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Se Tomori alla Juventus a gennaio non fosse un’idea ma una possibilità: Milan, cosa stai facendo?

Scritto da Gennaro Manzari, 20 Dicembre 2024 - Tempo di lettura: 3 minuti

Dopo Kalulu anche l’inglese nel mirino di Giuntoli. E Tomori è un difensore top

Che la Juventus abbia la coperta corta in difesa è risaputo. Certo, non bastasse l’infortunio di Bremer, poi quello di Cabal, c’è un intero reparto che ha bisogno di rifiatare.

Con l’impiego di Locatelli come centrale di difesa nella splendida partita di Coppa Italia contro il Cagliari, Thiago Motta ha voluto lanciare un segnale a Giuntoli: “guarda quanto è corta la coperta lì dietro”.

Sappiamo che la dirigenza è al lavoro, e le voci di mercato non mancano, ma ai nomi devono seguire i fatti e il tempo stringe, perché il mercato di gennaio è alle porte. Se la Juventus vuole vincere e convincere anche in Europa ha bisogno disperatamente di un centrale: magari Tomori, oltre a Hancko e Antonio Silva di cui si è sentito parlare nelle ultime ore.

Tomori con la maglia della Juventus?

Tomori con la maglia della Juventus?

Il difficile rapporto di Tomori e Fonseca

La pista italiana dice che Giuntoli è pronto a fare l’offerta giusta al Milan per Tomori, passato in secondo piano alla coppia Gabbia-Thiaw.

Fikayo Tomori sarebbe il nome giusto per Motta, sia  per la buona esperienza italiana al Milan, che per la sua rotta con la nazionale inglese: l’ostacolo maggiore sarebbe il prezzo, ma se si dovesse accettare la giusta formula di prestito con diritto allora l’affare si farà.

Si parla di un possibile prestito oneroso, più un altro acquisto per rinforzare il reparto difensivo e ridare l’equilibrio in quantità che la Juventus ha smarrito con la lunga sfilza di infortunati.

In tutto questo gran vociferare qual è l’opinione di Tomori? Sicuramente l’idea di rilanciarsi titolare non dovrebbe dargli troppo da riflettere, ma questo Milan può davvero permettersi di svendere un altro campione?

Le statistiche di Tomori

Fikayo Tomori, difensore centrale inglese, è approdato al Milan nel gennaio 2021 dal Chelsea, inizialmente in prestito, poi acquistato definitivamente. Da allora, ha giocato un totale di 115 partite in Serie A, segnando 6 gol, oltre a 33 presenze nelle competizioni europee e 7 in coppe nazionali.

Durante le stagioni, si è distinto per il suo contributo alla solidità difensiva: 17 presenze nella seconda metà del 2020-2021, 31 nel 2021-2022, 33 nel 2022-2023, e 26 nel 2023-2024, stagione in cui ha realizzato 4 gol. Nel 2024-2025 ha collezionato 8 solo presenze in campionato e 5 in Europa.

Le sue qualità, come velocità, abilità nei contrasti e versatilità, lo hanno reso un pilastro della difesa rossonera.

Negli ultimi due mesi, Fikayo Tomori ha registrato una sola presenza da titolare in Serie A, in seguito alla prestazione poco convincente contro la Fiorentina il 6 ottobre, dove un suo errore ha favorito il gol decisivo di Gudmundsson. Dopo quell’incontro, il difensore è stato relegato ai margini del progetto di Fonseca, accumulando appena 11 minuti di gioco e restando in panchina contro squadre come Napoli, Monza, Juventus, Empoli, Atalanta e Genoa. Anche nella sfida contro l’Hellas Verona è previsto inizialmente come riserva. In Champions League, invece, è stato spesso titolare, salvo l’assenza nell’ultima gara contro la Stella Rossa, dove ha comunque attirato l’attenzione per un cartellino giallo che lo escluderà dal match contro il Girona a gennaio. Questo scenario è poco gradito al giocatore, che ha un contratto con il Milan fino al 2027 ma potrebbe rivalutare il proprio futuro se la situazione non cambierà a breve.

Tomori, acquistato dal Chelsea per oltre 34 milioni di euro, sarebbe interessato a un ritorno in Premier League, con l’ipotesi di rientrare in Inghilterra come prima scelta. Tuttavia, la sua situazione potrebbe cambiare anche in base alla permanenza di Fonseca sulla panchina rossonera.

Se la Juventus decidesse di puntare su Tomori, potrebbe farlo con una formula simile a quella utilizzata per Kalulu, acquisito in prestito con diritto di riscatto. Il Milan difficilmente accetterebbe tale soluzione, preferendo cedere il difensore per una cifra compresa tra 25 e 30 milioni di euro, possibilmente evitando di rafforzare una concorrente diretta per la Champions League.

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