Fiorentina, una sconfitta che non fa male (ma che interrompe un filone di 8 vittorie consecutive)
Il Bologna ha conquistato tre punti fondamentali contro una Fiorentina che, nonostante l’impegno, non è riuscita a mantenere il ritmo delle scorse settimane
Dopo una serie di otto vittorie consecutive in campionato, la Fiorentina è stata sconfitta dal Bologna nel match della 16ª giornata di Serie A. La squadra allenata da Palladino ha perso 1-0 al Dall’Ara, rimanendo ferma a 31 punti in classifica. La partita segna il primo stop per i viola, che non erano mai stati battuti in Serie A dal 15 settembre scorso.
Il match si è subito caratterizzato da ritmi molto alti e da un’intensa pressione difensiva da parte di entrambe le squadre. La Fiorentina, con una formazione offensiva che vedeva Kean supportato da Colpani, Gudmundsson e Beltran, ha provato a sfondare centralmente, ma il Bologna ha ben risposto, cercando principalmente le verticalizzazioni per Castro e le incursioni di Ndoye. Nei primi 45 minuti, Skorupski ha respinto solo una pericolosa incornata di Kean, mentre il Bologna ha avuto delle buone opportunità con Cataldi e Ndoye, ma senza concretizzare.
Il gol decisivo di Odgaard
Nel secondo tempo, il Bologna ha alzato il ritmo e si è fatto pericoloso in diverse occasioni. Al 59′, Odgaard ha deciso il match con un gol frutto di un cross deviato da Freuler, che ha sorpreso la difesa viola. Nonostante alcuni tentativi di reazione della Fiorentina, con Kean che non è riuscito a concludere efficacemente, il Bologna ha gestito meglio la partita, dimostrando maggiore aggressività e precisione nelle azioni offensive. La squadra di Italiano ha sfiorato il raddoppio con Castro, il cui tiro si è stampato sul palo, ma ha comunque continuato a dominare la partita, soprattutto in mediana.
Nella seconda parte del secondo tempo, i cambi sono stati cruciali. Per la Fiorentina, i vari Ikoné, Richardson, Parisi e Kouamé hanno cercato di dare una scossa alla squadra, ma senza riuscire a trovare la via del gol. Al contrario, il Bologna ha risposto con Lykogiannis, Iling-Junior e Posch, continuando a tenere il controllo della partita. Nonostante il forcing finale dei viola, il Bologna ha riuscito a mantenere il vantaggio e ha portato a casa una vittoria pesante.
La Fiorentina ha concesso ben 16 tiri al Bologna, un dato che segna una delle peggiori performance difensive stagionali per i viola. Per il Bologna, questa vittoria rappresenta un passo importante, confermando la solidità della squadra, che ha perso solo una delle ultime 25 partite casalinghe in Serie A. Inoltre, la squadra di Italiano ha collezionato 16 punti nelle ultime 7 giornate, dimostrando una forma invidiabile.
Poco male, questa sconfitta per Palladino. Alla fine, dopo qualche difficoltà iniziale di ambientamento e lo sfortunato evento di Bove, la sua viola ha dimostrato di avere un’identità ben precisa. D’altro canto, la sconfitta contro una squadra di pari ambizioni come il Bologna dovrebbe dare stimoli alla Fiorentina per non tenere alto l’obiettivo che è quello di fare bene.
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