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Classifica, i cinque posti migliori in Italia dove andare a raccogliere le castagne

Scritto da Gennaro Manzari, 10 Novembre 2024 - Tempo di lettura: 4 minuti

Classifica piuttosto autunnale quella che proponiamo oggi, con i migliori places d'Italia dove andare a fare la raccolta (libera) delle castagne

L’autunno in Italia è il momento ideale per immergersi nella natura e raccogliere castagne, una tradizione che permette di esplorare i boschi in un’atmosfera unica e suggestiva. Da nord a sud, il Paese offre molti luoghi dove la castanicoltura è parte del patrimonio locale e le foreste si trasformano in mete imperdibili per chi ama il contatto con la natura. Di seguito, una guida e la classifica dei cinque migliori luoghi in Italia per andare a caccia di castagne.

La raccolta delle castagne, simbolo dell’autunno insieme a erica e ghiande, può essere un’opportunità di relax, poiché sempre più persone si stanno interessando a questo fenomeno. Le castagne vengono usate spesso per decorazioni autunnali e per il divertimento dei bambini durante le passeggiate, anche se in Italia trovano impiego in numerose ricette.

Raccogliere le castagne

Raccogliere le castagne

Il periodo ideale per raccogliere le castagne va da settembre a novembre, coincidente con l’autunno inoltrato. Le castagne, simbolo di questa stagione, possono essere trovate nei boschi o nei castagneti di collina. Ogni regione ha proprie regole sulla raccolta, che solitamente permettono di raccogliere al massimo 2 kg di castagne al giorno per persona. È importante verificare se il terreno sia pubblico o privato, poiché i castagneti sono spesso contrassegnati con cartelli informativi.

Le castagne mature cadono a terra, talvolta ancora nel riccio, che può essere aperto con le mani (usando i guanti) o con una pala. Chi raccoglie regolarmente usa raccoglitori di frutta per ridurre lo sforzo fisico. Le castagne rotte o di colore anomalo vanno separati e bruciati per prevenire malattie. Le castagne buone vanno riposte in un contenitore traspirante per garantire la freschezza.

Una seconda selezione può essere fatta immergendo le castagne in acqua: quelle sane vanno a fondo, mentre quelle malate galleggiano. Le castagne marce devono essere eliminate. Per conservarle, si asciugano all’aria e si ripongono in un luogo asciutto, come un cesto di vimini. Possono essere conservate per due settimane o, se necessario, congelate.

In cucina, le castagne sono versatili e possono essere abbinate a formaggi, vino rosso o miele. In passato, venivano utilizzate dalle famiglie povere per fare farina e marmellata. Possono anche essere utilizzate in piatti come risotti o carni, o preparate sotto spirito con liquore per guarnire dolci. Inoltre, nelle zone montane e collinari dove crescono i castagni, è comune trovare anche funghi porcini, ideali per piatti autunnali.

La Val di Susa

La Val di Susa

1. Val di Susa, Piemonte

In Piemonte, la Val di Susa è famosa per i suoi boschi di castagni, alcuni dei quali secolari. Situata nei pressi di Torino, questa valle comprende luoghi come Avigliana e Sant’Ambrogio di Torino, dove è possibile passeggiare lungo sentieri accessibili e godere di splendidi panorami alpini. Le foreste della Val di Susa sono conosciute per la ricchezza di castagne e per la tradizione piemontese nella loro coltivazione, che rende la raccolta un’esperienza autentica.

2. Monte Amiata, Toscana

Il Monte Amiata, in Toscana, è un altro luogo privilegiato per chi desidera raccogliere castagne di qualità. Le foreste che ricoprono questo antico vulcano sono dense e ospitano antichi castagneti vicini a borghi medievali come Abbadia San Salvatore e Arcidosso. La raccolta delle castagne sul Monte Amiata è resa ancora più speciale dagli eventi e dalle sagre che ogni anno animano la zona, celebrando la tradizione e la qualità di queste castagne.

3. Parco Regionale dei Monti Picentini, Campania

In Campania, il Parco Regionale dei Monti Picentini è un vero e proprio paradiso per gli amanti della raccolta delle castagne. Situato in provincia di Avellino, questo parco offre una grande varietà biologica e boschi incontaminati. Nei pressi di Serino e Montella, famosa per le sue castagne IGP, si trovano i castagneti ideali per un’escursione autunnale tra paesaggi pittoreschi. La zona è rinomata per la qualità delle castagne e rappresenta una meta ideale per chi cerca un’esperienza a stretto contatto con la natura.

4. Altopiano di Asiago, Veneto

Nel Veneto, l’Altopiano di Asiago è noto per i suoi estesi castagneti ben curati, ideali per la raccolta delle castagne. In particolare, le località di Conco e Gallio offrono percorsi panoramici che permettono di ammirare il paesaggio mentre si raccolgono castagne di ottima qualità. Le sagre e le celebrazioni dedicate a questo frutto autunnale fanno dell’Altopiano di Asiago una meta ideale per famiglie e appassionati di natura.

5. Etna, Sicilia

Sui pendii del vulcano Etna, in Sicilia, si trovano alcuni dei castagneti più suggestivi d’Italia. A Zafferana Etnea e Milo, i boschi di castagni crescono accanto alle rocce vulcaniche, creando un paesaggio unico nel suo genere. Oltre alla raccolta delle castagne, visitare questa zona permette di godere del contrasto tra il verde delle foreste e le rocce scure del vulcano, offrendo un’esperienza visiva straordinaria.

In questi luoghi, raccogliere castagne diventa un’occasione per vivere il territorio e riscoprire la bellezza della stagione autunnale in Italia, in un mix di tradizione, natura e sapori autentici.

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