Bologna e Milan in Europa matematicamente dopo il pareggio di Napoli
Bologna e Milan in Europa, è matematico: ecco cosa manca alle due squadre per terminare con successo la stagione.
Il Milan si è garantita la partecipazione alla prossima edizione della Champions League grazie al pareggio tra Napoli e Roma, che ha soddisfatto non solo i tifosi rossoneri ma anche quelli del Bologna. Quest’ultimo, infatti, ha raggiunto un traguardo storico dopo 22 anni, qualificandosi per un torneo europeo. Il Milan sarà quindi presente nella prossima Champions per la quarta volta consecutiva, mentre il Bologna farà ritorno in Europa dopo oltre due decenni di assenza.
Con quattro giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato, Pioli sarà tra le prime quattro squadre della Serie A. Nel frattempo, il Bologna si trova attualmente al quarto posto in classifica ed insidia la Juventus, con un vantaggio di quattro punti sulla Roma e sei sull’Atalanta. Ora bisogna solo stabilire se il Bologna parteciperà alla Champions o all’Europa League.
Cosa significa per il Bologna tornare in Champions
Per il Bologna, il ritorno in Europa rappresenta un evento significativo dopo un lungo periodo di assenza. L’ultima partecipazione del club alle competizioni europee risale a oltre 20 anni fa, quando disputò la finale dell’Intertoto nel 2002 contro il Fulham persa poi per 3-1. Tuttavia, per trovare l’ultima partecipazione del Bologna alla Champions League occorre fare un salto temporale di 60 anni, fino alla stagione 1964/65. In quell’anno, la squadra guidata da Fulvio Bernardini si qualificò per aver vinto lo Scudetto, ma venne eliminata nel primo turno dopo una serie di partite equilibrate contro l’Anderlecht, decidendo il destino attraverso il lancio della monetina, poiché i calci di rigore non erano ancora in uso.
Situazione diversa in casa Milan
Il Milan ha assicurato la sua partecipazione alla prossima Champions League grazie al pareggio ottenuto dalla Roma contro il Napoli. La squadra di Stefano Pioli ha raggiunto la matematica certezza dopo aver accumulato un vantaggio di 11 punti sulla Roma e 13 sull’Atalanta, grazie anche agli scontri diretti favorevoli contro i giallorossi. La vittoria nel doppio confronto in campionato ha garantito al Milan un margine di sicurezza che nessuna delle due squadre inseguenti può superare simultaneamente, rendendo la qualificazione del Milan un fatto consolidato. Essere sicuri di partecipare al prossimo torneo europeo non placa però i timori, soprattutto dei tifosi, consapevoli che la squadra ha perso l’abbrivio di un equilibrio tra i reparti e una guida tecnica sicura. Da settimane non si parla d’altro in casa Milan, se non di chi potrà essere il prossimo tecnico, considerando il ciclo di Pioli ormai terminato.