Serie A

Cinque constatazioni dopo Juventus-Bologna sull’annata dei bianconeri

Scritto da Gennaro Manzari, 8 Dicembre 2024 - Tempo di lettura: 3 minuti

Juventus-Bologna, un pareggio Amaro che apre le porte di tante riflessioni a partire dal mercato e dalla scarsa profondità della rosa bianconera

Il match tra Juventus e Bologna, valido per la 15ª giornata di Serie A 2024-2025, si è concluso con un pareggio 2-2 all’Allianz Stadium. Questo risultato lascia i bianconeri imbattuti, ma allo stesso tempo complicano la corsa verso la qualificazione in Champions League. Analizziamo i principali temi emersi dalla partita attraverso cinque aspetti fondamentali.

Juventus: La Corsa Champions è a Rischio

Il pareggio contro il Bologna rappresenta il quarto consecutivo per la Juventus, un dato che inizia a pesare. Sebbene il punto sia stato guadagnato in extremis, la squadra ha mostrato limiti evidenti: gioco prevedibile, poca velocità e fragilità mentale. Con nove pareggi in quindici partite, è difficile mantenere il ritmo richiesto per il traguardo Champions, soprattutto nell’era dei tre punti per vittoria. Per invertire questa tendenza, i bianconeri necessitano di una scossa, non solo tecnica, ma anche emotiva, per recuperare lucidità e leggerezza nelle prestazioni. Curiosamente, i momenti migliori della Juventus sono arrivati nel caos degli ultimi minuti, quando le indicazioni tattiche erano assenti.

Il Bologna aveva la partita in pugno, conducendo una gara di alta qualità per larghi tratti. Tuttavia, l’incapacità di gestire il risultato si è rivelata fatale: i rossoblù hanno subito un gol in contropiede al 93° minuto, nonostante fossero tutti proiettati in avanti. Questo errore strategico evidenzia una filosofia di gioco a volte troppo rischiosa, che ha già penalizzato l’allenatore Vincenzo Italiano in passato. Errori simili si erano già visti nella sua esperienza a Firenze, sottolineando la necessità di maggiore equilibrio nelle fasi cruciali delle partite.

Fagioli e il Mercato: Un Segnale di Addio?

La prestazione di Nicolò Fagioli ha deluso le aspettative. Tornato titolare dopo giorni di intense voci di mercato, il giovane centrocampista non è riuscito a brillare. Dominato dagli avversari Freuler e Pobega, ha sprecato anche un’occasione importante nel primo tempo. La partita sottotono sembra confermare perché la Juventus stia valutando l’ipotesi di cederlo, nonostante il supporto ricevuto in passato dalla società.

Koopmeiners e la Speranza dell’“Effetto Nedved”

La quindicesima giornata ha segnato il ritorno al gol di Teun Koopmeiners, che ha finalmente rotto un digiuno di quattordici partite. Sebbene la sua prestazione non sia stata esaltante, il gol potrebbe rappresentare un punto di svolta, un’iniezione di fiducia per il futuro. Alla Juventus sperano che si ripeta un fenomeno simile all’“effetto Nedved”: anche il ceco ebbe difficoltà iniziali, ma trovò la svolta in una serata di dicembre. Forse Koopmeiners è destinato a un percorso analogo.

Col Manchester City servirà molto di più

Il prossimo impegno della Juventus è contro il Manchester City in Champions League, una sfida che richiederà una squadra più solida, dinamica e determinata rispetto a quella vista contro il Bologna. Anche il City, però, non vive il suo miglior momento, come dimostra il recente pareggio per 2-2 contro il Crystal Palace in Premier League. Per Thiago Motta, sarà fondamentale recuperare alcuni giocatori chiave, tra cui Andrea Cambiaso, uscito per infortunio dopo appena 14 minuti. Le premesse per un grande match non sono delle migliori, ma la magia della Champions potrebbe riservare sorprese.

La partita tra Juventus e Bologna ha lasciato più dubbi che certezze, evidenziando i problemi della squadra di Motta, al netto degli infortuni. Ora, il focus si sposta sugli impegni futuri, con la speranza di migliorare e affrontare le sfide decisive con maggiore convinzione.

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