Serie A

La cessione dell’Hellas Verona è imminente, grazie all’accordo da 75 milioni con Presidio Investors

Scritto da Francesco Andriani, 3 Dicembre 2024 - Tempo di lettura: 2 minuti

Un nuovo capitolo per il Verona: il progetto Presidio Investors procede con la cessione del club, che è chiamato a risollevare le proprie sorti sul campo

L’Hellas Verona si avvicina a una svolta epocale, con l’imminente cessione della società al fondo americano Presidio Investors. Questa trattativa, ormai prossima alla conclusione, promette di segnare un importante cambiamento sia a livello sportivo che gestionale.

Cessione Verona

Cessione Verona

Presidio Investors, fondo con sede ad Austin e attivo nei settori dell’intrattenimento e delle tecnologie innovative, ha espresso la volontà di investire nel calcio italiano. Con idee chiare per il rilancio del club, il fondo americano punta soprattutto sulla costruzione di un nuovo stadio. Il progetto prevede la demolizione completa del Bentegodi e la costruzione di un impianto moderno sullo stesso terreno. Gli architetti statunitensi coinvolti stimano una durata di un anno per i lavori, previa approvazione delle necessarie autorizzazioni. Durante questo periodo, la squadra dovrebbe giocare in un impianto provvisorio.

Il ruolo delle istituzioni e delle aziende locali

Il sindaco di Verona, Damiano Tommasi, ex calciatore e ora primo cittadino, ha accolto con favore l’iniziativa. Il nuovo Bentegodi non sarà solo uno stadio, ma un vero centro polifunzionale, con l’obiettivo di aumentare le entrate attraverso eventi e iniziative commerciali. Per supportare il progetto, sono state contattate alcune delle più importanti aziende locali, coinvolgendole come partner strategici.

L’accordo per la cessione si aggira tra i 72 e i 75 milioni di euro netti, con bonus legati alla permanenza in Serie A. L’intesa dovrebbe essere ufficializzata entro Natale. Nel nuovo assetto societario, il presidente Maurizio Setti, insieme alla direttrice generale Simona Gioè e al direttore sportivo Sean Sogliano, resteranno in carica per un periodo di transizione. Questa scelta mira a garantire continuità in una gestione che, negli anni recenti, ha portato a importanti salvezze nonostante difficoltà finanziarie.

Un management internazionale per il futuro del club

Il fondo Presidio ha previsto una governance con un forte apporto tedesco, mentre il nome del futuro presidente resta ancora riservato. La direzione di questa complessa operazione è attribuita all’avvocato Francesca Petriccione, nota per la sua rete di contatti nel Medio Oriente, Nord Africa e nei Paesi del Golfo.

Con l’allenatore Zanetti sotto pressione dopo l’ultima sconfitta a Cagliari, il match contro l’Empoli rappresenta un crocevia cruciale per evitare un’altra stagione di difficoltà. Intanto, il conto alla rovescia per la firma dell’accordo continua, con la speranza che il futuro porti stabilità e successi.

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