Premier League

Pep Guardiola incorona De Zerbi: “allenerà lui il Manchester City un giorno”

Scritto da Gennaro Manzari, 20 Ottobre 2023 - Tempo di lettura: 3 minuti

De Zerbi in terra inglese è ben apprezzato, gode di una stima e di un riconoscimento che in Italia non gli è stato giustamente dato. Anche Guardiola dice la sua.

Il rispetto che Pep Guardiola nutre nei confronti di Roberto De Zerbi è ben noto e manifesto, come dimostrato dalle dichiarazioni rese durante una recente conferenza stampa dello spagnolo. L’allenatore del Manchester City ha espresso la sua ammirazione per l’operato del suo collega, attualmente alla guida del Brighton, prossimo avversario in Premier League. La stima, reciproca e ben nota, tanto che secondo quanto riportato dal Telegraph, De Zerbi è uno dei principali candidati a succedere a Guardiola alla guida del Manchester City.

I perfezionisti

I perfezionisti

Un interessante retroscena è stato rivelato dal quotidiano inglese, il quale ha svelato che durante l’ultimo incontro tra le due squadre avvenuto il 24 maggio scorso e conclusosi con un pareggio per 1-1, Pep Guardiola si sarebbe intrattenuto con alcuni calciatori del Brighton. Durante questa conversazione, questi calciatori avrebbero confidato al tecnico catalano che un giorno Roberto De Zerbi potrebbe essere il suo successore sulla panchina del Manchester City.

Attualmente, Guardiola è legato al Manchester City fino a giugno 2025, mentre De Zerbi ha un anno di contratto in più con il Brighton, dopo aver rinnovato il contratto la scorsa estate in seguito alla storica qualificazione del club inglese all’Europea League.

I due allenatori, due perfezionisti. Roberto desidererebbe senza dubbio seguire le orme di Guardiola al City, poiché il lavoro del catalano al Barcellona è ciò che lo ha convinto a intraprendere la carriera di allenatore quando stava concludendo la sua esperienza come centrocampista itinerante.

Mentre trascorreva gli ultimi anni della sua carriera tra Avellino e il club rumeno del Cluj, Guardiola stava dando vita al calcio affascinante del Barcellona, conquistando tre titoli di La Liga e due Coppe dei Campioni, caratterizzate non solo dalla concretezza ma anche da uno stile irresistibile che raramente abbiamo apprezzato nella storia del calcio.

“Sono diventato allenatore per Guardiola perché ho amato il suo Barcellona,” ha dichiarato De Zerbi lo scorso maggio. “L’ho studiato molto, non l’ho copiato, ma ho imparato da lui quando ho iniziato ad essere allenatore, prima ancora di smettere di giocare. Pep è ancora il numero uno.”

Una breve scheda di Roberto

De Zerbi ha fatto il suo esordio con il Palermo nel settembre 2016, proprio quando Guardiola iniziava la sua avventura al City, ma quel suo primo incarico durò soltanto tre mesi, per poi passare al Benevento, trovsndosi al timone di una squadra che aveva perso tutte le partite in quella stagione. De Zerbi fece la storia, ma in negativo quando non riuscì a sfuggire alla quattordicesima sconfitta consecutiva del Benevento: fu il peggior avvio di stagione mai registrato nelle principali cinque leghe europee degli ultimi 87 anni.

Ma presto le cose cambiarono, sebbene non sia riuscito ad evitare la retrocessione, garantì alla squadra una conclusione di stagione dignitosa con sei vittorie. Questo fu sufficiente per fargli ottenere un incarico al Sassuolo, dove ha messo le basi della sua reputazione, guidando un calcio entusiasmante e conseguendo classifiche nei primi otto posti in Serie A in modo consecutivo. A dire il vero, qualcosa si era già visto quando allenava il Foggia, i cui i tifosi ricorderanno la doppia sfida senza paragoni tra Foggia e Lecce. Nel suo modo di giocare fatto da palleggio asfissiante e tanta corsa in avanti, si iniziava a capire quali sarebbero state le sua attitudini da allenatore.

Uno sguardo a Pep

Per quanto riguarda il futuro di Guardiola invece, l’allenatore ha ripetutamente sottolineato il suo impegno nel rispettare l’accordo in corso con il Manchester City fino alla sua scadenza. Nemmeno la conquista del treble alla fine della scorsa stagione ha influito sulle sue intenzioni, non è ancora del tutto sazio ed è desideroso di rimanere fedele al club inglese. Alla fine del suo percorso in Premier League, Guardiola avrà diverse opzioni per il suo futuro, una delle quali il ritorno in Serie A dopo il suo trascorso da giocatore. In Serie A ha giocato nella parte finale della sua carriera di calciatore, indossando le maglie di Brescia e Roma. Mentre il suo attuale “delfino,” Mikel Arteta, è ora il suo principale contendente per il titolo da allenatore dell’Arsenal, la candidatura di Roberto De Zerbi alla panchina del Manchester City aggiunge un ulteriore elemento di interesse a questa competizione per la panchina più ambita del calcio mondiale.