Qual è la squadra più vecchia della Serie A?
La storia delle squadre calcistiche italiane riflette il percorso di espansione e di strutturazione del calcio stesso, con squadre come il Genoa, la Juventus, e la Pro Vercelli che nei primi anni seppero imporsi come protagoniste del panorama sportivo nazionale
Il calcio è uno degli sport più antichi e radicati in Italia, con una storia che affonda le sue radici verso la fine del XIX secolo, quando i traffici commerciali con l’Inghilterra permisero la diffusione di questo sport nel nostro Paese. A trainare questa passione furono in particolare le città portuali, che videro la nascita dei primi club calcistici, principalmente fondati e sostenuti da cittadini britannici residenti in Italia.

Il Genoa è la squadra più vecchia della Serie A, diciamo del movimento calcistico italiano in generale
Le prime squadre e la nascita del Genoa
Tra le prime squadre italiane, il Genoa Cricket and Football Club è considerato il club più antico tra quelli che oggi conservano il proprio atto fondativo, essendo nato ufficialmente il 7 settembre 1893. Tuttavia, precedenti testimonianze riportano già l’esistenza dell’Internazionale Torino, un club sorto nel 1891 dalla fusione di due associazioni precedenti: il Torino Football & Cricket Club (fondato nel 1887) e il Nobili Torino (fondato nel 1889). Questi primi club torinesi rappresentano un pezzo di storia del calcio italiano, anche se molti di essi non esistono più come entità indipendenti.
Nel decennio conclusivo dell’Ottocento, si moltiplicarono le società sportive dedicate al calcio. Nel 1894 nacque la Torinese, seguita dal Liguria nel 1896, dalla Juventus nel 1897 e dall’Ascoli nel 1898. Verso la fine del secolo, nel 1899, furono fondate anche altre due squadre destinate a un futuro glorioso: il Milan e il Palermo.
Parallelamente alla fondazione di nuove squadre, nel 1898 nacque la Federazione Italiana del Football (FIF), predecessore dell’attuale FIGC, che organizzò nello stesso anno il primo campionato ufficiale italiano, disputato in un’unica giornata e vinto dal Genoa. Questo torneo rappresentò l’inizio di un sistema competitivo che negli anni successivi si consolidò, ispirandosi alla Coppa d’Inghilterra e adottando la formula a eliminazione diretta.
Nel panorama calcistico dei primi anni del XX secolo, il Genoa emerse come la prima “grande” squadra italiana, aggiudicandosi le prime tre edizioni del campionato, dal 1898 al 1900. Ma fu il Milan, nel 1901, a interrompere il dominio genoano grazie al contributo del suo fondatore Herbert Kilpin. Il Genoa, comunque, riprese la leadership negli anni successivi, vincendo altri tre titoli consecutivi tra il 1902 e il 1904.
A partire dal 1905, la FIF introdusse una riforma significativa del campionato: le eliminatorie regionali divennero parte integrante del percorso che portava al girone finale nazionale, e le competizioni iniziarono a svolgersi con partite di andata e ritorno. Questa modifica diede l’opportunità alla Juventus di aggiudicarsi il suo primo titolo dopo aver inseguito il Genoa per diverse stagioni.

La formazione della Juventus nel campionato 1931-1932
Un momento di svolta nel calcio italiano arrivò nel biennio 1908-1909, quando la FIF tentò di promuovere la nazionalizzazione del campionato, favorendo i giocatori italiani e penalizzando gli stranieri. Questo periodo vide la creazione di due campionati paralleli, uno “italiano” e uno “federale”, che avrebbero assegnato titoli distinti. La resistenza dei club tradizionali, tra cui i Football Club, fece naufragare il progetto, ma in questo contesto la Pro Vercelli riuscì a imporsi, diventando una delle squadre più forti di quegli anni.
Nel 1910, la Federazione decise di estendere il campionato, includendo il Veneto e l’Emilia, e successivamente anche il centro-sud del Paese. Sebbene le squadre meridionali fossero in competizioni minori, la FIGC inserì questi club nel campionato nazionale con l’obiettivo di conferirgli un respiro realmente nazionale. Tale ampliamento portò alla creazione del girone finale, che avrebbe visto confrontarsi i migliori club del nord con quelli del sud, sebbene la disparità tra le squadre fosse ancora evidente.
Il calcio in Italia ha radici profonde e conta su una vasta partecipazione, con oltre 12.000 club tra professionistici e dilettantistici e più di un milione di tesserati. A questi si aggiungono gli innumerevoli tifosi, il cui entusiasmo è alimentato da una tradizione che risale alle prime manifestazioni sportive, come il calcio fiorentino, e che si è poi evoluta grazie all’influenza inglese verso la fine del XIX secolo. Analizziamo le squadre italiane più antiche ancora in attività, con un occhio di riguardo per il Genoa, il club più longevo.
