L’intreccio Roma-Torino-Milano nella doppia sfida Juventus-Lazio ed Inter-Roma, due big match in una sola giornata
Juric ha avuto poco tempo per plasmare la sua Roma, la Juve in emergenza infortuni: stanno meglio le altre due: Lazio e Inter hanno il favore del pronostico
Sono due super sfide, anche se siamo all’ottava giornata. In primis, perché due passi falsi e il Napoli scappa: i partenopei hanno la sfida più abbordabile di Empoli, ma una trasferta pur sempre insidiosa. Ecco perché i risultati dell’ottava giornata di campionato potranno darci delle indicazioni più chiare sulla lotta scudetto.
Sicuramente Juventus ed Inter, che le due sfide le giocano in casa, hanno l’impellenza della Champions, con la vecchia signora impegnata a smaltire l’infermeria ed i nerazzurri che proveranno a schierare Barella dal primo minuto nel postumo del suo primo infortunio da quando è a Milano. La Lazio, che gioca una competizione europea più soft ed ha una buona rosa, così come la Roma che è in piena fase di ricostruzione, hanno meno da perdere.
Eppure la classifica dice che Napoli a 16, Inter a 14, Juve e Lazio a 13, Roma a 10 sono tutte lì, a cercare di fare lo scatto giusto.

Juventus Lazio ed Inter Roma
Inter-Roma
Partiamo escludendo che la partita abbia un pronostico scontato, entrambe le squadre hanno giocatori di talento in grado di influenzare il risultato. Sicuramente dobbiamo parlare della forza dell’Inter, che negli ultimi anni ha sviluppato un’identità di gioco ben definita, frutto di una crescita continua e costante. Anche se le due squadre potrebbero sembrare simili nel loro approccio tattico, l’Inter sa esprimersi al meglio contro squadre che, come la Roma, adottano un sistema di marcatura a uomo, facendo riferimento specifico ai movimenti e alle abilità tattiche di Marcus Thuram e Lautaro Martínez, così come alle capacità di inserimento di Dimarco.
Thuram e Lautaro, la chiave tattica
Thuram e Lautaro sono due giocatori fondamentali per l’Inter. Grazie ai loro movimenti senza palla e alla capacità di creare spazi per i compagni, riescono a destabilizzare le difese avversarie. La loro capacità di adattarsi sia nel gioco corto che su lanci lunghi rappresenta un’arma difficile da contrastare, rendendo arduo per la Roma riuscire a bloccare efficacemente il loro gioco offensivo. La profondità della rosa permette a Simone Inzaghi di fare rotazioni senza perdere qualità sul campo, un segnale della forza collettiva della squadra. Questa capacità di mantenere un alto livello di gioco, anche cambiando i giocatori, dimostra la maturità e l’evoluzione tattica del gruppo.
La Roma invece, che proverà a dare spazio a Le Fée, risolvendo forse uno degli enigmi di calciomercato più intriganti dell’estate come il caso Douglas Luiz alla Juve e Dallinga al Bologna, valutando la possibilità che Le Fée possa partire titolare, forse affiancato da Koné, formando così un centrocampo interamente francese. Juric sta considerando questa opzione, dato che Paredes rientrerà tardi dagli impegni con la nazionale argentina. Le alternative sono Cristante e Pisilli, ma se Le Fée continuerà a impegnarsi negli allenamenti, potrebbe essere scelto per la partita di domenica, iniziando così a dimostrare il valore dell’investimento fatto su di lui.
Juventus-Lazio
A Torino si respira un’aria diversa, sicuramente da un lato c’è preoccupazione perché l’infortunio di Bremer è coinciso con il primo gol subito in campionato e altrettanto per la sfilza di indisponibili nel taccuino di Thiago Motta, che dovrà fare a meno di McKennie, ad esempio e a Conceicao squalificato, parlando delle certezze. Ecco la necessità per il tecnico bianconero di dover recuperare almeno Weah, sperando che Fagioli in campo stasera contro Israele non consumi tutta la benzina, ruotando nel folto centrocampo di Spalletti.
Oltre a Bremer, Conceiçao, Nico Gonzalez e Koopmeiners quindi, anche McKennie potrebbe essere indisponibile per un sospetto stiramento, mettendo a rischio anche le partite successive contro Stoccarda e Inter. Motta dovrà fare delle scelte importanti, con probabili novità in attacco e conferme a centrocampo, dove potrebbe riproporre la coppia Thuram-Locatelli, mentre Douglas Luiz rimane un’opzione per una posizione più avanzata.
La Lazio invece non vince allo Stadium dal 2017. Secondo quanto riportato da Il Tempo, la Lazio non ha avuto molta fortuna all’Allianz Stadium, dove l’ultima vittoria risale al 14 ottobre 2017, grazie a una doppietta di Immobile e al rigore parato da Strakosha su Dybala. Nelle ultime otto partite giocate in quello stadio, la Lazio ha collezionato sette sconfitte e un solo pareggio. L’allenatore Baroni punta a cambiare questo trend negativo.
La Lazio riprenderà oggi gli allenamenti a Formello, dopo il weekend di riposo concesso da mister Baroni. I giocatori impegnati con le rispettive nazionali, come Guendouzi, Marusic e Hysaj, torneranno mercoledì, mentre Isaksen, Tchaouna, Dia e Dele-Bashiru saranno disponibili da giovedì pomeriggio. Per la partita di sabato contro la Juventus, Lazzari sarà sicuramente assente, mentre Vecino dovrebbe rientrare in gruppo e potrebbe essere convocato. Gigot ha approfittato della pausa per recuperare la forma fisica e potrebbe esordire contro i bianconeri.
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