Caso Doping Jannik Sinner, che patteggia 3 mesi di squalifica
Il caso doping di Jannik Sinner segna una pausa forzata nella sua carriera, ma la sua determinazione e il supporto del team saranno fondamentali per riprendersi e puntare ai tornei che contano davvero, come Roma e Parigi
Il 15 febbraio 2025 si è concluso il caso di doping che ha coinvolto il tennista italiano Jannik Sinner. Dopo un lungo periodo di incertezze, il giocatore ha raggiunto un accordo con l’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) che ha portato alla sua sospensione per tre mesi. Questo periodo di stop è iniziato il 9 febbraio e terminerà il 4 maggio 2025. La positività di Sinner è stata causata dalla presenza di clostebol, una sostanza vietata, scoperta durante un controllo antidoping. La squalifica, purtroppo, lo costringerà a saltare numerosi tornei ATP di grande importanza.

Il caso doping di Jannik Sinner: sospensione e impatti sui tornei
I tornei che Sinner dovrà saltare
Durante i tre mesi di sospensione, Sinner non potrà partecipare a tornei cruciali per la sua carriera, e in particolare per il suo punteggio nel ranking ATP. Salterà infatti il torneo di Indian Wells, che si terrà dal 2 al 16 marzo, dove avrebbe dovuto difendere 400 punti. Subirà anche l’assenza dal Miami Open, dal 16 al 30 marzo, perdendo altri 1.000 punti. Il tennista italiano non prenderà parte nemmeno al Monte Carlo Masters, dal 7 al 14 aprile, dove avrebbe difeso 400 punti, e l’ATP di Madrid, in programma dal 21 aprile al 4 maggio, per un totale di 200 punti persi. In totale, Sinner perderà ben 1.600 punti durante il suo periodo di stop.
Possibilità di perdere la prima posizione nel ranking ATP
Attualmente, Sinner occupa il primo posto nella classifica ATP con 11.330 punti. La sua assenza dai tornei lo espone al rischio di essere superato da altri tennisti di alto livello. Il tedesco Alexander Zverev, attualmente secondo con 8.135 punti, potrebbe scalzare Sinner dalla vetta, ma dovrebbe vincere almeno due Masters 1000 su quattro o conquistare almeno un titolo e due finali. Una sfida ardua, ma non impossibile. Ancora più difficile, ma comunque non escluso, il sorpasso da parte dello spagnolo Carlos Alcaraz, che attualmente occupa la terza posizione con 7.630 punti. Alcaraz avrebbe bisogno di ben 3.700 punti per superare Sinner, ma la sua impresa appare decisamente più complicata.
Gli effetti sul futuro di Sinner e Strategie per il ritorno in campo
Nonostante i disagi derivanti dalla sospensione, Sinner ha dichiarato che la soluzione del caso ha finalmente tolto un peso che lo incombeva da quasi un anno. Il tennista ha accettato l’accordo con la WADA per risolvere la situazione, convinto che fosse la migliore opzione. Nonostante il periodo di stop, Sinner potrà tornare in campo a partire dal mese di maggio, in tempo per partecipare agli Internazionali d’Italia a Roma, seguiti dagli Open di Francia a Parigi, due tornei che saranno cruciali per la sua stagione e per il mantenimento della sua posizione in classifica.
Una volta concluso il periodo di squalifica, il team di Sinner dovrà pianificare attentamente il suo ritorno in campo. Questo comporterà l’adattamento alla preparazione mentale e fisica per i tornei imminenti, con un’attenzione particolare agli Internazionali di Roma e agli Open di Francia. Il ritorno sarà un momento cruciale per Sinner e il suo staff, che dovranno supportarlo al meglio in vista della competizione ad alto livello.
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