La Classifica del Monte Ingaggi della Serie A (e la differenza rispetto al 2023-2024)
Le società di Serie A versano complessivamente un miliardo di euro ai propri giocatori, di cui 142 milioni sono destinati all’Inter, il club con il monte ingaggi più elevato della massima serie. È dal 2012 che l'Inter non si trovava in questa posizione di cosiddetto vantaggio
Nella graduatoria del monte ingaggi lordo della Serie A, l’Inter occupa la posizione di vertice, superando la Juventus dopo molti anni. La società nerazzurra ha registrato una spesa di 141,96 milioni di euro per gli stipendi dei suoi giocatori, mentre la Juventus si attesta al secondo posto con 113,85 milioni. Questo cambiamento è avvenuto dopo la “dieta” finanziaria imposta dalla proprietà Elkann al direttore tecnico Giuntoli.
Secondo la classifica stilata da Capology, il Genoa si trova al dodicesimo posto con un monte salariale di 33,53 milioni di euro, il che corrisponde a un costo settimanale totale di 645.000 euro. Ultimo in graduatoria è il Lecce, con 19,96 milioni di euro, mentre il neopromosso Como si posiziona a metà classifica con 35,31 milioni. In Serie B, il Sassuolo guida la classifica con 25,5 milioni, seguito dalla Sampdoria con 20,16 milioni.

Classifica Monte Ingaggi 2024-2025
Nel corso degli anni, l’Inter ha affrontato una significativa trasformazione. Nonostante la cessione del club da Massimo Moratti all’indonesiano Thohir e il conseguente indebolimento della rosa, con la sostituzione di calciatori di spicco, la squadra è riuscita a conquistare il primo posto nella classifica del monte ingaggi, anche se ha terminato la stagione in nona posizione.
Durante la gestione di Andrea Agnelli, la Juventus ha dominato il panorama con ingaggi altissimi, raggiungendo punte di 260 milioni di euro, specialmente nei periodi di Cristiano Ronaldo. Nella stagione 2019-2020, l’Inter spendeva circa la metà degli stipendi versati dalla Juventus, attestandosi su 117 milioni di euro.
Cambiamenti Recenti e Sorpasso dell’Inter
L’arrivo di Giuseppe Marotta all’Inter e le difficoltà economiche e legali della Juventus hanno segnato un punto di svolta. La Juventus, con il nuovo corso avviato da John Elkann e Scanavino, ha visto un abbattimento dei costi, con 125,6 milioni di euro spesi in ingaggi lo scorso anno, solo due milioni in più rispetto all’Inter. L’aumento dello stipendio di Lautaro Martinez e l’arrivo di giocatori a parametro zero hanno contribuito al sorpasso sui rivali.
La Classifica Completa
| Posizione | Squadra | Monte ingaggi mensile |
|---|---|---|
| 20 | Lecce | 228.846 euro |
| 19 | Verona | 248.462 euro |
| 18 | Empoli | 250.192 euro |
| 17 | Cagliari | 280.000 euro |
| 16 | Parma | 289.615 euro |
| 15 | Venezia | 306.923 euro |
| 14 | Udinese | 352.885 euro |
| 13 | Monza | 358.654 euro |
| 12 | Como | 370.192 euro |
| 11 | Genoa | 376.731 euro |
| 10 | Bologna | 409.231 euro |
| 9 | Torino | 518.654 euro |
| 8 | Fiorentina | 661.538 euro |
| 7 | Atalanta | 682.692 euro |
| 6 | Lazio | 778.846 euro |
| 5 | Roma | 995.769 euro |
| 4 | Napoli | 1,02 milioni |
| 3 | Milan | 1,24 milioni |
| 2 | Juventus | 1,34 milioni |
| 1 | Inter | 1,64 milioni |
Oltre all’Inter e alla Juventus, il Milan si colloca al terzo posto con 96,6 milioni di euro, seguito dalla Roma con 87,9 milioni, dal Napoli con 85,7 milioni, dalla Lazio con 68,3 milioni e da Atalanta, Fiorentina e Torino con ingaggi rispettivamente di 56,2, 55,9 e 44,3 milioni. Tra i club più virtuosi si distingue il Como, che, tornando in Serie A dopo vent’anni, ha una spesa di 35,3 milioni, superiore ai 35,1 milioni del Bologna.
Le neo-promosse Venezia e Parma si trovano appena sopra le ultime della classifica, con il Verona a 20,7 milioni, l’Empoli a 20,6 milioni e il Lecce a 19,9 milioni. Il Cagliari e l’Udinese si attestano a metà classifica, con 26,6 e 27,7 milioni rispettivamente, mentre Monza e Genoa si collocano poco sopra, con 32,4 e 33,5 milioni.
Rispetto all’anno precedente, si osservano incrementi nei budget delle seguenti squadre: l’Inter ha registrato un aumento del 20,3%, mentre il Milan ha visto un incremento del 14,6%. Al contrario, la Juventus ha riportato una lieve diminuzione del 4,1%. Anche il Napoli ha aumentato il proprio monte ingaggi dell’11,1%, nonostante un risparmio di 13,1 milioni derivante dalla partenza di Osimhen.
In contrapposizione, le due squadre della Capitale hanno mostrato un calo: la Roma ha ridotto i propri stipendi del 17%, mentre la Lazio, guidata da Claudio Lotito, ha registrato un taglio del 10,7% rispetto alla stagione precedente.
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