Formula 1

Verstappen domina in Giappone, a Suzuka anche un buon Sainz terzo davanti a Leclerc

Scritto da Gennaro Manzari, 7 Aprile 2024 - Tempo di lettura: 3 minuti

Il Gran Premio del Giappone ha visto una vittoria consolidata da parte di Max Verstappen, il pilota olandese che si è aggiudicato la quarta tappa stagionale della Formula 1.

Max Verstappen c’è, dal primo all’ultimo giro: è così che ha la sua grande determinazione gli ha permesso di conquistare la terza vittoria del 2024 e di strappare il giro veloce sul photofinish. La sua performance impeccabile è stata evidente fin dalle prime battute, con un giro top già alla quinta tornata e un netto distacco di 12 secondi su Sergio Perez e di 21 su Carlos Sainz. Anche se la gara è stata interrotta al primo giro a causa di un incidente che ha coinvolto Alex Albon e Daniel Ricciardo – i piloti sono usciti di pista senza riportare conseguenze fisiche gravi – la necessità di fermare la corsa e di farla ripartire non ha influito sulle prestazioni dell’orange.

Verstappen in Giappone è il solito dominatore

Verstappen in Giappone è il solito dominatore (© classificaseriea.com)

La gara, in diretta alle 7 ore italiane e con una doppia partenza, vede sul gradino più basso del podio la Ferrari di Sainz, seguito da Leclerc (il monegasco ha adottato una strategia a una sosta durante la gara). Lo spagnolo si è reso protagonista di un sorpasso sul compagno di squadra, senza ordini di scuderia, durante la fase finale della gara. Hamilton non pervenuto, se non per un momento di fair play, quando ha sorpresoai box chiedendo di far passare George Russell durante il 13esimo giro, dimostrando uno spirito sportivo che va oltre i confini de suo team Mercedes.

Un dominio Red Bull che a Suzuka è diventato quasi “noioso”

Verstappen ha dimostrato ancora una volta la sua abilità a Suzuka, con una Red Bull che si è dimostrata imbattibile sulla pista giapponese. Ha gestito bene le due partenze, senza essere minacciato dal compagno di squadra Perez, garantendo la vittoria senza problemi. Anche quando ha ritardato il pit stop, perdendo temporaneamente la testa della gara, Verstappen è stato in grado di recuperare rapidamente, superando i suoi avversari con facilità. Perez ha contribuito alla doppietta del team austriaco, effettuando una serie di sorpassi che hanno assicurato punti cruciali in classifica.

Mentre Verstappen e Perez hanno corricchiato indisturbati con le loro Red Bull, possiamo dire che il duello McLaren e Ferrari è stato l’unico adrenalinico per tutto il gran premio. McLaren che ha optato per una strategia aggressiva con una sosta anticipata, mentre Charles Leclerc della Ferrari ha dimostrato una gestione impeccabile delle gomme.

La strategia potrà essere una mossa in più per la Ferrari. Alla fine, il cavallino ha dimostrato di poter lottare anche con una sosta unica, caricando la macchina in modo molto performante e riservandosi la possibilità di mantenere il ritmo dietro la Red Bull.

È importante sottolineare i progressi significativi rispetto alle stagioni precedenti: Leclerc ha accumulato 58 punti rispetto ai 21 della stessa fase della stagione precedente, un aumento del 130%, mentre Carlos Sainz ha ottenuto 55 punti contro i 30 della stagione precedente, registrando un aumento dell’80%. Complessivamente, la Ferrari ha ottenuto 120 punti rispetto ai 51 della stessa fase della stagione precedente, confermando una crescita promettente per il futuro della squadra.

Carlos Sainz ha continuato a ottenere risultati positivi, con tre podi su tre gare disputate (a causa dell’assenza per appendicite). Ha chiuso la gara in terza posizione dopo una lotta intensa, portando la sua Ferrari sul podio nonostante alcune difficoltà. Leclerc ha adottato una strategia a una sosta durante la gara, riuscendo a mantenere una buona posizione nonostante una leggera sbavatura durante il pit stop al 27º giro. La McLaren di Lando Norris ha seguito la Ferrari di Leclerc, dimostrando una prestazione solida.

Alle spalle della Ferrari, la McLaren di Lando Norris, seguita dall’Aston Martin di Fernando Alonso e dalla Mercedes di George Russell. Anche l’altra McLaren, guidata da Oscar Piastri, è entrata nella top 10 insieme ad Hamilton. Yuki Tsunoda ha portato a termine la sua Racing Bulls rimasta in pista, dopo che Ricciardo è stato coinvolto in un incidente con Albon durante il primo giro.

La Haas di Hulkenberg e l’Aston Martin di Stroll sono rimaste fuori dalla zona punti, così come Magnussen, Bottas e le due Alpine di Ocon e Gasly. Alpine ha vissuto una domenica disastrosa, non riuscendo a ottenere risultati significativi.

L’ordine di arrivo del GP

  • 1. VERSTAPPEN (RED BULL) 1
  • 2. PEREZ (RED BULL) +12.535
  • 3. SAINZ (FERRARI) +20.866
  • 4. LECLERC (FERRARI) +26.522
  • 5. NORRIS (McLAREN) +29.700
  • 6. ALONSO (ASTON M.) +44.272
  • 7. RUSSELL (MERCEDES) +45.951
  • 8. PIASTRI (McLAREN) +47.525
  • 9. HAMILTON (MERCEDES) +48.626
  • 10. TSUNODA (RACING BULLS) +1 giro