Alla fine Juric è stato esonerato: ecco chi è in pole per la panchina della Roma
Il club a breve dovrebbe ufficializzare il nuovo allenatore e il nuovo CEO, due scelte cruciali per dare stabilità alla squadra e rispondere alle richieste dei tifosi
AAA-allenatore cercasi. La Roma vuole nuovo allenatore dopo il fresco addio di Ivan Juric, che ha visto la sua esperienza in giallorosso terminare poche ore dopo l’ultima sconfitta casalinga per 2-3 contro il Bologna, pagando caro una serie di risultati deludenti che hanno esasperato tifosi e società. La decisione, presa subito dopo la partita, è stata comunicata al tecnico dal presidente Dan Friedkin, sebbene Juric avesse già intuito il suo destino, avendo confidato alla squadra che le sue possibilità di rimanere si riducevano dopo ogni sconfitta.
Juric ha lasciato la squadra con dignità, dichiarando di aver fatto tutto il possibile per il bene del club, nonostante le difficoltà incontrate. La sua esperienza si è conclusa con amarezza, sia per i risultati negativi sia per il clima sempre più ostile che ha accompagnato le sue ultime partite. I tifosi, infatti, hanno manifestato il loro disappunto in modo evidente: durante la partita contro il Bologna, numerosi sostenitori hanno abbandonato l’Olimpico in segno di protesta.
Le Dichiarazioni di Ghisolfi e la Strategia della Società
A rappresentare la voce ufficiale della società è stato Florent Ghisolfi, responsabile dell’area tecnica, il quale ha riconosciuto gli sforzi di Juric e ha chiesto scusa ai tifosi, promettendo che i Friedkin continueranno a investire per portare la Roma a livelli più alti. Ghisolfi ha sottolineato come la società non sia in una semplice fase di “transizione”, ma piuttosto intenda rispondere rapidamente alle aspettative. La scelta dell’esonero, nonostante la difficile situazione, è stata considerata necessaria per consentire una nuova direzione tecnica.
I Possibili Sostituti: Mancini e Garcia in Pole Position
Per la panchina giallorossa, i nomi in pole sono Roberto Mancini e Rudi Garcia. Mancini, attualmente in cima alla lista delle preferenze, ha chiesto un contratto fino al 2027 e un progetto solido che gli consenta di lavorare sulla ristrutturazione della squadra. L’ex commissario tecnico della nazionale italiana è stato contattato indirettamente dopo la partita contro il Torino e sembra disposto ad accettare la sfida, nonostante le difficoltà legate ai prossimi impegni della Roma contro avversari di alto livello come Napoli, Tottenham e Atalanta.
Un altro candidato è Rudi Garcia, che ha già guidato la Roma tra il 2013 e il gennaio 2016 e che recentemente è stato esonerato dal Napoli. Francese come Ghisolfi, Garcia potrebbe essere favorito proprio grazie a questa affinità con il responsabile dell’area tecnica. Tuttavia, Ghisolfi avrebbe una preferenza per Daniele De Rossi, ex bandiera giallorossa e attuale allenatore ancora sotto contratto, anche se questa opzione richiederebbe il consenso dei Friedkin.
Oltre a Mancini e Garcia, la Roma valuta anche profili come Frank Lampard e Graham Potter, allenatori inglesi che porterebbero una visione internazionale alla squadra. In Italia, inoltre, nomi di grande esperienza come Ranieri, Allegri e Sarri restano a disposizione. Infine, c’è anche la pista Terzic, già contattato in passato prima della scelta di Juric. Sul fronte dirigenziale, è previsto l’annuncio del nuovo CEO entro pochi giorni. Giovanni Carnevali è il favorito per questo ruolo, seguito dai nomi di Perrelli e Antonello, che completano la rosa dei candidati.
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