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ATP Pechino, una delle finali più belle degli ultimi 10 anni, vince Alcaraz contro Sinner al tie-break: è lo spagnolo il suo tallone d’Achille

Scritto da Luca Bortuzzo, 2 Ottobre 2024 - Tempo di lettura: 3 minuti

Carlos Alcaraz ha trionfato al torneo ATP 500 di Pechino, sconfiggendo Jannik Sinner in una finale combattuta che si è decisa al tie-break del terzo set

Dopo aver perso il primo set al tie-break, lo spagnolo ha ribaltato la situazione vincendo i successivi due parziali con il punteggio di 6-4 e 7-6. Questo successo ha impedito al tennista italiano di replicare il trionfo dello scorso anno nel torneo cinese, ma rimane negli annali una gara incredibile, a tratti epica e delinea quello che sarà il più grande scontro nei prossimi anni, come un tempo per il Big Three (l soprannome con il quale viene identificato il gruppo di tre tennisti composto da Novak Đoković, Roger Federer e Rafael Nadal). La sportività di un ragazzo che ha condotto una grande finale nonostante i pensieri e la voglia di dimostrare il proprio valore reale, ma anche il giusto riconoscimento per il valore dell’avversario.

Nonostante la sconfitta, Sinner mantiene saldamente la prima posizione nel ranking ATP, con un notevole vantaggio di 4000 punti su Alcaraz (11010 contro 7010). Questo dominio riflette l’eccezionale stagione del 23enne altoatesino, che ha conquistato sei titoli e 59 vittorie su 65 partite giocate. Considerando che Sinner ha dovuto affrontare anche la pressione legata alle vicende di doping, la sua tenuta mentale è sorprendente, come riconosciuto dallo stesso Alcaraz.

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Primo set: Sinner resiste e trionfa al tie-break

Nel primo set, Sinner è apparso in difficoltà, sotto 2-5 e con pochi colpi vincenti, mentre Alcaraz sembrava più aggressivo. Tuttavia, l’italiano è riuscito a ribaltare la situazione, rimontando e annullando tre set point al tie-break. Alla fine, è stato Alcaraz a commettere due errori cruciali, consegnando il set a Sinner. Questo risultato ha confermato la straordinaria capacità del numero uno del mondo di gestire i momenti di maggiore pressione, vincendo il suo 18° tie-break su 19 giocati.

Secondo set: Alcaraz reagisce e pareggia i conti

Il secondo parziale è stato altrettanto equilibrato, con entrambi i giocatori che hanno mantenuto il proprio servizio fino al 4-4. Qui, Alcaraz è riuscito a strappare il servizio a Sinner, chiudendo il set con il punteggio di 6-4. Lo spagnolo ha giocato un tennis di altissimo livello, dimostrando di essere in grado di battere l’italiano solo al massimo delle sue capacità.

Terzo set: Alcaraz conquista il titolo al tie-break

Nel terzo e decisivo set, Alcaraz ha preso subito un vantaggio con un break nel terzo game, portandosi vicino al 4-1. Sinner, tuttavia, non ha mollato, riuscendo a recuperare il break nel momento cruciale e portandosi sul 5-4. I due tennisti hanno mantenuto il servizio fino al tie-break, dove l’italiano si è portato in vantaggio per 3-0. Da quel momento, però, Alcaraz ha dominato, vincendo sette punti consecutivi e chiudendo il match 7-6(3) dopo tre ore e venti di gioco.

Con questa vittoria, Alcaraz ha ottenuto il suo terzo successo stagionale su Sinner, dimostrando di essere uno dei pochi giocatori in grado di competere al livello dell’italiano, anche nelle sue giornate migliori. Il match, caratterizzato da continui ribaltamenti e momenti di grande intensità, ha confermato la qualità e la determinazione di entrambi i tennisti.

La partita tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz ha avuto caratteri paradossali per diverse ragioni. Si è disputata dopo settimane di tensioni, alimentate dai media, relative al caso Clostebol e al calendario impegnativo della stagione tennistica. È stato anche il primo incontro tra i due con Sinner numero uno e Alcaraz numero due della classifica ATP. Nei nove precedenti, Alcaraz aveva ottenuto cinque vittorie, incluse quelle nelle semifinali di Indian Wells e Roland Garros del 2024. Sinner aveva vinto l’unica finale precedente, quella dell’ATP 250 di Umago nel 2022, quando i due erano ancora fuori dalla top 5 mondiale.

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