Calciomercato

Ranieri parla alla vigilia con la Samp, tra Coppa Italia e mercato: Dybala? Alla Roma solo chi ha piacere di restare

Scritto da Alberto Bencivenga, 18 Dicembre 2024 - Tempo di lettura: 3 minuti

Sul lungo periodo, il tecnico ha rimarcato l’urgenza di costruire una squadra determinata e costante, necessaria per attrarre eventualmente un grande allenatore in futuro e riportare la Roma ai livelli che merita

Alla vigilia della sfida contro la Sampdoria valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia, l’allenatore della Roma Claudio Ranieri ha rilasciato dichiarazioni significative ai microfoni di Sportmediaset. Il tecnico ha sottolineato l’importanza della competizione e affrontato temi caldi come il mercato e il futuro di Paulo Dybala.

Claudio Ranieri ha affrontato temi chiave come il mercato e il futuro di Paulo Dybala. Sul giocatore argentino, ha dichiarato che, pur essendo contento di averlo in squadra, accetterebbe una sua eventuale partenza qualora avesse altre priorità e si trovasse una soluzione condivisa. Ranieri non ha comunque percepito segnali di disagio da parte del giocatore.

Ranieri ha ribadito quanto la Coppa Italia sia rilevante per il club: “È un torneo a cui teniamo molto, così come i nostri tifosi. La Roma l’ha vinta già nove volte e vogliamo fare bene. Sarà una partita delicata, da affrontare con attenzione“. La Sampdoria, prossima avversaria, è reduce da un cambio in panchina, un fattore che rende la sfida ancora più insidiosa: “Ogni giocatore cercherà di mettersi in mostra con il nuovo allenatore. Noi dobbiamo essere pronti e determinati“, ha aggiunto il tecnico giallorosso.

Riflessioni sul recente passo falso e sulle prospettive future

Dopo la prestazione poco convincente contro il Como, Ranieri ha analizzato i punti critici della squadra: “Il secondo tempo di quella partita non è stato accettabile per un club come la Roma”. Tuttavia, il mister ha preferito guardare avanti, sottolineando la necessità di miglioramenti mirati: “La proprietà vuole portare cambiamenti significativi, e questo mi fa piacere. Se ci saranno opportunità di mercato per rinforzare la rosa con calciatori adatti al livello della Roma, allora ben venga. Altrimenti, preferisco continuare con ciò che abbiamo, senza prendere giocatori solo per dare un contentino ai tifosi”.

Il futuro di Dybala è una questione aperta

Tra i temi più discussi c’è il futuro di Paulo Dybala, accostato al Galatasaray per il mercato di gennaio. Ranieri si è mostrato pragmatico sulla questione: “Sono felice di avere Dybala in squadra e di schierarlo quando è in forma, ma è fondamentale che i giocatori siano contenti di restare. Se lui ha altre priorità e c’è un’opportunità per una sua cessione, dobbiamo prenderla in considerazione. Voglio solo calciatori motivati a far parte di questo progetto“.

Ranieri ha ribadito la sua visione di un gruppo compatto e determinato, pronto a lottare su ogni fronte. La partita contro la Sampdoria rappresenta un importante banco di prova per dimostrare questa determinazione sul campo.

Per quanto riguarda il mercato, il tecnico ha ribadito l’importanza di effettuare operazioni mirate, evitando acquisti privi di valore strategico. Una “rivoluzione” a gennaio è possibile, ma deve essere ben pianificata per migliorare realmente la squadra.

Guardando alla Coppa Italia, Ranieri ha sottolineato l’importanza della competizione per il club e i tifosi, evidenziando la necessità di affrontare con tenacia la Sampdoria, che arriva all’Olimpico con un nuovo allenatore.

Claudio Ranieri ha affrontato il tema della discontinuità della Roma, senza lasciarsi abbattere dalle difficoltà. Ha spiegato di non sentirsi deluso dagli alti e bassi della squadra, adottando un approccio pragmatico: non si esalta dopo le vittorie né si abbatte dopo le sconfitte, ma rimane concentrato sulle prossime sfide. Secondo il tecnico, non si tratta di una mancanza di personalità, ma di momenti in cui la squadra non riesce a esprimere il proprio potenziale. Ha sottolineato inoltre che non è un problema di condizione fisica, poiché nel secondo tempo contro il Como si è corso persino di più rispetto al primo, ma in modo disorganizzato, a differenza dell’avversario, che ha meritato la vittoria grazie a un lavoro collettivo più efficace.

Potrebbe interessarti anche: