L’Inter fa visita al Torino per cercare di approfittare dello scontro tra Milan e Juve
Niente passi falsi contro il Torino, ma vincere non sarà così facile se la testa vagherà troppo in alto dalle parti del Salisburgo nella terza giornata del girone di Champions.
Il ritorno dell’Inter in Serie A porta i nerazzurri a fare una visita a Torino. Visita che non sempre è stata di cortesia, anche perché il Torino gode di buona fase difensiva, a dispetto di un attacco tutt’altro che prolifico.
Finalmente è terminata la noia della pausa internazionale, l’Inter è pronta a scendere in campo contro il Torino di Ivan Juric. L’ultima volta che abbiamo visto i Nerazzurri è stata nel pareggio casalingo per 2-2 contro il Bologna. La squadra di Simone Inzaghi non può permettersi di perdere punti contro squadre più deboli sulla carta e la pressione sarà alta per arrivare in coppa con i tre punti in tasca.
Qui Torino
Certo, il Bologna di Motta non si è dimostrata propriamente un squadra sulla carta più debole ed il ferito Torino del post-derby occupa un ingrato 14º posto con soli 9 punti. Juric ha fatto un ottimo lavoro nel consolidare la squadra ma ora, al terzo anno alla guida del club, sembra che con i granata abbia raggiunto un punto di stallo. L’approccio fisico e aggressivo di Juric non favorisce un attacco libero, quest’anno si è visto particolarmente quanto il reparto offensivo, teoricamente composto da giocatori tecnici non sia stato in grado di fare la differenza.
La squadra ha segnato solo 6 gol in 8 partite, piazzandosi al sesto posto nella classifica dei peggiori attacchi della Serie A. La metà di questi gol è stata segnata in una sola partita, il 3-0 contro la Salernitana. La squadra ha una striscia di tre match senza segnare un gol. La perdita di Wilfried Singo, trasferitosi al Monaco, ha tolto un po’ di esplosività al Torino sulla fascia e al momento Nemanja Radonjilc è l’unico attaccante capace di impensierire le difese avversarie. Cosa che non sta garantendo Duvan Zapata, l’acquisto di prestigio del Torino ma finora non altrettanto soddisfacente.
La difesa, tuttavia, rimane solida, anche se Juric dovrà fare a meno dell’ex interista Raoul Bellanova divenuto quest’anno titolare fisso, non l’unico ex tra le due formazioni.
Qui Inter
Il pareggio dell’Inter con il Bologna ha fatto perdere ai nerazzurri la vetta solitaria in Serie A, con il Milan che ora li precede di due punti. Per complicare ulteriormente la situazione, la Juventus è a soli un punto di distanza. Le due partite in questa stagione contro Bologna e Sassuolo richiamano alla mente una tendenza fin troppo familiare nei primi due anni di Inzaghi alla guida della squadra: continuare a perdere punti contro le squadre da metà classifica in questo modo potrebbe costare all’Inter un altro Scudetto.
L’Inter guida la serie storica con un bilancio di 79 vittorie, 55 pareggi e 55 sconfitte e non è viene battuta dal Torino dal 2019.
Testa alla Coppa
Martedì l’Inter di Simone Inzaghi torna in Champions contro il Salisburgo nella terza partita della fase a gironi di Champions League. L’Inter dovrà affrontare il Salisburgo in due occasioni nei prossimi 15 giorni, con l’obiettivo di garantirsi l’accesso diretto agli ottavi di finale. La prima sfida si terrà in casa, dove Inzaghi e i suoi giocatori hanno già ottenuto la vittoria contro il Benfica. Con un’altra vittoria, l’Inter acquisirebbe un vantaggio di 4 punti sulla squadra di Struber, attualmente terza nel gruppo. L’obiettivo dell’Inter in questo girone non irresistibile dovrebbe essere la lotta per il primo posto, che passa dalla sfida con la Real Sociedad, forse la squadra più in forma nel Gruppo D dopo le prime due partite. Inzaghi, ancora privo di Arnautovic, punterà sulla coppia Thuram-Lautaro.
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