L’Arsenal è straripante, ne fa cinque al City e mantiene la scia del Liverpool
Arsenal travolgente: il Manchester City crolla 5-1 all’Emirates ed è ancora crisi profonda per Guardiola
L’Arsenal si impone con un netto 5-1 sul Manchester City in una sfida che potrebbe segnare una svolta nella corsa al titolo di Premier League. La squadra di Mikel Arteta ha dimostrato una superiorità schiacciante, soprattutto nel secondo tempo, infliggendo a Pep Guardiola la prima sconfitta in campionato del 2025. Nonostante il momentaneo pareggio di Erling Haaland, i Gunners hanno reagito con forza, segnando quattro gol nella ripresa e consolidando la loro posizione di principale rivale del Liverpool.
Il manager basco ha rimarcato la possibilità di diventare i migliori nel prestigioso campionato, enfatizzando la qualità dei suoi giocatori e ribadendo l’impegno costante nel perseguire l’eccellenza.
Un inizio fulmineo per l’Arsenal
La partita si è aperta nel segno dei padroni di casa, che sono passati in vantaggio dopo appena due minuti grazie a Martin Ødegaard. Il capitano dell’Arsenal ha finalizzato un’azione incisiva, mettendo immediatamente in difficoltà la difesa del City. Nonostante il predominio territoriale dei londinesi, il primo tempo si è chiuso sull’1-0, lasciando ancora aperto il match.
Nel secondo tempo, il Manchester City ha trovato il pareggio al 55’ con Erling Haaland, che ha segnato il suo 250° gol in carriera a livello di club con una giocata da grande attaccante. Tuttavia, la gioia degli ospiti è durata appena un minuto: al 56’ Thomas Partey ha riportato avanti l’Arsenal con un tiro preciso. Da quel momento, la squadra di Arteta ha preso completamente il controllo della gara.
Al 62’, il giovane talento Myles Lewis-Skelly ha firmato il 3-1 con una conclusione da fuori area, confermando il suo enorme potenziale. Kai Havertz, spesso criticato per il suo scarso rendimento sotto porta, ha finalmente trovato la rete al 76’, mentre al 93’ un’altra giovane promessa, Ethan Nwaneri, ha chiuso i conti con un gol spettacolare per il definitivo 5-1.
Un Arsenal perfetto: solo conferme per Arteta
La prestazione dell’Arsenal è stata una dimostrazione di maturità e solidità. Declan Rice si è rivelato fondamentale in mezzo al campo, garantendo equilibrio e qualità, mentre la difesa ha dato grande sicurezza. La crescita dei giovani talenti come Lewis-Skelly e Nwaneri dimostra che il futuro dei Gunners è luminoso. Arteta, che in passato è stato criticato per la mancanza di un bomber da 20 gol a stagione, sta trovando soluzioni alternative che rendono l’Arsenal estremamente pericoloso in zona offensiva.
Dall’altra parte, il Manchester City ha confermato di non essere ancora tornato ai livelli abituali. Nonostante il rientro di John Stones in difesa, la squadra ha mostrato grandi difficoltà nella costruzione del gioco e nella tenuta difensiva. Oltre al gol di Haaland e a una traversa colpita da Josko Gvardiol nel primo tempo, il City ha creato poche occasioni concrete. Phil Foden è apparso fuori posizione, mentre il nuovo acquisto Omar Marmoush deve ancora ambientarsi.
Con un mese di febbraio ricco di sfide decisive, tra cui il doppio confronto di Champions League con il Real Madrid e il big match con il Liverpool, Guardiola dovrà trovare rapidamente soluzioni per evitare ulteriori crolli.
Il Manchester United ha subito una sconfitta pesante contro il Crystal Palace, perdendo 2-0 nel giorno della presentazione di Patrick Dorgu, nuovo acquisto da 30 milioni di euro. La squadra di Erik ten Hag ha visto interrompersi la sua serie positiva e ha subito un ulteriore colpo con l’infortunio di Lisandro Martínez.
Intanto, il Tottenham ha ritrovato la vittoria dopo oltre un mese, battendo il Brentford 2-0 grazie a un autogol di Janelt e a una rete di Sarr. Gli Spurs interrompono così una striscia negativa di sette partite senza successi, mentre il Brentford incassa la seconda sconfitta consecutiva in casa.
La netta vittoria dell’Arsenal conferma che i Gunners sono una realtà consolidata nella lotta al titolo. Con una squadra giovane e brillante, Arteta ha trovato la formula giusta per competere ai massimi livelli. Il Manchester City, invece, dovrà rivedere molte cose per evitare di perdere ulteriore terreno in una stagione che si sta facendo sempre più complicata.
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