Liga Spagnola

Il Barcellona di Flick fa paura, cala il poker al Real Madrid nel Clasico e si candida per la vittoria della Liga

Scritto da Manuel Bendoni, 27 Ottobre 2024 - Tempo di lettura: 2 minuti

Un vittoria che rappresenta un momento significativo per il Barcellona, non solo per il punteggio ma anche per il modo in cui ha dominato la partita, umiliando un Real Madrid che ha sofferto tanto nel proprio stadio

Dopo quattro sconfitte consecutive in incontri ufficiali e un’attesa di 19 mesi, il Barcellona riesce finalmente a conquistare il ‘Clasico’ contro il Real Madrid, espugnando il Santiago Bernabeu con un clamoroso 0-4. La partita, che ha visto protagonisti Lewandowski con una doppietta, Yamal e Raphinha, rappresenta un successo fondamentale, poiché interrompe la striscia di imbattibilità del Real in Liga, che durava da ben 42 partite, e permette ai catalani di allungare il divario a sei punti dai rivali nella corsa per il titolo.

Lewandowski

Lewandowski

Occasioni Mancate nel Primo Tempo

Fin dall’inizio, entrambe le squadre si sono presentate con formazioni corte, esponendosi a possibili contropiedi. Nonostante le opportunità, né Mbappé, al 2’, né Yamal, al 12’, riescono a sbloccare il punteggio. Il Real Madrid cerca di sfruttare il duo Mbappé-Vinicius sulla fascia sinistra, ma il tentativo di quest’ultimo, calciando da una buona posizione al 22’, termina a fil di palo. Il Barcellona non resta a guardare e crea occasioni significative, come il tiro di Pedri al 28’ che impegna il portiere Lunin e un colpo di testa di Iñigo Martínez che sfiora il gol.

Gol Annullato e Ritorno di Lewandowski

Al 31’, il Var interviene annullando un gol di Mbappé per fuorigioco, mantenendo il punteggio sullo 0-0. Tuttavia, il Barcellona non si fa sfuggire l’occasione di passare in vantaggio: al 54’, Lewandowski, tenuto in gioco da Mendy, si presenta davanti a Lunin e segna senza difficoltà. Solo due minuti dopo, il polacco raddoppia con un preciso colpo di testa su un cross dalla sinistra di Baldé.

Ancelotti decide di inserire Modric per cercare di dare una scossa alla sua squadra, ma al 64’, Mbappé fallisce un’altra opportunità chiave, facendosi neutralizzare da Inaki Pena in una chiara occasione da gol. Il Barcellona ha diverse occasioni in contropiede ma, inspiegabilmente, Lewandowski spreca due occasioni in rapida successione, colpendo un palo e calciando alto da una posizione favorevole.

Nel finale, il Real Madrid cerca di reagire, ma la fortuna non è dalla loro parte. Bellingham sfiora il palo e Mbappé si fa parare un tiro da Pena, mentre il Barcellona riesce a segnare nuovamente al 77’ con Yamal, il quale, servito da Raphinha, trova un gran destro che termina sotto la traversa. Solo sette minuti dopo, Raphinha segna il quarto gol con un pallonetto che supera Lunin in uscita.

Con due gol di Lewandowski, un gol di Yamal, appena diciassettenne e uno di Raphinha, il Barcellona ha mostrato un mix di esperienza e freschezza. La squadra catalana ora consolida il proprio primato in classifica, con sei punti di vantaggio sui rivali, mentre Ancelotti si trova a dover affrontare una sconfitta pesante, la più significativa dal 4-0 subito contro il Manchester City in Champions League. L’incontro ha evidenziato una prestazione di football puro, arricchita da una tecnica sopraffina e da una tattica esemplare.

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