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MotoGp Thailandia, Bagnaia è carico e pensa al distacco: “27 punti non bastano per il titolo ma la strada è quella giusta”

Scritto da Luca Bortuzzo, 26 Ottobre 2023 - Tempo di lettura: 3 minuti

Il vantaggio di 27 punti su Martin non sufficiente per Bagnaia, che è tornato in testa ed è più carico che mai in vista del Gran Premio in Thailandia.

Francesco Bagnaia, dopo l’inizio non entusiasmante è tornato ad essere il del campionato MotoGP, ma esprime la sua preoccupazione per il vantaggio di soli 27 punti su Jorge Martin. Il pilota della Ducati sottolinea di aver perso punti preziosi a causa di errori personali ed un pizzico di sfortuna, riconoscendo la necessità di mantenere la calma e la determinazione fino al Gran Premio di Valencia.

Bagnaia ammette che il titolo potrebbe essere conquistato addirittura prima del previsto, ma ritiene che sia troppo presto per rilassarsi. Basta un errore per far tornare Martin in corsa: nel contesto del prossimo Gran Premio della Thailandia della classe MotoGP, si riparte proprio dall’importanza di rimanere concentrato sulla prestazione individuale, evitando di pensare troppo alla classifica.

Il pilota, campione del mondo in carica, afferma che il momento di considerare a farsi due calcoli in classifica arriverà solo dopo il Gran Premio del Qatar, che precederà l’ultima tappa a Valencia. Bagnaia riconosce che i circuiti rimasti da mo fino alla conclusione sono favorevoli non solo a lui ma anche agli altri piloti della Ducati.

Dopo una serie di gare impegnative in Giappone, a Mandalika e in Australia, dove ha incontrato difficoltà nel giro singolo, finalmente affronta un circuito amico caratterizzato da numerose staccate, aspetto che si adatta perfettamente allo stile di guida dell’italiano.

Francesco Bagnaia non sottovaluta le sfide che lo attendono nel confronto diretto con il suo avversario Jorge Martin, che, come lui, corre su una Ducati. “È importante sottolineare che questa pista è favorevole anche alle altre moto Ducati. Jorge dimostra di essere molto competitivo su questo circuito, così come lo sarà nella prossima tappa in Malesia“. Senza dubbio, il tracciato qui a Buriram dovrebbe essere più favorevole rispetto al Phillip Island.

Anticipazioni sul Gran Premio della Thailandia

Questo fine settimana la MotoGP sbarca in Thailandia per il 17° appuntamento della stagione. L’anno scorso, la gara a Buriram si rivelò cruciale per le ambizioni di Bagnaia, conquistò un terzo posto significativo che lo avvicinò a soli due punti dall’allora leader del campionato, Quartararo.

Terra a lui molto ospitale, la Thailandia, contento dell’entusiasmo del pubblico e dell’atmosfera calorosa intorno al circuito di Buriram. Il pilota della Ducati ricorda la competitività dello scorso anno, nonostante le condizioni climatiche avverse, quando si piazzò sul gradino più basso sul podio. Anche quest’anno, con un meteo incerto, Bagnaia è fiducioso di ottenere buoni risultati in qualsiasi condizione e non vede l’ora di scendere in pista.

Nell’edizione passata di questa gara, Bagnaia è stato autore di un’impresa straordinaria, recuperando ben 16 punti nei confronti di Fabio Quartararo. È innegabile che il risultato sia stato agevolato dallaa giornata complicata dello spagnolo, per cui Francesco Bagnaia valuta le variabili in pista ed è consapevole che le prestazioni dipenderanno anche dalle specifiche delle gomme utilizzate: “In Thailandia, Michelin fornisce pneumatici con spalle leggermente più dure, mentre in Malesia opteremo per le gomme standard, che ci consentiranno di fare la differenza. Nel Qatar, al contrario, la situazione è sempre complessa, soprattutto perché le gare sono spesso combattute in gruppo. In ogni caso, credo che sarò competitivo sin dalle prime sessioni di prove del venerdì“.

Interrogato sul suo rapporto con Jorge Martin e se il loro duello abbia modificato qualcosa tra di loro, Bagnaia risponde: “Per me è essenziale distinguere tra il rapporto tra piloti in pista e quello al di fuori della pista. In pista, il rispetto è fondamentale, ma non si deve mai perdere di vista che si sta competendo, non contro un amico. Se devo superarti, lo farò. Credo che entrambi siamo sufficientemente maturi per comprenderlo…”

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