Liga Spagnola

Xabi Alonso sarà il nuovo allenatore del Real Madrid già al Mondiale per Club: l’eredità di Ancelotti è pesante

Scritto da Luca Turtulici, 13 Maggio 2025 - Tempo di lettura: 3 minuti

Xabi Alonso ha già salutato tutti in Germania, il Real lo attende. Servirà subito tanto lavoro mentale per una squadra piena di campioni ma con poco senso di squadra

Il Real Madrid si prepara a una nuova era in panchina. Al termine della stagione in corso, Carlo Ancelotti lascerà il ruolo di allenatore per volare in Brasile e sarà sostituito dall’emergente Xabi Alonso. La notizia, ormai confermata, chiude il cerchio sulle voci che circolavano da settimane e segna un ritorno importante per l’ex centrocampista spagnolo, che dopo aver allenato il Bayer Leverkusen guiderà i Blancos a partire dal prossimo 1° giugno.

Xab Alonso Real Madrid

Xab Alonso Real Madrid

Xabi Alonso in panchina già negli Stati Uniti

La dirigenza madridista aveva inizialmente preso in considerazione l’idea di affidare provvisoriamente la squadra a Santiago Solari in occasione del Mondiale per Club in programma negli Stati Uniti, posticipando l’arrivo di Alonso all’estate. Dopo vari incontri e riflessioni, il presidente Florentino Pérez ha deciso di accelerare i tempi e puntare subito sull’allenatore basco, ritenendo questa la scelta più coerente e strategica.

Xabi Alonso ha accettato un contratto di durata quadriennale, fino al 2028. L’accordo include anche la definizione dello staff che lo accompagnerà in questa nuova avventura nel club più titolato d’Europa. L’esordio ufficiale di Alonso è previsto proprio nel prestigioso torneo estivo, dove il Real punta con decisione alla vittoria: in palio, infatti, ci sono circa 150 milioni di euro e la dirigenza considera la competizione una priorità assoluta.

Una carriera in ascesa: dai giovani alla Bundesliga

Per il tecnico classe 1981, si tratta di un ritorno nella capitale spagnola dopo le esperienze iniziali sulle panchine delle giovanili del Real. Successivamente ha allenato la seconda squadra della Real Sociedad, prima di approdare al Bayer Leverkusen nell’ottobre del 2022. In Germania ha lasciato un segno profondo, conquistando tre titoli: il campionato tedesco, la Supercoppa e la Coppa nazionale, quest’ultima vinta proprio in questa stagione, contribuendo così a riscrivere la storia del club.

Parallelamente al cambio in panchina, il Real Madrid si sta muovendo anche sul fronte del calciomercato, con l’intento di completare la rosa prima dell’inizio del Mondiale per Club. Le aree individuate come prioritarie sono la fascia destra, il centro della difesa e il lato sinistro arretrato. Se per la corsia destra il nome è già noto – si tratta di Trent Alexander-Arnold – per gli altri due ruoli restano ancora dei punti interrogativi, ma nei prossimi giorni potrebbero emergere novità più concrete.

Xabi Alonso ha già annunciato pubblicamente la fine della sua esperienza in Bundesliga. Con una dichiarazione chiara – “Queste saranno le mie ultime partite con il club” – ha sancito la conclusione del suo ciclo vincente in Germania. Ora è pronto a raccogliere una nuova sfida, quella di riportare il Real Madrid ai vertici mondiali con una guida fresca, ambiziosa e perfettamente integrata nella storia e nei valori della squadra.

L’eredità pesante di Carlo Ancelotti

Non sarà facile sostituire l’allenatore più vincente della storia del Real. Non tanto per i quindici titoli, irraggiungibili per chiunque avrebbe preso il posto di Ancelotti, quanto per il suo carisma e questo la dirigenza lo sa. Ma Florentino Pérez è altrettanto consapevole che il Real va “ringiovanito” non dal punto di vista anagrafico, ma di stile. Troppe personalità, troppo poca la sensazione di squadra: la strada per Xabi Alonso sarà in salità, ma le doti per fare bene ci sono tutte. L’unico problema è la fretta: al Real bisogna vincere sempre, e in fretta.

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