Premier League

Carabao Cup, il Newcastle espugna l’Emirates contro l’Arsenal e ipoteca la finale

Scritto da Manuel Bendoni, 7 Gennaio 2025 - Tempo di lettura: 3 minuti

La semifinale è ancora aperta, ma l’Arsenal dovrà rischiare molto nella gara di ritorno al St. James’ Park per ribaltare il doppio svantaggio

Il Newcastle United ha ottenuto una vittoria cruciale nella semifinale d’andata della Carabao Cup 2024/25, superando l’Arsenal per 2-0 all’Emirates Stadium. Grazie a un grande Alexander Isak e al raddoppio di Anthony Gordon, i Magpies hanno ipotecato un importante vantaggio in vista del ritorno, previsto il 5 febbraio al St. James’ Park. Domani sarà il turno dell’altra semifinale, che vedrà sfidarsi Tottenham e Liverpool.

Intanto, i tifosi dei Gunners hanno lasciato lo stadio prima del fischio finale, segno di una serata amara per la squadra di casa

Intanto, i tifosi dei Gunners hanno lasciato lo stadio prima del fischio finale, segno di una serata amara per la squadra di casa

Il Newcastle United, guidato da Eddie Howe, ha compiuto un’impresa straordinaria in questa stagione invernale, interrompendo una delle più lunghe serie di imbattibilità casalinghe del calcio inglese per avvicinarsi a una possibile finale a Wembley e, forse, alla fine di una lunga attesa per un trofeo importante. All’Emirates Stadium, dove l’Arsenal non perdeva dall’aprile scorso, il Newcastle ha messo in scena una prestazione eccezionale, vincendo 2-0 grazie ai gol di Alexander Isak e Anthony Gordon, due dei giocatori più in forma del momento.

La gara rappresenta la settima vittoria consecutiva per i Magpies, consolidando il loro momento d’oro. Howe ora si trova a soli due passi dal conquistare un trofeo domestico che manca al club dal 1955. La solidità della squadra, soprattutto quando si trova in vantaggio, la rende una delle più difficili da battere, con prestazioni difensive eccellenti da parte di giovani come Lewis Hall e Tino Livramento. Nonostante alcune difficoltà iniziali, il Newcastle ha mantenuto il controllo per gran parte della partita.

Nonostante le ambizioni e il fattore campo, l’Arsenal non è riuscito a sfruttare le numerose occasioni avute durante il match. Nei primi minuti, i Gunners hanno sfiorato il gol con Havertz e Timber, mentre Martinelli ha colpito il palo al 29′, dimostrando la pericolosità dell’attacco londinese. Tuttavia, il Newcastle ha saputo capitalizzare al massimo una delle poche occasioni avute: al 37’, Isak ha sbloccato il risultato sugli sviluppi di un calcio di punizione, sorprendendo la difesa avversaria. Con questa rete, lo svedese ha raggiunto il traguardo dei 50 gol con la maglia delle Gazze e il suo quindicesimo stagionale.

Nella ripresa, il Newcastle ha consolidato il vantaggio al 51′: Isak ha costretto il portiere Raya a una respinta corta, su cui Gordon è stato rapido a intervenire per siglare il 2-0. Il giocatore inglese ha celebrato con un’esultanza ispirata a Thierry Henry, immortalando il momento.

Nonostante gli sforzi, l’Arsenal non è riuscito a riaprire la partita. Havertz e Martinelli hanno avuto delle buone occasioni al 58′ e al 67′, ma la precisione è mancata nel momento decisivo. L’ultima chance è arrivata all’87’, quando Jorginho ha sfiorato la traversa con un tiro dalla distanza. Alla fine, il risultato è rimasto invariato, con il Newcastle che si è confermato una delle squadre più in forma del momento, grazie anche alla sua sesta vittoria consecutiva tra campionato e coppe.

Il Newcastle ora guarda con fiducia alla semifinale di ritorno, dove potrà contare sul sostegno del proprio pubblico per confermare il vantaggio e conquistare un posto nella finale di Wembley, prevista per il 16 marzo. L’altra semifinale inizierà domani con il primo confronto tra Liverpool e Tottenham, mentre le gare di ritorno si disputeranno il 6 e il 7 febbraio.

Per l’Arsenal, invece, si è interrotta una serie positiva di 13 partite senza sconfitte. Le assenze per infortunio, in particolare quella di Bukayo Saka, hanno pesato sulla squadra di Mikel Arteta, che ha schierato Kai Havertz in un ruolo non abituale sulla fascia destra nel secondo tempo. Non sono mancate polemiche per un presunto fallo di Isak su Martin Odegaard nell’azione del primo gol, ma l’Arsenal non è riuscito a sfruttare le proprie occasioni, soprattutto negli ultimi 20 minuti, quando il Newcastle ha adottato una difesa compatta a cinque uomini.

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