Come arrivano le inglesi alla finale di Europa League del 21 maggio: Tottenham-Manchester United si sfidano a Bilbao
Che stagione è stata quella di Tottenham e Manchester United? Due squadre che nel mercato guardano fortemente al campionato italiano. Come è andata la loro annata?
Mercoledì 21 maggio alle ore 21:00, lo stadio San Mamés di Bilbao sarà il palcoscenico della finale di Europa League 2025, che vedrà affrontarsi due formazioni Tottenham e Manchester United. In palio non solo il titolo, ma anche l’accesso diretto alla fase a gironi della prossima Champions League, traguardo fondamentale per due club reduci da stagioni deludenti in Premier League.

La finale di Europa League sarà tutta inglese
Una stagione da dimenticare in campionato per entrambe
Sia il Tottenham che il Manchester United hanno vissuto una stagione altamente negativa in Premier League. Gli Spurs hanno incassato ben 21 sconfitte, un dato che rappresenta il peggior rendimento del club nel massimo campionato inglese da quasi mezzo secolo. Non è andata molto meglio ai Red Devils, usciti sconfitti in 18 occasioni, il peggior bilancio dalla lontana stagione 1973-74. A fronte di queste prestazioni in campionato, entrambi i club hanno trovato una via di salvezza nel percorso europeo.
Nonostante le difficoltà domestiche, le due squadre sono riuscite a ritagliarsi un ruolo da protagoniste in Europa League. Il Tottenham ha eliminato l’Eintracht Francoforte e il Bodo/Glimt, mostrando grande carattere e una ritrovata solidità. Dall’altra parte, il Manchester United ha superato due avversarie ostiche come Lione e Athletic Bilbao, quest’ultima battuta proprio nello stadio che ospiterà la finale. Un percorso che ha ridato fiducia a due club in cerca di riscatto.
In questa stagione, il Tottenham ha sempre avuto la meglio nei confronti diretti col Manchester United. Tre vittorie su tre: un netto 3-0 all’Old Trafford, un successo di misura per 1-0 in casa e il rocambolesco 4-3 nei quarti di finale di Coppa di Lega. È la prima volta che gli Spurs sconfiggono i Red Devils tre volte nello stesso anno, e un ulteriore trionfo in finale costituirebbe un primato storico.
Dati e curiosità della finale
Il Tottenham è a caccia del primo trofeo europeo dal lontano 1984 e di un titolo in generale che manca dal 2008. Per il Manchester United, invece, l’ultima gioia in Europa League risale al 2017, quando sconfisse l’Ajax. Il club non aveva mai conquistato la Coppa Uefa prima di allora.
Il vincitore della finale incasserà €12,8 milioni e otterrà un posto garantito nella Champions League 2025-26. Un ulteriore aspetto interessante è rappresentato dagli allenatori: sia Ange Postecoglou (Tottenham) che Rúben Amorim (Manchester United) sono alla loro prima esperienza in una finale UEFA.
La sfida di Bilbao rappresenta un punto di svolta per entrambe le compagini. Dopo una stagione costellata di delusioni, questa finale offre l’opportunità di salvare l’annata con un trofeo prestigioso e il pass per l’Europa che conta. Una vittoria non significherebbe solo un titolo, ma anche un segnale forte per la prossima stagione e un incentivo importante in ottica mercato. La finale non sarà solo una questione di orgoglio o di numeri: Tottenham e Manchester United incarnano due filosofie di gioco differenti. Gli Spurs di Postecoglou si affidano a un calcio offensivo, dinamico e propositivo. I Red Devils di Amorim, invece, costruiscono le loro fortune su una solida organizzazione difensiva e rapide ripartenze. Sarà interessante osservare quale strategia prevarrà in un confronto che si preannuncia equilibrato e teso fino all’ultimo minuto.
Entrambe le squadre, deluse dal rendimento in Premier, stanno già guardando al mercato estivo con l’obiettivo di rinforzarsi. E lo sguardo è rivolto con insistenza verso il campionato italiano. Due squadre in cerca di redenzione, un trofeo importante in palio e la possibilità di rientrare nell’élite del calcio europeo. Bilbao si prepara a vivere una notte da protagonista, in cui ogni dettaglio potrà fare la differenza.
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