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Casadei, che giocatore è? Il cognome romagnolo, lo scambio e lo sbarco al Chelsea

Scritto da Francesco Andriani, 8 Gennaio 2025 - Tempo di lettura: 3 minuti

Osannato dai giornali, per ora ha vissuto una carriera in perenne prestito tra giovanili, seconda serie inglese e qualche presenza col Chelsea. Dalla scorsa estate si parla di ritorno in Italia: sarà la volta buona?

Cesare Casadei, giovane centrocampista italiano, ha conquistato la scena mondiale al FIFA Under 20, dimostrandosi uno dei protagonisti assoluti del torneo. Con 7 reti, è diventato il miglior marcatore italiano di sempre in una singola edizione di un Mondiale di calcio, superando leggende come Paolo Rossi e Totò Schillaci. A soli 20 anni, il giocatore del Chelsea ha trascinato l’Italia fino alla sua prima storica finale in questa competizione, distinguendosi anche come MVP del torneo.

Cesare Casadei

Cesare Casadei

Dai primi passi a Cervia al sogno internazionale

Nato a Ravenna nel 2003, Casadei ha iniziato a giocare a calcio a 6 anni nel Cervia. Notato dal Cesena, ha scalato le categorie giovanili fino al fallimento del club, evento che lo ha portato a trasferirsi all’Inter nel 2018. Con la Primavera nerazzurra, ha conquistato lo scudetto di categoria nel 2022, segnando 15 gol in 32 presenze e guadagnandosi il titolo di MVP della fase finale. Il Chelsea ha notato il suo talento, acquistandolo per 20 milioni di euro nell’estate dello stesso anno.

La carriera al Chelsea e l’esperienza in prestito

Dopo l’arrivo al Chelsea, Casadei ha iniziato a giocare con l’Under 23 del club inglese, mettendo a segno 5 gol in 13 partite. Nel gennaio 2023 è passato in prestito al Reading, dove ha fatto il suo esordio tra i professionisti nella Championship inglese, collezionando 15 presenze e 1 rete. Nonostante il suo ruolo naturale sia quello di centrocampista, Casadei si è dimostrato un giocatore offensivo, capace di incidere sia in fase realizzativa che nella costruzione del gioco. Al Mondiale Under 20, ha segnato gol decisivi contro squadre come Brasile, Inghilterra e Colombia, mostrando una straordinaria capacità nel gioco aereo e una freddezza glaciale nei calci di rigore.

La storia di Casadei è profondamente legata alla sua famiglia e alla sua terra, la Romagna. Cresciuto con i fratelli maggiori, anche loro calciatori, ha sviluppato la sua passione giocando nel cortile di casa. Nonostante il trasferimento a Londra, il suo legame con Cervia resta forte, come dimostrato dalle sue dichiarazioni di supporto alla comunità durante le alluvioni del 2023. Grazie alle sue prestazioni, Casadei è ora un punto fermo dell’Under 21 italiana e uno dei nomi più promettenti per i prossimi Giochi Olimpici di Parigi 2024. La sua crescita continua a ritmo serrato, rendendolo uno dei talenti più seguiti a livello internazionale. Se il suo percorso dovesse proseguire su questa traiettoria, potrebbe presto diventare una colonna portante della nazionale maggiore.

Il paradosso di Casadei

Tutti lo vorrebbero, nessuno per ora lo compra. Per ora, visto che Conte ci ha messo il suo zampino, contando di poterlo portare a Napoli già a gennaio. Il 2003 potrebbe fare ritorno in Serie A dopo un’esperienza in Inghilterra che non ha soddisfatto le aspettative. Ceduto dall’Inter al Chelsea nell’agosto 2022 per 15 milioni di euro più 5 di bonus, Casadei non ha trovato continuità né spazio sufficiente per emergere nel calcio inglese.

Dopo il trasferimento al Chelsea, Casadei è stato aggregato inizialmente alla seconda squadra, dove ha segnato 4 reti in 9 presenze. A gennaio 2023 è passato in prestito al Reading, club della Championship (seconda divisione inglese), collezionando 15 presenze e 1 gol. Nonostante il minutaggio guadagnato, l’esperienza non ha portato a una svolta nella sua carriera.

Dopo il Mondiale Under 20, dove si è distinto come protagonista, Casadei è stato voluto da Enzo Maresca al Leicester, anche questo militante in Championship. Con i “Foxes“, il centrocampista ha disputato 25 partite segnando 3 gol, prestazioni che hanno convinto il Chelsea a richiamarlo anticipatamente a gennaio 2024. Il rientro a Londra non ha avuto l’impatto sperato: Casadei ha totalizzato solo 11 presenze, accumulando appena 71 minuti di gioco complessivi.

Con l’arrivo di Maresca come tecnico del Chelsea, Casadei è stato escluso dai convocati per il tour negli Stati Uniti, segnale chiaro di come non rientri nei piani del club. Di fronte a questa situazione, si prospetta per il giocatore un possibile trasferimento. Le squadre di Serie A più interessate la scorsa estate sono state Torino e Fiorentina, mentre in Francia lo Strasburgo, legato al Chelsea, è stata vociferata come un’altra possibile destinazione. Un ritorno in Italia potrebbe rappresentare un’occasione per Casadei di rilanciare la propria carriera e dimostrare il suo valore nel massimo campionato: aspettiamo e speriamo, perché l’aria di Napoli potrebbe finalmente far fare il salto di qualità alla giovane promessa azzurra.

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