Classifica delle squadre più “vecchie” d’Italia
- Genoa (1893)
Il Genoa Cricket and Football Club, fondato il 7 settembre 1893, è il club più antico in Italia grazie ai documenti che ne attestano ufficialmente la fondazione. Sebbene altre società calcistiche come il Torino Football & Cricket Club (1887), i Nobili Torino (1889) e l’Internazionale Torino (1891) abbiano preceduto la sua nascita, mancano evidenze documentali per attribuire loro tale primato. Il Genoa fu costituito presso il consolato britannico a Genova e inizialmente promuoveva vari sport, tra cui il cricket, il waterpolo e il calcio. Oggi, con nove titoli nazionali, una Coppa Italia e numerose partecipazioni nelle massime serie italiane, il Genoa è parte integrante della tradizione calcistica italiana e internazionale. - Udinese (1896)
Fondata come Società Udinese di Ginnastica e Scherma nel 1896, l’Udinese vanta una lunga storia nel calcio. Già nel 1895 disputò una partita contro la Società Rodigina di Ginnastica, e nel 1896 vinse il primo torneo nazionale, anche se non riconosciuto dalla Federazione Italiana del Foot-Ball (FIF). Solo nel 1911 il calcio divenne ufficialmente parte della polisportiva, segnando l’inizio della sua lunga carriera nei campionati italiani. - Juventus (1897)
La Juventus nacque a Torino nel 1897, grazie a un gruppo di studenti del liceo classico Massimo d’Azeglio. Da allora, è diventata una delle squadre più titolate d’Italia, con 36 scudetti, 14 Coppe Italia e 9 Supercoppe italiane, oltre a numerosi trofei internazionali, tra cui 2 Champions League e 3 Coppe Uefa. La Juventus è oggi un club di fama mondiale. - Milan (1899)
Il Milan Football & Cricket Club, fondato nel dicembre del 1899 da un gruppo di italiani e inglesi, scelse i colori rosso e nero per rappresentare la forza e il timore che avrebbe incusso negli avversari. Con 19 scudetti, 5 Coppe Italia, 7 Champions League e numerosi altri trofei, il Milan è oggi una delle squadre più titolate al mondo. - Lazio (1900)
La Lazio, nata come Società Podistica nel 1900 a Roma, solo nel 1926 divenne una vera e propria società calcistica. Con il tempo, ha conquistato 2 campionati italiani, 7 Coppe Italia e 5 Supercoppe, partecipando a più di novanta stagioni in Serie A. La Lazio è tra le squadre più antiche e di successo della capitale. - Verona (1903)
Nel 1903, un gruppo di studenti del liceo classico Scipione Maffei fondò l’Hellas Verona, il cui nome venne scelto per ricordare l’antica Grecia. Nel suo palmarès, oltre alle numerose partecipazioni in prima divisione, vanta un titolo di campione d’Italia conquistato nella stagione 1984-85. - Torino (1906)
L’attuale Torino Football Club nacque nel 1906 dall’unione tra la Foot-Ball Club Torinese e un gruppo di dissidenti della Juventus. Il club, noto per i colori granata e per il forte legame con la città di Torino, ha vinto 7 campionati di Serie A e 5 Coppe Italia, contribuendo al prestigio calcistico torinese. - Frosinone (1906)
Terzo club calcistico fondato nel Lazio, l’Unione Sportiva Frusinate, oggi nota come Frosinone, fu istituita nel 1906. Solo nel 1928 ottenne l’affiliazione alla FIGC. Sebbene il suo palmarès non sia ricco di titoli maggiori, ha partecipato a numerose stagioni nelle categorie superiori. - Atalanta (1907)
Fondata nel 1907 a Bergamo, l’Atalanta prende il nome dall’eroina della mitologia greca e divenne parte della FIGC nel 1914. Tra i suoi traguardi spicca una Coppa Italia e diverse partecipazioni nelle competizioni europee, guadagnandosi negli ultimi anni una crescente popolarità internazionale. - Inter (1908)
Infine, l’Internazionale Milano, fondata nel 1908 da un gruppo di soci dissidenti del Milan, è l’unica squadra italiana a non essere mai retrocessa dalla massima serie. L’Inter ha vinto 20 scudetti, 9 Coppe Italia e 3 Champions League, affermandosi come una delle squadre più vincenti d’Italia.
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