stagionali.

Juventus Torino

Juventus Torino

Il Torino sta attraversando un periodo complicato. Dopo un inizio di campionato promettente con 11 punti nelle prime cinque giornate, i granata hanno subito una netta flessione, collezionando cinque sconfitte nelle ultime sei partite, compresa l’ultima in casa contro la Fiorentina. Questa serie negativa ha anche sollevato dubbi sulla panchina di Vanoli, messo sotto pressione dalle recenti prestazioni, a sua discolpa gli infortuni in attacco hanno certamente inciso. In questo clima di difficoltà, il Torino cercherà riscatto contro la Juventus, ma la sfida si preannuncia tutt’altro che agevole.

Precedenti storici e statistiche

Il derby della Mole ha origini antiche, risalendo alla prima sfida disputata nel 1907 al Velodromo Umberto I, quando il Torino batté la Juventus 2-1. Da allora, le due squadre si sono affrontate 185 volte, di cui 171 in Serie A. Negli ultimi dieci incontri, la Juventus ha prevalso in sette occasioni, confermando la propria supremazia nei derby recenti. Inoltre, i bianconeri hanno perso solo una delle ultime 35 partite contro il Torino in Serie A, con un bilancio complessivo che li vede in netto vantaggio: 92 vittorie contro le 44 dei granata, mentre i pareggi sono 49.

In tutte le competizioni, la Juventus non perde un derby della Mole da 20 incontri, con un record di 15 vittorie e 5 pareggi.

Pronostico per questo Juventus-Torino

Il pronostico per il derby sembra pendere nettamente dalla parte della Juventus, che, forte dello stato di forma attuale e dei precedenti favorevoli appare come la squadra con maggiori possibilità di vittoria.

Dal punto di vista delle reti, gli analisti prevedono una partita con pochi gol, dato che l’opzione Under 2,5 è stata vincente in cinque degli ultimi sei derby della Mole. Si prospetta inoltre che una delle due squadre possa non trovare la via del gol, motivo per cui l’opzione “No Goal” è ritenuta favorita rispetto al “Goal”. I risultati esatti più probabili sono l’1-0 per la Juventus, seguito dal 2-0, mentre altre ipotesi meno frequenti includono l’1-1 e lo 0-0.

Le probabili formazioni

Per la Juventus, Thiago Motta dovrebbe schierare un 4-2-3-1 con Di Gregorio in porta; Savona, Gatti, Kalulu e Cambiaso in difesa; Locatelli e Thuram come mediani; un terzetto offensivo composto da Weah, Koopmeiners e Yildiz, e Vlahovic come unica punta.

Il Torino di Vanoli dovrebbe rispondere con un 4-3-1-2, con Milinkovic-Savic tra i pali; linea difensiva formata da Lazaro, Maripan, Coco e Masina; a centrocampo Tameze, Ricci e Gineitis; Vlasic a supporto delle punte Njie e Sanabria.

Breve storia del derby

Come descrisse lo scrittore Giovanni Arpino, la Juventus è un “esperanto calcistico”, simbolo di universalità, mentre il Torino rappresenta un “dialetto”, più locale e legato alla tradizione cittadina. In passato, la Juventus era considerata la squadra degli immigrati, molti dei quali provenivano dal sud Italia e lavoravano alla FIAT. Al contrario, il Torino era sostenuto dai piemontesi di classe media, orgogliosi della loro origine e del loro dialetto. Sebbene questa distinzione oggi sia meno marcata, il contrasto tra le due tifoserie mantiene ancora elementi simbolici di queste radici sociali e identitarie.

Nei primi vent’anni del Novecento, fu il Torino a dominare i derby cittadini, grazie a una squadra forte e competitiva. Memorabile è la vittoria per 8-0 inflitta alla Juventus nel 1912. Negli anni ’30, però, la Juventus cominciò a riequilibrare la sfida, e nel 1932 il derby fu trasmesso per la prima volta in diretta nazionale dalla EIAR, con la telecronaca di Nicolò Carosio. La competizione si intensificò ulteriormente con il passare degli anni, ma il Torino tornò a imporsi negli anni ’40 con il leggendario “Grande Torino”, considerato ancora oggi una delle squadre più forti della storia calcistica italiana.

Il Torino dominò il calcio italiano negli anni ’40, ma il tragico incidente aereo di Superga del 1949 spazzò via una squadra leggendaria, privando il Torino di tutti i suoi campioni. A partire da quel momento, i granata faticarono a tornare ai vertici del calcio nazionale, mentre la Juventus iniziò a costruire la propria supremazia, che consolidò negli anni successivi.

Gli anni ’70 furono una nuova epoca d’oro per il Torino, che vinse lo scudetto nel 1975-76. Questo periodo è ricordato per il “tremendismo granata”, una mentalità calcistica descritta da Arpino come il gioco offensivo e determinato di una squadra combattiva e audace. Il Torino di quegli anni contava giocatori iconici come Patrizio Sala, il portiere Castellini, e i “gemelli del gol” Paolo Pulici e Francesco Graziani. In quel periodo, i derby erano veri e propri scontri di alto livello, caratterizzati da furore agonistico e spettacolo. Con l’arrivo degli anni Duemila, la Juventus ha affermato la sua superiorità nei confronti del Torino, con numerose vittorie e il raggiungimento della terza stella nel 2013. I granata, nel corso di questi anni, sono riusciti a vincere solo poche sfide, e la loro ultima vittoria risale addirittura al 2015. Negli ultimi nove anni, la Juventus è rimasta imbattuta nei derby, dimostrando la sua forza e costanza.

Quest’anno, tuttavia, la Juventus non sembra inarrestabile, e la squadra di Thiago Motta ha mostrato qualche difficoltà. In classifica, i bianconeri sono più arretrati rispetto alle squadre di vertice, e questo potrebbe offrire al Torino un’opportunità per interrompere il lungo digiuno di vittorie nel derby. La partita di sabato rappresenta quindi una possibile occasione per i granata di tornare a gioire e regalare ai loro tifosi un trionfo che manca da quasi un decennio.

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