Rúben Amorim sarà il prossimo allenatore del Manchester United, è ufficiale: ecco quando arriva
Amorim ha già mostrato di poter risvegliare una squadra in difficoltà, come ha fatto con lo Sporting. Solo il tempo dirà se riuscirà a compiere un’altra impresa simile al Manchester United
Il Manchester United ha annunciato ufficialmente l’ingaggio di Rúben Amorim come nuovo allenatore della prima squadra, a seguito del licenziamento di Erik Ten Hag. Amorim, ex giocatore della nazionale portoghese, arriva dal club lusitano dello Sporting, dove stava ricoprendo il ruolo di allenatore dal marzo del 2020: il suo arrivo presso i Red Devils è subordinato al rilascio del visto lavorativo.

Rúben Amorim
Durante la sua prima stagione completa alla guida dello Sporting, nel campionato 2020-21, Amorim ha portato il club a vincere il titolo di campione di Portogallo dopo ben 19 anni di attesa, per poi ottenere un secondo titolo nella stagione successiva. Il tecnico 39enne ha inoltre conquistato la Coppa di Lega portoghese due volte con lo Sporting e una volta con il Braga, nel 2020.
Manchester United ha dichiarato in un comunicato che “Rúben è uno dei tecnici giovani più interessanti e apprezzati del calcio europeo”. Il contratto di Amorim con il club inglese partirà dall’11 novembre e avrà durata fino a giugno 2027, con un’opzione per un ulteriore anno. Lo Sporting CP ha confermato che il Manchester United verserà al club una clausola di 11 milioni di euro per assicurarsi i servizi del tecnico portoghese.
Ten Hag è stato sollevato dall’incarico dopo la sconfitta per 2-1 contro il West Ham, che ha lasciato il Manchester United al 14° posto in Premier League con soli 11 punti in nove partite. Durante la sua gestione, Ten Hag ha vinto la League Cup nel 2023 e la FA Cup nel 2024, ma ha avuto molte difficoltà in Premier League, dove la squadra ha chiuso all’ottavo posto, il peggior piazzamento di sempre del club nella storia della competizione.
L’ex attaccante del Manchester United Ruud van Nistelrooy, che ha guidato la squadra nella recente vittoria per 5-2 sul Leicester City in League Cup, manterrà il ruolo di allenatore ad interim fino all’arrivo di Amorim.
Secondo un’analisi di CNN Sport, il Manchester United ha agito rapidamente e con decisione nel selezionare Amorim come obiettivo principale, dimostrando una forte volontà di riprendere il controllo sulla situazione, che appariva poco convincente durante la gestione di Ten Hag. Amorim, ex giocatore di livello internazionale, aveva attirato l’interesse di grandi squadre europee come Barcellona e Bayern Monaco, prima che scegliessero rispettivamente Hansi Flick e Vincent Kompany.
A 39 anni, il tecnico portoghese era anche accostato al Liverpool, dopo la decisione di Jurgen Klopp di lasciare Anfield, e aveva persino intrattenuto colloqui con il West Ham per prendere il posto di David Moyes. La scelta dell’INEOS di puntare su Amorim rappresenta quindi un “colpo” strategico, vista la crescente considerazione del tecnico nel panorama europeo.
Per Amorim, invece, si tratta di un’importante opportunità di crescita professionale e di una nuova sfida in una delle squadre più iconiche del calcio mondiale.
Un allenatore vicino ai giocatori
Rúben Amorim è noto per il suo stile di gestione energico e il suo approccio comunicativo diretto, che lo rendono un “allenatore per i giocatori”. Pedro Pinto, CEO di Empower Sports, ha dichiarato che Amorim ha una connessione naturale con i giocatori, grazie anche alla sua giovane età e alla capacità di parlare la loro stessa “lingua”. Secondo Pinto, Amorim è capace di motivare i suoi giocatori in modo incisivo e chiaro, una qualità che risulta spesso più importante della conoscenza tattica dettagliata.
Per i tifosi dello Sporting, la sua partenza rappresenta una grande perdita, soprattutto considerando che il club era in corsa per la conquista di un secondo titolo consecutivo dopo 70 anni.
Amorim ritroverà volti familiari al Manchester United, tra cui il capitano Bruno Fernandes, ex stella dello Sporting, il difensore portoghese Diogo Dalot e l’uruguaiano Manuel Ugarte, un altro ex giocatore sotto la guida di Amorim a Lisbona. Durante la pausa internazionale di ottobre, Fernandes ha espresso grande apprezzamento per Amorim, sottolineando come il tecnico abbia trasformato lo Sporting in una squadra solida e vincente, in grado di ottenere risultati notevoli nonostante il lungo periodo di digiuno di titoli.
Non c’è dubbio che la sfida che attende Amorim al Manchester United sarà ardua, considerata la distanza che separa il club non solo dal Manchester City, ma anche da altre rivali come Liverpool e Arsenal.
Un’impresa complessa anche nell’applicazione tattica del 3-4-3 e la rosa a disposizione
Nel breve periodo, una delle prime questioni sarà se Amorim riuscirà a adattare il suo schema preferito, il 3-4-3, alla rosa attuale del Manchester United. La squadra ha senza dubbio delle qualità, ma sarà compito di Amorim sfruttare al meglio le sue capacità di gestione umana e il suo acume tattico per risollevare le prestazioni dei giocatori.
Pedro Pinto ha ricordato come Sir Alex Ferguson abbia creato una cultura vincente che includeva disciplina, determinazione e resilienza, caratteristiche che sembrano mancare da quando il celebre allenatore ha lasciato il club. Ora, il Manchester United dovrà supportare pienamente Amorim, dimostrandogli fiducia e concedendogli il tempo necessario per attuare il suo progetto.
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