Francia-Italia 1-3 è il debutto che non ti aspetti, con la grande rimonta degli uomini di Spalletti che partono alla grande
L'Italia ha battuto la Francia 3-1 a Parigi nella prima partita di Nations League, grazie una prestazione straordinaria. Ottimo il debutto in questa Nations League.
L’Italia di Spalletti ha invece ottenuto una vittoria sorprendente nella partita di Nations League, riscattandosi dopo la deludente prestazione agli Europei in Germania. Gli azzurri sono riusciti a battere la Francia 3-1 al Parco dei Principi di Parigi, dimostrando una netta ripresa rispetto alla competizione europea. L’Italia sé desta. Così, dopo una partenza horror e il gol francese a 14 secondi dal fischio d’inizio della partita, gli azzurri macinano gioco e pressing a centrocampo, creandosi le occasioni del pareggio.
Partenza shock per l’Italia, poi la rimonta
Nonostante il vantaggio francese dopo appena 14 secondi con Barcola, che ha sfruttato un errore difensivo di Di Lorenzo, gli azzurri hanno reagito prontamente. Dopo una traversa di Frattesi, l’Italia ha pareggiato con Dimarco nel primo tempo. Nella ripresa, Frattesi ha segnato il 2-1 e successivamente Raspadori ha realizzato il gol che ha chiuso il match sul 3-1.
La partita ha avuto un inizio traumatico per la squadra italiana: dopo soli 13 secondi dal fischio d’inizio, la Francia è passata in vantaggio grazie a un gol di Barcola, approfittando di un grave errore difensivo di Giovanni Di Lorenzo. Questo inizio fulmineo ha colto di sorpresa il portiere azzurro Donnarumma, che si è lamentato con l’arbitro Schärer, il quale però non ha avuto colpe nell’episodio. Nonostante il colpo iniziale, la squadra di Spalletti ha mantenuto la calma e ha continuato a giocare con determinazione.
Il pareggio è arrivato nel primo tempo grazie a un bellissimo gol di Di Marco, che ha dato nuova fiducia agli azzurri. La rete ha permesso all’Italia di rientrare in partita e di cominciare a esprimere un gioco più fluido e propositivo.
Dominio azzurro nel secondo tempo
Nella ripresa, la squadra di Spalletti ha preso il controllo del gioco. Il centrocampista Frattesi ha segnato il gol del vantaggio italiano, portando il punteggio sul 2-1. Successivamente, Raspadori ha chiuso la partita con un terzo gol, sigillando una vittoria importante per l’Italia. Gli azzurri hanno mostrato un calcio spettacolare, dimostrando una ritrovata freschezza e capacità di concretizzare le occasioni.
L’arbitro svizzero Schärer ha gestito in modo impeccabile il primo tempo, fischiando 10 falli equamente distribuiti tra le due squadre, ma nel secondo tempo ha commesso forse qualche errore di valutazione di troppo. In particolare, ci sono stati due episodi in cui mancavano chiare ammonizioni: al minuto 8′ un fallo di Di Lorenzo su Barcola avrebbe meritato il cartellino giallo, così come un intervento imprudente di Kanté su Raspadori pochi minuti dopo. Al 16′, inoltre, Retegui si è lamentato per una trattenuta prolungata di Saliba nell’area francese, ma l’arbitro ha lasciato correre, suscitando qualche dubbio sulla decisione.
Grazie a questa vittoria, l’Italia dimostra di essere tra le squadre più competitive d’Europa, nonostante le recenti delusioni nelle qualificazioni mondiali. Seppur non qualificata per gli ultimi due Mondiali, la squadra di Spalletti ha espresso un gioco di alto livello in Nations League, un torneo che sembra dare agli azzurri l’opportunità di mostrare tutto il loro potenziale.
La Francia ha cercato di mettere pressione con tiri dalla distanza, ma Donnarumma ha risposto presente. Nonostante l’inizio shock, l’Italia ha dimostrato grande carattere, ribaltando la partita e regalandosi una serata da incorniciare. Molto importanti le prestazioni di Tonali, tornato in nazionale dopo un anno di squalifica per il caso scommesse e quella di Ricci, centrocampista del Torino. Il primo per quantità e per pressing, grazie alla sua voglia di tornare ad essere importante, il secondo con un debutto da incorniciare e tanta qualità, marcature precise ed anticipi anche in velocità, nonostante la Francia abbia davanti frecce come Mbappé e Konaté.
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