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In Serie A sta per saltare un’altra panchina, stavolta quella del Verona

Scritto da Luca Bortuzzo, 8 Dicembre 2024 - Tempo di lettura: 2 minuti

Dopo la sconfitta interna con l'Empoli, che si impone per 14, il Verona riflette sul futuro di Zanetti

La pesante sconfitta subita dal Verona contro l’Empoli potrebbe portare a un cambio di guida tecnica per il club scaligero. Il direttore sportivo Sean Sogliano, intervenuto ai microfoni di DAZN dopo il match, ha lasciato aperta l’ipotesi di un possibile esonero di Paolo Zanetti, sottolineando la necessità di analizzare a fondo la situazione nei prossimi giorni.

Il tecnico sembra ormai vicino all’esonero, con il club che non ritiene possibile un cambio di rotta sotto la sua guida. Attualmente, il Verona occupa il quartultimo posto in classifica, ma una vittoria del Como contro il Venezia potrebbe far scivolare i gialloblù in zona retrocessione.

Sogliano: “Serve una riflessione approfondita”

Sogliano ha espresso tutta la delusione per la prestazione della squadra, evidenziando come il problema non sia limitato a una singola partita ma a un insieme di difficoltà che si ripetono. “È difficile accettare una sconfitta come questa. Ci aspettavamo una gara completamente diversa. Non è un errore isolato, ma una serie di situazioni che vanno analizzate” ha dichiarato.

L’aspetto più preoccupante, secondo il dirigente, è l’incapacità della squadra di reagire nei momenti chiave. “Anche oggi, la squadra è uscita mentalmente dalla partita già nel primo tempo. Certo, non si può dare la colpa all’allenatore per tutto, come per il primo gol subito, ma la squadra deve lottare di più. Non accetto che lotti meno delle altre” ha aggiunto.

Le responsabilità dell’allenatore e dei giocatori

Sogliano ha riconosciuto che, in un momento di crisi di risultati, parte delle responsabilità ricade inevitabilmente sull’allenatore, pur continuando a considerare Zanetti un tecnico valido. “Quando mancano prestazioni e risultati, l’allenatore ha delle responsabilità. Zanetti non è ancora riuscito a esprimere il suo potenziale, ma va detto che anche alcuni giocatori non stanno replicando le performance degli anni scorsi, fondamentali per le salvezze raggiunte” ha spiegato.

Il direttore sportivo ha concluso affermando che sarà necessario prendersi del tempo per valutare la situazione insieme al presidente. “Ci prenderemo un paio di giorni per riflettere. Un problema c’è, questo è evidente” ha ammesso.

Con questa dichiarazione, il Verona entra in una fase delicata della stagione. Il rischio di un cambio in panchina è reale, ma la decisione finale sarà presa solo dopo un’attenta analisi. Intanto, l’ambiente scaligero resta in fermento, con la necessità di trovare al più presto una soluzione per risollevare la squadra.

La pesante contestazione da parte del pubblico, scattata dopo il terzo gol subito nel primo tempo, ha ulteriormente complicato la situazione. Al termine della gara, Zanetti non ha partecipato alla conferenza stampa, lasciando spazio alle dichiarazioni del direttore sportivo Sean Sogliano.

Per la successione, il nome in pole position è quello di Salvatore Bocchetti, già sotto contratto con il Verona. Questa scelta appare probabile anche per evitare ulteriori costi in un momento in cui il club è coinvolto in un possibile passaggio di proprietà. Bocchetti, ex difensore, ha già guidato il Verona in passato, contribuendo alla salvezza della squadra.

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