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Le Isole Canarie in testa alla classifica delle città con i maggiori divorzi in Spagna

Scritto da Michael Sousa, 9 Novembre 2024 - Tempo di lettura: 2 minuti

Tra le classifiche più strane, quella del record di divorzi spagnoli merita una menzione. Le Isole Canarie non solo sono al vertice della classifica dei divorzi in Spagna, ma registrano anche un trend in crescita per quanto riguarda le separazioni, con un impatto evidente sulla dinamica familiare e sui tribunali dell’arcipelago

Le Isole Canarie si confermano come la comunità spagnola con il più alto tasso di divorzi, come emerge dalle ultime statistiche sullo stato dei matrimoni in Spagna. Sebbene siano conosciute per la loro bellezza e per la tradizione matrimoniale, le Isole Canarie sembrano essere anche il luogo dove i matrimoni si sciolgono con maggiore frequenza.

Divorzio? Ecco la classifica spagnola

Divorzio? Ecco la classifica spagnola

Secondo i dati forniti dal Servizio di Statistica del Consiglio Generale della Magistratura, tra aprile e giugno 2024, le Isole Canarie hanno registrato 67,4 separazioni ogni 100.000 abitanti, il tasso più alto a livello nazionale. Questo valore supera significativamente la media nazionale, che si è attestata a 52,6 rotture coniugali ogni 100.000 abitanti. Questo segna un ritorno in cima alla classifica per le Canarie, che nel primo trimestre del 2024 avevano visto una riduzione, ma ora sono tornate a occupare il primo posto per numero di divorzi.

L’aumento delle richieste di separazione e divorzio nelle Canarie

Nel secondo trimestre del 2024, i tribunali civili delle Isole Canarie hanno trattato 1.510 casi di separazione, divorzio o annullamento del matrimonio, segnando un aumento del 7,75% rispetto al trimestre precedente (1.402). A livello nazionale, il numero complessivo di domande di scioglimento matrimoniale ha raggiunto 25.727, con un incremento del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Tra le varie tipologie di separazione, si evidenzia un aumento delle domande di divorzio non consensuale, con 9.881 richieste, in crescita del 6,6% rispetto all’anno precedente. Anche le separazioni non consensuali hanno registrato un notevole incremento, pari al 31,3%, con 327 casi. D’altro canto, le separazioni consensuali sono diminuite dell’1,2%, attestandosi a 657 richieste, mentre le domande di divorzio consensuale sono aumentate del 3,8%, raggiungendo quota 14.748.

Le Isole Canarie dominano la classifica regionale

Esaminando i dati regionali, emerge che le Isole Canarie si collocano al primo posto in termini di domande di divorzio per 100.000 abitanti, seguite dalla Comunità di Valencia e dalla Regione di Murcia, entrambe con un tasso di 59 richieste. Al contrario, le regioni con i tassi più bassi includono Castiglia-León (44,7), Madrid (46,2) e Paesi Baschi (47,2). La media nazionale si attesta a 52,6 domande di divorzio per 100.000 abitanti, con un aumento rispetto all’anno precedente.

Oltre alle separazioni e ai divorzi, anche le modifiche agli accordi di custodia e mantenimento dei figli non matrimoniali sono aumentate. In particolare, le modifiche consensuali sono salite del 4,4%, raggiungendo 6.473 casi, mentre quelle non consensuali hanno visto un incremento del 9,2%, con 7.808 modifiche richieste.

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