Dopo mangiato fa bene fare 1000 passi? O è meglio riposare?
Meglio riposare o muoversi dopo i pasti? Scopri cosa consiglia la medicina sportiva
Dopo aver consumato un pasto, è frequente sentirsi stanchi e avere la tentazione di sdraiarsi. Questa sensazione si deve al fatto che, durante la digestione, gli organi coinvolti richiedono una maggiore quantità di sangue per elaborare il cibo. Di conseguenza, il flusso sanguigno verso altre parti del corpo, incluso il cervello, diminuisce, causando spossatezza e cali di concentrazione. Questo è il motivo per cui è difficile sostenere attività fisiche intense subito dopo aver mangiato, soprattutto se il pasto è stato abbondante.

Camminare dopo un pasto abbondante?
Strategie per gestire la stanchezza postprandiale
La stanchezza postprandiale è un fenomeno normale e non rappresenta una condizione di salute preoccupante. Tuttavia, può essere alleviata evitando cibi pesanti come carne e carboidrati, optando invece per alimenti più leggeri come verdure, insalate e soia. Un’altra strategia efficace per recuperare energia dopo un pasto è passeggiare all’aria aperta, meglio se in un ambiente naturale. Il movimento leggero, che accelera lievemente il battito cardiaco, favorisce la digestione e l’ossigenazione del corpo. Se non è possibile uscire, aprire la finestra o fare qualche squat può aiutare a ridurre il senso di spossatezza.
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Il power nap e il caffè come rimedi contro la stanchezza
Un breve riposo controllato, noto come power nap, può contribuire a superare la stanchezza postprandiale. Questo tipo di riposo, che dura pochi minuti, permette di ricaricare le energie senza entrare in una fase di sonno profondo. Un’altra soluzione è bere un caffè, ma senza esagerare: una sola tazza è sufficiente a ottenere l’effetto desiderato grazie alla stimolazione dell’adrenalina. Più tazze possono causare una sovrastimolazione da caffeina, ottenendo l’effetto opposto e provocando nuovamente stanchezza.
Per chi ama praticare attività fisica, è importante evitare sforzi intensi immediatamente dopo un pasto. In particolare, il nuoto richiede molta cautela: l’energia utilizzata per nuotare, unita a quella necessaria per la digestione, potrebbe provocare un calo di forza improvviso, aumentando il rischio di annegamento. È consigliabile attendere almeno una o due ore dopo un pasto, in particolare se è stato ricco di grassi, prima di immergersi in acqua.
Camminare dopo i pasti aiuta la digestione
A differenza delle attività più intense, una breve camminata dopo il pasto favorisce la digestione e stimola la motilità intestinale, migliorando il processo digestivo. Questo tipo di movimento leggero è particolarmente utile dopo un pasto leggero e aiuta a evitare la sensazione di pesantezza.
Se si desidera riposarsi dopo un pasto abbondante, è meglio evitare di sdraiarsi completamente. Restare seduti o in piedi può essere una buona alternativa, in quanto evita il rischio di bruciore di stomaco, problema che può sorgere se gli acidi gastrici risalgono nell’esofago durante la digestione. Questo accade più facilmente quando ci si distende subito dopo aver mangiato.
Dopo i pasti, il movimento moderato è spesso la scelta migliore per favorire la digestione senza appesantire il corpo. Se invece ci si sente troppo stanchi per fare attività fisica, è consigliabile optare per un breve riposo, purché non si stia completamente distesi.
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