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Un ritorno ricco di attesa e speranze, è Ranieri il “nuovo” allenatore della Roma

Scritto da Luca Turtulici, 13 Novembre 2024 - Tempo di lettura: 4 minuti

Se l’accordo verrà formalizzato, Ranieri sarà chiamato, a 73 anni, a compiere un nuovo miracolo sportivo, guidato dalla sua passione per la Roma e dalla profonda conoscenza del club

Claudio Ranieri sembra destinato a tornare per la terza volta alla guida della Roma, a pochi giorni dall’esonero di Ivan Juric. L’allenatore romano è volato a Londra per incontrare i proprietari del club, i Friedkin, e discutere i dettagli del suo possibile incarico. Un ritorno, il suo, ricco di significato per i tifosi romanisti, che lo vedono non solo come tecnico esperto, ma anche come simbolo di appartenenza alla città e al club.

Claudio Ranieri

Claudio Ranieri

Dopo una prima esperienza iniziata quindici anni fa e una seconda terminata oltre cinque anni fa, Ranieri è ora pronto a raccogliere una nuova sfida. L’idea è che il tecnico possa non solo guidare la squadra fino a fine stagione, ma anche assumere un ruolo dirigenziale. È questa una delle ipotesi che si sta valutando negli incontri con i Friedkin, con l’obiettivo di dare stabilità alla Roma in un momento particolarmente difficile.

Anche Antonello Venditti, cantautore e amico di Ranieri, ha commentato il momento della squadra, esprimendo fiducia sul futuro: “Tutti i momentacci avranno dei momenti migliori“, ha dichiarato. Venditti ha inoltre voluto sottolineare che la “romanità” non è una questione geografica, ma una qualità che chiunque può incarnare.

Durante la sua trasferta a Londra, Ranieri è accompagnato dalla moglie e dal suo agente Pietro Chiodi. Questo incontro con i Friedkin è visto come decisivo per definire il ruolo di Ranieri, che potrebbe sia diventare allenatore, sia ricoprire una posizione strategica come dirigente. Intanto, Claudia Ranieri, figlia del tecnico, ha pubblicato una foto sui social con una felpa che recita “No comment”, scatenando le curiosità dei tifosi sul reale stato delle trattative.

La scelta del nuovo allenatore della Roma sembra ormai vicina, ma il tanto atteso annuncio ufficiale ancora non è arrivato. I colloqui continuano a Londra, dove è volato Claudio Ranieri insieme al suo rappresentante Pietro Chiodi. Ranieri, affettuosamente soprannominato “Sir Claudio” dai tifosi, è ora il principale candidato per sedere sulla panchina giallorossa. Le speranze di vedere Vincenzo Montella, attuale commissario tecnico della Turchia, alla guida della Roma si sono infatti affievolite, dopo che dalla Turchia sono arrivate smentite sulla possibilità che lasci la sua attuale posizione.

Prima del recente “sorpasso” di Ranieri, Vincenzo Montella era stato seriamente preso in considerazione per il ruolo. L’ex tecnico romanista, che aveva già sostituito Ranieri sulla panchina della Roma nel 2011, sarebbe disponibile a un ritorno, ma la sua attuale posizione di commissario tecnico della Turchia rende il trasferimento complesso. Montella dovrebbe infatti pagare una penale per liberarsi, una cifra pari a circa sei mesi del suo ingaggio, mentre la federazione turca ha espresso chiaramente di non voler rinunciare a lui, soprattutto in vista degli imminenti incontri contro Galles e Montenegro in Nations League.

L’ex presidente della Roma, Rosella Sensi, ha espresso apprezzamento per Ranieri, definendolo un professionista di grande valore e sottolineando quanto conosca l’ambiente romano. Nonostante non sia aggiornato sulla situazione attuale della squadra, Sensi si augura che l’esperienza e la sensibilità di Ranieri possano aiutarlo ad ambientarsi rapidamente e a comprendere le sfide che la squadra deve affrontare in questa fase.

Nel frattempo, l’incertezza coinvolge sia i giocatori che i tifosi, poiché a quasi tre giorni dall’esonero di Ivan Juric non è stato ancora deciso chi guiderà ufficialmente la squadra. La partenza di Ranieri verso Londra ha acceso nuove speranze, lasciando intendere che un annuncio potrebbe arrivare nelle prossime 24 ore. Intanto, la ripresa degli allenamenti, originariamente prevista per oggi, è stata posticipata a giovedì. Se entro giovedì non sarà nominato un nuovo allenatore, potrebbe essere il turno di Falsini, allenatore della Primavera, o di alcuni membri dello staff di Juric non ancora ufficialmente sollevati dall’incarico.

Nel panorama delle alternative, circolano anche nomi di altri allenatori noti, come Roberto Mancini, Rudi Garcia, Massimiliano Allegri, Erik ten Hag, Graham Potter e Frank Lampard. La partenza di Ranieri per Londra potrebbe essere il segnale che mette tutti d’accordo, portando finalmente a una decisione condivisa.

Pressione sui Friedkin per una decisione imminente

Con il passare delle ore, la pressione aumenta sui proprietari Dan e Ryan Friedkin affinché prendano una decisione rapida. La società, infatti, sembra orientata verso un tecnico italiano per garantire continuità e comprensione del contesto calcistico locale. La scelta di Ranieri, romano di nascita e romanista nel cuore, appare la più logica e rassicurante per una tifoseria desiderosa di stabilità e di una guida sicura in un momento difficile.

Dubbi e aspettative dei giocatori

Il clima nello spogliatoio della Roma è teso e incerto, e i giocatori si trovano a vivere giorni di sospensione in attesa di conoscere il loro nuovo allenatore. In molti hanno evitato di esporsi sui social e si tengono informati sull’evoluzione della situazione. Ranieri potrebbe, dunque, portare ordine e motivazione in un ambiente che ha perso fiducia.

Ranieri è noto per la sua flessibilità tattica e ha già lavorato con alcuni giocatori dell’attuale rosa della Roma, come Pellegrini, Cristante ed El Shaarawy. Si ipotizza che possa adottare un modulo 3-5-2 o un 4-2-3-1, in base alle risorse e alle caratteristiche dei giocatori a disposizione. La capacità del tecnico di adattarsi alle diverse esigenze tattiche potrebbe rivelarsi un vantaggio per la squadra.

La proprietà americana sembra determinata a risollevare la squadra, senza però nutrire aspettative irrealistiche. Partendo da una situazione di classifica difficile, la speranza è che Ranieri possa ridare slancio e serenità al gruppo, migliorando l’unità interna e valorizzando le risorse a disposizione.

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