Pogacar l’imbattibile, vince anche al Giro dell’Emilia: prima da iridato a San Luca
Il Giro dell'Emilia 2024 ha visto il dominio assoluto di Pogacar, che ha ulteriormente arricchito il suo straordinario palmarès, e di Elisa Longo Borghini, regina indiscussa della gara femminile
Tadej Pogacar continua a confermarsi come uno dei ciclisti più forti al mondo, imponendosi anche al Giro dell’Emilia. Al suo debutto con la maglia iridata, ottenuta la settimana precedente al campionato del mondo, lo sloveno ha vinto la gara con una spettacolare azione solitaria. Pogacar ha attaccato già alla prima delle cinque ascese al Colle di San Luca, lasciando indietro tutti i suoi avversari, che non sono riusciti a reagire al suo scatto devastante. Sotto la pioggia di Bologna, lo sloveno ha conquistato così la sua ventiquattresima vittoria della stagione, rafforzando la sua posizione di favorito anche per il prossimo Giro di Lombardia.
Che stagione per Pogacar
La stagione di Pogacar è stata semplicemente straordinaria, con successi che spaziano dal Giro d’Italia al Tour de France, fino al campionato mondiale. Il Giro dell’Emilia era una delle poche corse che ancora mancava nel suo palmarès, dove negli ultimi due anni aveva ottenuto solo piazzamenti (secondo nel 2022 e nel 2023). Quest’anno non ha lasciato spazio a strategie attendiste, attaccando al primo passaggio sul San Luca e dominando la gara fino alla fine.
Alle spalle di Pogacar si è svolta una lotta per il podio. Il tedesco Florian Lipowitz ha cercato di rimanere in scia, ma è stato ripreso poco prima del traguardo. Alla fine, il britannico Tom Pidcock ha conquistato il secondo posto, mentre il giovane valtellinese Davide Piganzoli, 22 anni, ha ottenuto un brillante terzo posto. Piganzoli, protagonista anche al Giro d’Italia, è ormai considerato una delle speranze del ciclismo italiano.
Il Giro dell’Emilia ha offerto spettacolo anche nella prova femminile, dove Elisa Longo Borghini ha trionfato per la quarta volta. La ciclista piemontese ha imposto il suo ritmo alla seconda ascesa del San Luca, lasciando indietro le rivali francesi Muzic e Labous. Un’altra grande vittoria che conferma la sua eccellente forma, dopo il bronzo iridato ottenuto la settimana precedente a Zurigo.
Pogacar, con la vittoria di quest’anno, è entrato in una ristretta cerchia di ciclisti capaci di vincere la prima gara disputata dopo aver indossato la maglia iridata, un’impresa riuscita solo a leggende del calibro di Boonen, Olano, Moser e Maertens. Nonostante la pioggia e la nebbia che hanno caratterizzato la giornata, il pubblico non ha smesso di tifare, creando un’atmosfera speciale lungo le ripide rampe del San Luca.
La gara è iniziata a Vignola, che per la prima volta ha ospitato la partenza del Giro dell’Emilia. Numerosi tifosi si sono radunati lungo il percorso per applaudire i ciclisti, e in particolare Pogacar, che ha ricevuto un caloroso benvenuto. La presenza di fan club, maxischermi e appassionati irriducibili ha reso la giornata ancora più emozionante, nonostante le condizioni meteo difficili.
Al termine della gara, Pogacar ha dichiarato di aver sentito la pressione legata all’indossare la maglia iridata, ma di essersi preparato al meglio per affrontare la sfida. La sua prestazione al San Luca ha dimostrato ancora una volta perché è considerato uno dei migliori ciclisti della sua generazione, capace di trasformare ogni gara in un’esibizione di forza e classe.
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