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Serie B, si chiude il girone d’andata 2024/2025: tanti punti, squadre appollaiate. Insomma, campionato avvincente

Scritto da Francesco Andriani, 30 Dicembre 2024 - Tempo di lettura: 4 minuti

Perché il campionato di Serie B merita seriamente la nostra attenzione: tanti punti portati a casa, record di gol, classifica apertissime e tante prospettive future in campo

Sassuolo, Pisa e Spezia dominano il campionato di Serie B, chiudendo il girone d’andata con un totale complessivo di 121 punti, un record per il formato a 20 squadre. L’obiettivo delle tre squadre è evitare i playoff, ampliando il distacco sulla quarta posizione ad almeno 14 punti, rispetto agli attuali 9. Una flessione nella seconda parte appare improbabile, anche se raggiungere i 240 punti complessivi sarebbe straordinario e qualcosa di mai accaduto prima. La vera questione è capire chi potrebbe avvicinarsi e mantenere il divario sotto controllo.

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Tra le delusioni figurano la Sampdoria, la Salernitana e il Frosinone, penalizzato dagli infortuni. Anche il Palermo, nonostante i 76 milioni investiti dal City Group negli ultimi due anni e mezzo, non ha ottenuto risultati soddisfacenti. La Cremonese, pur al quarto posto, non ha mantenuto la continuità dello scorso anno ed è schiacciata dal ritmo delle prime tre. Deludente anche il Brescia, partito bene ma incapace di confermarsi.

Le neopromosse sono invece le grandi sorprese, totalizzando 100 punti complessivi e avvicinandosi più alla zona playoff che a quella retrocessione, nonostante tre squadre abbiano mantenuto struttura e allenatori della Serie C. Un plauso va anche al Bari, che, nonostante tre sconfitte consecutive, si trova vicino ai playoff dopo aver conquistato la salvezza ai playout la scorsa stagione.

Fabio Grosso e Pippo Inzaghi, entrambi campioni del mondo e già vincitori della Serie B, guidano la classifica puntando al ritorno in Serie A. Nello scontro diretto recente, ha prevalso Inzaghi, ma Grosso mantiene il primato con solidità. Destino diverso per Andrea Pirlo, esonerato dalla Sampdoria dopo appena tre giornate.

La Serie B conferma la sua scarsa pazienza con 11 cambi di allenatore nel girone d’andata (contro i 10 dell’anno scorso e i 14 di due stagioni fa), coinvolgendo 8 squadre, con Cremonese, Samp e Südtirol che hanno già cambiato due tecnici ciascuna. L’età media degli allenatori è aumentata, con i ritorni di figure esperte come Castori e Colantuono.

Pierpaolo Bisoli è stato il primo quest’anno a guidare due squadre, passando dal Modena al Brescia. Una situazione simile si sarebbe potuta verificare con Rolando Maran, esonerato dal Brescia e contattato dalla Sampdoria, che ha poi optato per Leonardo Semplici. Tra i nuovi volti spiccano Paolo Mandelli al Modena e Leandro Greco, capace nel rilanciare il Frosinone. Particolarmente impressionante è il lavoro del debuttante Pagliuca alla guida della Juve Stabia, così come quello dei quasi esordienti Possanzini e Calabro, che attirano l’attenzione di club di livello superiore.

Nuove promesse e tanta gioventù

Le società di Serie B hanno compreso l’importanza della freschezza e dell’esuberanza dei giovani calciatori, elementi considerati fondamentali per la categoria. Questo approccio è evidente anche attraverso le numerose convocazioni nella Nazionale Under 21 di Nunziata, che testimoniano il talento emergente.

Tra i giocatori più promettenti spiccano gli attaccanti Shpendi (Cesena) e Pio Esposito (Spezia), insieme ad Adorante (Juve Stabia), già richiesto sul mercato. Tra i difensori emergono Giovanni Bonfanti (Pisa), destinato a raggiungere Gasperini a Bergamo, e Bertola (Spezia), coinvolto in una complessa vicenda contrattuale. Molti altri giovani stanno crescendo rapidamente, come Idrissi (Modena), Vergara (Reggiana), Kofler (Südtirol), Amatucci (Cittadella), Leonardi (Samp), Barcella e Bracaglia (Frosinone), oltre a Ciervo e Florenzi (Cosenza).

Anche le neopromosse vantano talenti interessanti, tra cui Berti e Pieraccini (Cesena), Bragantini e Fiori (Mantova), Cherubini e Cerri (Carrarese), Floriani, Fortini e Folino (Juve Stabia). L’elenco dei giovani da tenere d’occhio si estende ancora a molti altri nomi promettenti.

Fatti curiosi e nuovi record del campionato cadetto

L’andata del campionato di Serie B è stata ricca di episodi significativi: spicca il primo gol più tardivo in un match nella storia del torneo, segnato al 60’ del secondo tempo durante il derby di Cosenza – lo stesso Cosenza che affronta un pesante -4 in classifica a causa di irregolarità amministrative registrate durante l’estate.

In ambito di giustizia sportiva, si è registrato uno 0-3 a tavolino in Cittadella-Pisa per un errore nella lista dei convocati, evento che non accadeva dal 2020-21. Il Cittadella ha inoltre stupito cambiando allenatore, una decisione che non prendeva dal 1996. Un’altra curiosità è stata l’11ª giornata, in cui 9 delle 10 partite sono finite in pareggio, con l’unica vittoria ottenuta dal Cosenza a Reggio.

Tra gli episodi singolari, il Sassuolo ha giocato “in trasferta” al Mapei Stadium, di sua proprietà, contro la Reggiana. L’8 dicembre è stato storico per i fratelli Esposito, andati tutti a segno nella stessa giornata, incluso Sebastiano a Empoli. A Brescia, l’allenatore Pierpaolo Bisoli guida la squadra in cui gioca suo figlio.

In Cesena-Sampdoria (3-5), Prestia è riuscito a segnare un gol e un autogol in soli 2 minuti, mentre lo Spezia ha realizzato una rete contro il Cesena con l’attaccante Soleri improvvisato portiere. Infine, al Picco di La Spezia è stata riaperta la curva più iconica della Serie B, aggiungendo ulteriore fascino al campionato.

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