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Probabili formazioni Italia-Malta, Spalletti sceglie di far debuttare il viola, lascia a casa questi giocatori

Scritto da Manuel Bendoni, 14 Ottobre 2023 - Tempo di lettura: 3 minuti

Italia-Malta con la testa alla sfida (più decisiva) contro l'Inghilterra: ma questo risultato va portato a casa e poi si pensa al futuro.

La grande attesa per la gara di qualificazione a Euro 2024 del Gruppo C tra Italia e Malta al San Nicola di Bari sta per giungere al culmine: attesa che riguarda più i contorni extra calcistici che quelli di campo veri e propri. Mentre si avvicina il calcio d’inizio alle ore 20:45, Spalletti cerca di schierare le energie mentali per affrontare Malta, squadra materasso e non ci sarebbe altro da aggiungere, se non fosse che le vicende Fagioli, Tonali e Zaniolo hanno monopolizzato i rotocalchi italiani e difficilmente si tornerà a parlare di calcio giocato (e basta).

D’altronde, per capire che le nuove generazioni di calciatori sono più TikTok che campo, non c’era veramente bisogno dello scoop di nessuno. I calciatori di oggi hanno perso quel pizzico di serietà che contraddistingueva la testa del campione da quella di chi non aveva “la stoffa”. Se oggi il calcio italiano è calato a livelli imbarazzanti non sono certamente le scommesse sui siti online (che siano legali o meno questo è un compito che si lascia volentieri alle autorità competenti) che qualificano una generazione di calciatori sulla quale ci sarebbe altrettanto da discutere, come il pugno di Nasti che spacca il setto nasale di Ruggeri in Under 21.

Debutto per Bonaventura?

A 34 anni suonati, torna nel giro della nazionale il giocatore che sta vivendo un inizio di campionato da favola, come dimostrano i suoi gol (e gli assist) con la Fiorentina: stiamo parlando di Bonaventura, che dopo la vittoria della sua squadra a Napoli si regalerà una serata da titolare nella nazionale maggiore, cercando di ridare geometrie ad un centrocampo azzurro che nelle prime due uscite sotto il segno di Spalletti non ha convinto pienamente.

Probabili formazioni

Ecco una panoramica sulle probabili formazioni:

Italia (4-3-3):

  • Portiere: Donnarumma
  • Difensori: Darmian, Mancini, Bastoni, Dimarco
  • Centrocampisti: Barella, Locatelli, Bonaventura
  • Attaccanti: Berardi, Raspadori, Kean
  • Allenatore: Spalletti

Spalletti sembra orientato a schierare un tridente offensivo composto da Berardi, Raspadori e Kean, con quest’ultimo punta centrale. L’assenza di Scamacca, in ritardo di forma, ha spinto Spalletti a puntare sull’attaccante del Napoli per garantire velocità, creatività e cambi di passo nella manovra offensiva. Berardi, uno dei calciatori più in forma delle prime otto giornate, torna in Nazionale e occuperà la fascia destra, mentre Moise Kean (l’ultima volta a Torino in una partita di Nations League contro il Belgio) avrà l’opportunità di mettere in mostra il suo talento sulla fascia sinistra e le incursioni centrali.

La linea difensiva sarà in gran parte composta da giocatori nerazzurri, ad eccezione di  Gianluca Mancini, mentre Bastoni al centro e Darmian e Dimarco sulle fasce richiamano la fase difensiva interista. Spalletti sembra propenso a rinunciare a Di Lorenzo, lasciando il terreno di gioco ad Acerbi, in vista dell’incontro a Wembley.

Probabile Formazione di Malta (3-4-1-2):

  • Portiere: Bonello
  • Difensori: Shaw, Pepe, Z. Muscat
  • Centrocampisti: Mbong, Guillaumier, Kristensen, Camenzuli
  • Attaccanti: Yankam, Nwoko, Montebello
  • Allenatore: Marcolini

Marcolini, l’allenatore di Malta, dovrebbe schierare una formazione con tre difensori centrali, seguiti da quattro centrocampisti e una coppia di attaccanti supportata da un trequartista. Malta cercherà di resistere all’attacco italiano con una difesa tutt’altro che solida ma può contare su una serie di centrocampisti abili a spezzare il gioco avversario. La squadra maltese dovrà affrontare l’assenza di alcuni giocatori chiave, tra cui Teuma e Jones, mentre S. Borg è squalificato, per cui non è da escludere il primo risultato tennistico della nostra nazionale contro i maltesi, tutt’altro che bravi a difendere.

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