Formula 1

La Riunione del World Motor Sport Council vieta il Mini-DRS della McLaren

Scritto da Luca Turtulici, 16 Dicembre 2024 - Tempo di lettura: 3 minuti

La FIA ha ribadito che l'ala mobile può avere solo due posizioni, e non tre, come era accaduto con l’ala posteriore della McLaren in alta velocità

Recentemente si è svolta una riunione del World Motor Sport Council, durante la quale sono stati approvati alcuni cambiamenti significativi sia per il mondiale 2026 che per il prossimo campionato di Formula 1. Tra le modifiche discusse, si è parlato delle future monoposto che saranno dotate di aerodinamica attiva, una novità che cambierà radicalmente il concetto delle vetture. Inoltre, sono state esaminate anche le regole per il 2024, che si basano sulle vicende e le discussioni emerse durante una stagione particolarmente intensa, caratterizzata da confronti tecnici tra i principali team, come nel caso del mini DRS utilizzato dalla McLaren.

McLaren

La FIA ha ribadito che l’ala mobile può avere solo due posizioni, e non tre, come era accaduto con l’ala posteriore della McLaren in alta velocità. Questo provvedimento è stato preso per evitare che si creino soluzioni non conformi allo spirito del regolamento, garantendo maggiore equità tra le squadre e riducendo il rischio di interpretazioni controverse delle norme tecniche

Il Caso del Mini-DRS della McLaren

Un argomento che ha suscitato molta attenzione è stato il cosiddetto mini-DRS della McLaren, una soluzione che è stata decisiva per il successo di Oscar Piastri nel Gran Premio di Baku. Durante la seconda metà della stagione, infatti, sono emerse diverse soluzioni tecniche controverse, come quella adottata dalla Red Bull per modificare l’altezza della monoposto tramite il T-Tray in regime di parco chiuso, o l’utilizzo di una piccola quantità di acqua nelle gomme per gestirne il degrado, tecnica che i rivali accusavano fosse impiegata dalla McLaren. La McLaren, inoltre, aveva utilizzato un’ala posteriore a basso carico, che, pur non essendo immediatamente riconosciuta come problematica, è stata osservata più attentamente durante la gara di Baku.

La Scoperta del Mini-DRS e il Vantaggio in Gara

Nel corso del Gran Premio di Baku, molti osservatori hanno notato un comportamento anomalo dell’ala posteriore della McLaren MCL38. Quando la vettura raggiungeva alte velocità in rettilineo, si verificava una leggera separazione laterale del flap mobile, creando un effetto simile al DRS, riducendo la resistenza aerodinamica e migliorando l’efficienza della vettura. Questo piccolo ma significativo movimento ha dato un vantaggio di circa 3 km/h a DRS chiuso, consentendo a Piastri di affrontare meglio le curve, mantenendo un buon carico aerodinamico senza compromettere la velocità in rettilineo. Questo effetto, pur non essendo chiaramente illegale, ha sollevato diverse discussioni sulla sua conformità al regolamento.

La Reazione della FIA e le Nuove Direttive

A seguito delle polemiche sollevate dopo il Gran Premio di Baku, la Red Bull ha chiesto spiegazioni alla FIA riguardo questa soluzione tecnica. In seguito a un incontro con i vertici della federazione, la McLaren ha accettato di modificare l’ala posteriore incriminata, che è stata utilizzata in versione modificata solo nel Gran Premio di Las Vegas. In quella sede, la McLaren ha dovuto adottare un’ala da basso carico, senza più il comportamento di flessione che aveva suscitato tanto dibattito.

In risposta a quanto accaduto, la FIA ha introdotto una Direttiva Tecnica per chiarire i limiti del regolamento, affrontando il tema della flessione delle ali ad alte velocità. La federazione ha rafforzato il regolamento, aggiungendo un test statico obbligatorio per ogni squadra, che dovrà essere superato prima di scendere in pista. Questo test misura la flessione dell’ala posteriore, stabilendo che lo spazio tra i profili dell’ala deve essere compreso tra 9,4 mm e 13 mm quando il DRS è chiuso.

Le Nuove Regole sulle Ali e il Test Statico. Con l’introduzione di questa nuova prova, la FIA mira a chiudere le zone grigie nel regolamento che avevano permesso alla McLaren di utilizzare il mini-DRS. Il test statico sarà fondamentale per garantire che le ali posteriori delle vetture rispettino rigorosamente le misure stabilite. Questa modifica si aggiunge alla precedente regolazione che aveva già eliminato il vantaggio guadagnato da Lewis Hamilton nella sprint race del Brasile del 2021, quando l’ala della sua monoposto aveva violato i limiti di apertura consentiti.

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