Extra

Investire in Italia? Ecco le città (con relativa classifica) dove è meglio comprare casa

Scritto da Silvia Marzari, 9 Novembre 2024 - Tempo di lettura: 4 minuti

Milano al vertice del mercato immobiliare italiano, ecco i fattori che determinano l’attrattività delle città italiane che hanno influenzato questa classifica

Nel 2024, il mercato immobiliare italiano sta vivendo una fase di grande fermento, con Milano che continua a dominare come la città più attrattiva per gli investimenti. Nonostante le difficoltà economiche che rendono più complesso il sogno di acquistare casa per molte famiglie, il settore mostra segnali di dinamicità e crescita. Milano, infatti, si conferma il principale polo di attrazione per chi cerca opportunità immobiliari, grazie a una forte domanda e a una crescita dei prezzi che non accenna a fermarsi. In cima a questa particolare classifica la capitale lombarda.

Milano

Nel 2024, Milano si conferma come la città più attrattiva del mercato immobiliare italiano, grazie al suo ruolo di centro economico e finanziario, che attira professionisti e aziende. Roma, al secondo posto, segue con un alto numero di transazioni immobiliari e la sua forte vocazione turistica. Torino e Bologna occupano la terza posizione, attrattive per la loro combinazione di storia, cultura e innovazione. Anche Bari e Napoli stanno guadagnando interesse, con Napoli che ha visto crescere le transazioni immobiliari del 4,9% nel primo semestre 2024, e Bari protagonista di progetti di riqualificazione immobiliare

Secondo l’Osservatorio Rexer, realizzato in collaborazione con Deloitte, Milano mantiene saldamente la sua leadership nella classifica delle città più attrattive. Con un valore medio delle abitazioni che sfiora i 5.500 euro al metro quadrato e punte che arrivano a 12.000 euro nel cuore della città, Milano detiene il primato dei prezzi più elevati in Italia. A livello europeo, la città si colloca al 15° posto, al pari di Lisbona, ma distanziata da altri importanti mercati come Zurigo, Ginevra, Londra e Parigi.

Roma, la capitale dell’immobiliare

Al secondo posto nella classifica si trova Roma, che nel 2023 ha registrato oltre 100.000 transazioni immobiliari. Oltre alla sua centralità politica, amministrativa e culturale, la Capitale si distingue per la sua vocazione turistica, che potrebbe ulteriormente aumentare con l’arrivo del Giubileo. Questo mix di fattori rende Roma una delle città più desiderate per chi cerca una casa, sia per residenti che per investitori.

In terza posizione si trovano Bologna e Torino, città che stanno registrando una crescente attrattività grazie alla loro forte identità culturale, all’innovazione e a un mercato immobiliare in espansione. Entrambe le città attraggono residenti e investitori, confermandosi come realtà dinamiche e promettenti.

Tra le prime dieci posizioni della classifica, emergono anche Napoli e Bari, due importanti città del Sud Italia. Sebbene i prezzi degli immobili siano inferiori rispetto al Centro-Nord e il numero di transazioni sia più contenuto, queste città stanno guadagnando sempre più attenzione, soprattutto da parte di chi è alla ricerca di seconde case. In particolare, Napoli ha visto crescere la sua vocazione turistica, con un incremento del 26% in un solo anno, mentre Bari sta registrando un costante miglioramento nell’appeal immobiliare.

Le citta più attrattive e redditizie d'Europa

Roma e Milano le città più attrattive e redditizie tra quelle d’Europa

Le città di media grandezza: il successo di Monza e Padova

Non sono solo le grandi metropoli a brillare nel panorama immobiliare italiano, ma anche le città di media grandezza. Località come Monza, Padova, Bergamo, Brescia e Modena stanno vivendo un vero e proprio boom, grazie alla loro forte vocazione universitaria e alla qualità della vita che offrono. Questi fattori contribuiscono ad aumentare l’attrattività di queste città, che attirano sia giovani professionisti che investitori.

Fattori che determinano l’attrattività delle città

Diversi sono i fattori che influenzano l’attrattività immobiliare di una città. Oltre al numero di transazioni immobiliari, l’aumento dei prezzi e la velocità con cui si concludono le compravendite, altri aspetti come il livello di digitalizzazione e la vocazione turistica sono determinanti. Bergamo, ad esempio, ha visto crescere il valore degli immobili del 7,3% in un anno, mentre Torino ha registrato un incremento del 10% tra il 2022 e il 2023. Questi dati riflettono una tendenza positiva che si estende anche a città come Napoli, che sta capitalizzando sul suo crescente richiamo turistico.

L’interesse per l’acquisto di una casa

Milano continua a guidare la classifica anche per quanto riguarda il numero di potenziali acquirenti. Le politiche monetarie favorevoli e le condizioni di accesso al credito hanno stimolato una maggiore domanda. Circa il 40% degli intervistati ha dichiarato di aver aumentato l’interesse nell’acquisto di una casa negli ultimi due anni. Tra i più attenti alle fluttuazioni del mercato ci sono gli under 35, che seguono con attenzione le variazioni dei prezzi e dei tassi di interesse sui mutui, sentendo maggiormente l’impatto dei cambiamenti economici sul mercato immobiliare.

Il mercato immobiliare italiano del 2024 si distingue per una crescita generale, con Milano al centro di questa espansione. La città lombarda continua ad attrarre investitori e acquirenti, mentre altre realtà italiane, sia del Centro-Nord che del Sud, stanno dimostrando una crescente attrattività. Le città di media grandezza e quelle con una forte vocazione turistica sono in forte ascesa, segno che l’immobiliare italiano sta vivendo una fase di rinnovamento e diversificazione.

Le città di media grandezza, come Monza, Padova, Bergamo, Brescia e Modena, sono anch’esse incluse nella top 10 per l’attrattività immobiliare, grazie alla forte presenza universitaria e a un’elevata qualità della vita.

Il mercato immobiliare italiano sta mostrando segnali di ripresa, con una previsione di aumento dei prezzi del 2% nel 2024, soprattutto nel segmento delle nuove costruzioni, che potrebbero registrare un incremento del 9,8%. Le transazioni immobiliari, sebbene in calo nel 2023, continuano a rimanere alte e nel 2024 si prevede il terzo anno consecutivo con i volumi più elevati dal 2011. A Milano, i prezzi al metro quadrato sono tra i più alti d’Italia, ma il rischio di una bolla immobiliare sembra essere lontano.

Potrebbe interessarti anche: