Kenan Yildiz, è partita da lui la rimonta bianconera nel secondo tempo di Cagliari-Juventus

La Juventus non dovrebbe più fare a meno di Kenan Yildiz in campo: il secondo tempo del turco suona la carica della rimonta a Cagliari.

Kenan Yildiz si conferma indispensabile per questa Juventus, che ha trovato nella sua prestazione contro il Cagliari la svolta tanto attesa. La sua presenza ha infuso nuova energia in una squadra che stava faticando e non poco nel primo tempo.

Secondo quanto riportato da Tuttosport, la Juve riconosce il valore di Yildiz, evidenziando che la sua assenza non è più tollerabile: “Mai più senza!”, è il titolo del quotidiano sportivo.

Durante la seconda metà della partita contro il Cagliari, il numero 15 della Juventus (e futuro numero 10) è stato determinante nel rinvigorire il gioco della squadra. Nonostante qualche sbavatura, le sue azioni hanno creato confusione nella difesa avversaria e sono state fondamentali per il gol del pareggio, il 2-2. Yildiz ha servito il cross perfetto in area che avrebbe dovuto essere sfruttato da Arek Milik, ma è stato Dossena a deviare la palla nella propria porta, causando l’autogol.

Yildiz

Yildiz ha causato l’autorete del Cagliari con il cross intercettato da Dossena

La performance di Yildiz ha dimostrato la sua importanza nel contesto della squadra bianconera. La sua abilità nel creare occasioni da gol e nel mettere in difficoltà gli avversari ha confermato il suo ruolo chiave, includendo la possibilità di coesistere con Chiesa, dividendosi il campo per intero e non solo la fascia sinistra: dovrebbe puntare su entrambi.

La Juve ora si affida sempre di più anche al giovane turco, consapevole che la sua presenza può fare la differenza in campo. La sua capacità di saltare l’uomo, giocare in avanti e la buona corsa con la palla tra i piedi lo rendono sicuramente più che un buon prospetto.

Per la Juventus, non è mai troppo tardi affidarsi ad un tridente e alle prestazioni del turco, che dopo l’exploit di Frosinone non aveva ancora trovato continuità (anche in zona gol). Chiaramente non si piò sperare di oleare i meccanismi della squadra a campionato quasi terminato. La speranza è quella per la prossima stagione, che trova in lui una fonte di gioco per il futuro.